Erika Cotza,

Recensione: Innamorarsi a Disneyland di Erika Cotza

novembre 09, 2017 Flinka 0 Comments

Care Cercatrici e Cercatori vi parlo di Innamorarsi a Disneyland di Erika Cotza.

Titolo: Innamorarsi a Disneyland
Autore: Erika Cotza
Editore: Self Publishing
Pagine: 242
Costo eBook: 
Gratis in abbonamento K.U. 
Genere: Romance Contemporaneo

Trama:
Un ragazzo che diventa re e una cagnolina di razza che si innamora di un vagabondo. Com'è strano il mondo

Chi capisce le donne è bravo, ma non è il mio caso.
Accompagnare mia sorella e le mie adorate nipotine a Disneyland si sta rivelando una pessima idea: quattro femmine sono troppe da gestire. Amo alla follia il sangue del mio sangue, ve lo giuro, ma sto seriamente pensando di farmi adottare.
Possono bastare una donna isterica, una neonata e due gemelle che sanno manipolarmi meglio di chiunque altro? No, certo che no. Il destino si sta divertendo a rendermi la vita impossibile e Liliana ne è la prova.
Dannata Rossa! Mi farà impazzire, ne sono certo.
Farmi travolgere così da una ragazza non è da me. I colpi di fulmine non esistono, lo sanno tutti, e allora perché mi sto comportando come un pivello? Perché sto vivendo in balia degli eventi, con la speranza che prima o poi arrivi un'illuminazione divina?
Non so cosa mi stia succedendo.
Mi sento strano.
Non sarà che...
Oddio, esistono davvero!
Penso di essermi innamorato.
Aidez-moi.
Help me.
Aiutatemi.


Recensione:
Questo è il primo libro che leggo di Erika Cotza, nonostante io sia affetta da impulso compulsivo all'acquisto e li ho praticamente tutti, ho iniziato la lettura dall'ultimo.
Questo romanzo in particolare mi aveva incuriosito già al tempo della stesura perché ogni tanto l'autrice postava dei pezzi sul fb che mi incuriosivano e al tempo stesso mi lasciavano con il dubbio di capire cosa diavolo sarebbe successo.
Ebbene, ora che finalmente l'ho letto, posso dirvi che mi sono divertita veramente tanto, ma così tanto che non riuscivo a lasciare le pagine fino a quando non ho letto la parola fine. L'autrice mi ha fatto fare l'alba strappandomi sorrisi e anche risate, sono arrivata il giorno dopo stile zombie ma soddisfatta di aver concluso la storia.
Il romanzo ricalca il genere che più amo, la classica commedia degli equivoci con personaggi divertenti e briosi, a tratti alcuni dal piglio forte e deciso che si immischiano un pò troppo ma danno sale e pepe alla vicenda.
Il personaggio che ho amato di più è il protagonista maschile povera vittima incompresa non solo della protagonista ma pure di sua sorella e delle sue temibili nipoti. Erika lo ha tratteggiato così bene da renderlo romantico e dolce al punto giusto senza mai far venire il diabete, ma al tempo stesso lo ha reso affascinante, divertente e anche passionale al punto giusto. Sicuramente è stato il suo essere stritolato nella morsa della tentacolare sorella che lo mette continuamente in difficoltà ad avermi divertito un casino, perchè lui continuamente si ingegna per fregarla.
Gli altri personaggi che ho amato sono la sorella e le sue figliolette sono così vulcaniche e casiniste da riempire la scena non solo di buffe situazione e divertenti siparietti ma anche di affetto sincero e unico.
Dietro la simpatia e la risata si nascondo temi seri e profondi, è questo il bello di questi libri rendere leggera la lettura ma veicolare messaggi più importanti. C'è la paura di amare, di mettersi in gioco, una paura che a tratti è vinta dalla chimica del colpo di fulmine... ma di nuovo la paura del non è possibile che capiti proprio a me, la paura che sia tutto uno scherzo di cattivo gusto o ben peggio qualcosa che possa metterci a rischio per la nostra stessa vita, ci porta lontano a negare tutto, l'amore, la possibilità di una seconda nuova e bellissima occasione. E poi c'è chi in amore è veramente pronto a tutto anche a cose che apparentemente non sono proprio "lecite moralmente" per dare una mano al destino.
Bravissima Erika!
Consiglio questo libro a tutti quelli che amano leggere libri frizzanti e spiritosi.

Fabiana
LCDL



Compra con un click

Ti potrebbe anche piacere

0 Commenti: