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Recensione: ll desiderio nascosto di te di Sara Purpura
Chicca ci parla di: ll desiderio nascosto di te di Sara Purpura. Un libro precedentemente pubblicato da un altro editore e poi dall'autrice stessa; un po' modificato con l'aggiunta di un paio di scene per la Butterfly. Si tratta di un romanzo contemporaneo, per certi versi drammatico che affronta un argomento importante e attuale: la violenza sulle donne.
Titolo: Il desiderio nascosto di te
Autore: Sara Purpura
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 246
Collana: Love self
Genere: Rosa contemporaneo
Disponibile Kindle Unlimited dal 24 ottobre 2017
Cartaceo: 9 novembre 2017
Prezzo ebook: 2,99 € [In offerta a 0,99 solo i primi giorni]
Prezzo cartaceo: 14,00 €
Sinossi:
Quattro anni di silenzio, lontana dalla sua famiglia e dalla sua terra, per celare una verità scomoda. Umiliata nel profondo, Sofia fa ritorno nella sua Sicilia, marchiata per sempre da una vergogna che l'ha resa fragile, spaventata e insicura. Finalmente decisa a riprendersi la sua vita, è pronta a ricominciare da dove la sua tranquilla quotidianità si è interrotta. Nella sua città natale rivede gli amici che un tempo l'hanno abbandonata e Marco, l'amore segreto della sua adolescenza e il suo rimpianto più grande. Per Sofia è difficile lasciarsi andare, chiusa nel suo dolore, è convinta di non avere nulla da offrirgli. Insieme affronteranno ogni ricordo amaro, spazzando via le paure che la incatenano al passato. Ma il destino rischierà di allontanarla di nuovo dall'unico uomo che abbia mai amato e i due dovranno lottare con tutte le loro forze per poter stare insieme.
Recensione:
“In questi anni non ho mai dimenticato l'odore della zagara, né come una pianta tanto fragile potesse sopravvivere all'inverno, per rifiorire più forte di prima nel maggio seguente”
“Mi aveva marchiata per sempre, prendendo la mia mente e facendone beffe, oltraggiando il mio corpo senza averne ritegno”
Ho capito che l'amore riesce a vincere paure terribili. Marco è il mio tutto. Sono caduta e mi sono rialzata, ma non da sola.
“Sola” non esiste se si ama e si è amati e io continuo a prendere da quest'uomo meraviglioso che sta sprofondando in me.
“Pace”, è la prima parola che penso, mentre mi riempie.
“Fiducia”, mormoro. E Marco capisce che sto tirando fuori ciò che provo.
“Passione”, ansimo ormai vicina all'oblio.
“Protezione”. E una lacrima sgorga.
“Amore”, ringhia infine lui, baciandomi. “Sì ragazzina!” , ribadisce senza fiato.
Era il 23 maggio
2009 quando Sofia scrive le parole sofferte della sua ultima pagina
del diario segreto. Da allora sono trascorsi quattro anni, dal giorno
in cui la sua vita si è fermata, da quella notte che l'ha costretta
ad allontanarsi dalla sua terra per la vergogna e per far tacere le
malelingue da un segreto troppo scomodo. Allora aveva ventun anni,
era sola, e adesso il suo lavoro a teatro la fa tornare sui suoi
passi, dove i ricordi riaffiorano prepotentemente da quella sera in cui qualcuno di cui si fidava ciecamente compie l'azione più atroce
che un uomo possa fare nei confronti di una donna:
Sofia ritorna a casa
con un grande coraggio per ritrovare la sua vita, là dove l'ha
lasciata e per riscattare il suo orgoglio calpestato. Ritrova i suoi
posti familiari, i suoi genitori, che l'hanno mandata via, suo
fratello Andrea che serra ancora i pugni per l'ingiustizia subita, i
suoi amici e Marco. L'amore segreto della sua vita, il
desiderio irrisolto di Sofia che scopre ancora aperto, malgrado fosse
convinta di poterlo chiudere fuggendo via da tutti. La convinzione di
Sofia di non poter più donare il suo amore, i ricordi della sua
dignità lesa, la smentiscono e la scuotono a reagire. Si rende conto
che Marco è l'unico che può ribaltare i suoi equilibri.
Non ha paura di lui
questa ragazza all'apparenza fragile ma in realtà con una grande
forza interiore e che si vergogna di tutta l'angoscia che si porta
dentro.
Sofia e Marco,
ripercorreranno insieme tutte le tappe, aggredendo il passato,
l'omertà e i pregiudizi della gente.
Il
destino è mordace e quando tutto scorre irrompe nelle loro vite,
compromettendo i delicati equilibri di queste due anime.
In questo romanzo si affronta un tema delicato, ma mai senza scendere nella malinconia. E' una lettura scorrevole, le vicende sono articolate e ci sono tanti colpi di scena che mantengono sempre vivo l'interesse del lettore con un buon stile ed equilibrato tra prosa e dialogo. I protagonisti sono ben caratterizzati e i sentimenti sono profondi e stimolano la lettura. Dalle descrizioni di Palermo si percepisce che è l'ambiente dell'autrice; non solo ti fa conoscere gli aspetti negativi, ma anche i colori, gli odori, il mare di Mondello abbracciato alle spalle dal Monte Pellegrino con il suo mare, il sole caldo che ribolle, la terra siciliana e i limoni... quei profumi intesi che la Purpura ha la capacità di farteli desiderare.
Zagara,
il fiore dell'albero di limone, è Sofia, quando sfiorisce e rinasce a
maggio di una donna ormai sconfitta.
Insomma
lettori una storia di rinascita dove il riscatto ne fa da padrone.
Concludo
con un estratto che mi ha colpito...
“Sola” non esiste se si ama e si è amati e io continuo a prendere da quest'uomo meraviglioso che sta sprofondando in me.
“Pace”, è la prima parola che penso, mentre mi riempie.
“Fiducia”, mormoro. E Marco capisce che sto tirando fuori ciò che provo.
“Passione”, ansimo ormai vicina all'oblio.
“Protezione”. E una lacrima sgorga.
“Amore”, ringhia infine lui, baciandomi. “Sì ragazzina!” , ribadisce senza fiato.
Chicca
LCDL
Grazie mille ❤
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