Elena Russiello,
Carissime Cercatrici, Antonella vi parla di Una vacanza per amare ancora di Elena Russiello, edito dalla Butterfly edizioni.
Titolo: Una vacanza per amare ancora
Autrice: Elena Russiello
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 22 maggio 2017
Pagine: 139
Formato: e-book a 1,99€
Editore: Butterfly Edizioni
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
Sinossi:
Recensione:
Recensione: Una vacanza per amare ancora di Elena Russiello
Titolo: Una vacanza per amare ancora
Autrice: Elena Russiello
Genere: Romance
Data di pubblicazione: 22 maggio 2017
Pagine: 139
Formato: e-book a 1,99€
Editore: Butterfly Edizioni
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited
Sinossi:
Mia
e Gianluca si sono innamorati a prima vista, ma il fuoco tra i due è
andato via via affievolendosi col tempo, soprattutto a causa del
lavoro di lei. Mia sta dando il massimo per lo studio di avvocati con
cui collabora ma ha finito per allontanare tutti: gli amici, la
famiglia e persino quel dolce ragazzo che non ha mai battuto ciglio a
ogni sua mancanza. La loro storia sembra essere agli sgoccioli e
Gianluca le dà un ultimatum: se non fa qualcosa per cambiare, lui la
lascerà . Capita proprio a poche settimane da un viaggio programmato
a Innsbruck, dove volevano festeggiare San Valentino. Nessuno dei due
però è disposto a cedere il biglietto all’altro, così si
ritrovano a partire in vacanza insieme da ex. Il rancore e l’odio
che entrambi provano l’uno per l’altra li porta a una guerra a
colpi di gelosia, bisticci, accuse e malintesi. Entrambi vogliono
rovinare la vacanza all’altro ma la convivenza forzata farÃ
scoppiare scintille di tutt’altro genere…Tra
loro due sarà una battaglia. Vincerà l'amore o l'odio?
“Una
vacanza per amarti ancora” è il romanzo che segna l’esordio di
Elena Russiello - autrice e mamma dei bad boys della Serie Fighters,
ma anche di altri lavori - con la Butterfly Edizioni. Conosco ormai
la penna di questa autrice e, al momento dell’uscita del romanzo,
ero pronta per immergermi in una nuova avventura.
Ho
finito per fare le ore piccole e, come un’ingorda, sono arrivata
alla fine del romanzo mentre il sole iniziava ad albeggiare.
Questa
è la storia di Mia e Gianluca, che mi hanno lasciato dentro un
consiglio di vita e due occhiaie da paura, che ho mostrato con
orgoglio il giorno dopo.
Mia,
dopo anni di studio e sacrifici, sembra aver trovato finalmente la
sua strada, lavora in uno studio di avvocati e la sua vita è
esattamente come quella di tutti noi: una corsa contro il tempo.
Lavoro, lavoro, lavoro. Per lei non esiste nient’altro, o meglio,
esistono la famiglia, gli amici, il suo fidanzato. Peccato che tutti
loro vengano sempre dopo la sua occupazione.
“La vita è una
giostra e una volta che sali, una volta che entri nel vortice della
sua frenesia, è difficile scendere.”
Quante volte ci
siamo ritrovati anche noi nella stessa situazione? Rimandiamo le
telefonate, ci dimentichiamo di rispondere ai messaggi, annulliamo
qualche appuntamento e la nostra vita sociale inizia a risentirne. I
legami, poi, per quanto possano essere datati, al tempo stesso sanno
essere molto fragili e la pazienza di un uomo, che non riceve più
attenzioni dalla sua donna, fa presto a smarrirsi.
Ecco, succede
esattamente questo. Gianluca, esasperato e deluso, conserva però la
forza per lottare ancora e riprendersi il suo amore. Concede alla
nostra Mia un ultimatum. Di solito siamo noi donne che pretendiamo di
essere corteggiate dagli uomini. In questo caso, però, è il
contrario e Mia non sa da dove iniziare, in un certo senso persevera
nell’errore e non vi nascondo che sarei entrata nella storia per
prenderla a sberle e dirle di svegliarsi.
“Chissà a che
cosa pensa, se anche lui sente un peso, qui in mezzo al petto,
sapendo che tutto ciò che abbiamo vissuto insieme ora saranno solo
dei ricordi, che col tempo pian piano sbiadiranno per fare spazio a
nuovi ricordi, dove però non ci saremo più io e lui.”
Gianluca è
Gianluca, è impossibile non amare questo personaggio pieno di
carisma, estremamente virile e, talvolta, anche un po’ stronzo.
Tutte qualità che fanno subito drizzare le antenne alla maggior
parte delle donne.
Il romanzo è
raccontato in prima persona e al presente, la voce narrante è quella
di Mia che ci porta a spasso nella sua vita piena di affanni, ci
porta con sé anche a Innsbruck in occasione di una festa di San
Valentino che corre serialmente il rischio di non poter più
festeggiare con Gianluca. A ogni modo, i due partono insieme, il
viaggio era già organizzato, nessuno dei due vuole cedere e, a causa
di una sola stanza disponibile in albergo da dividere, si spera in
Cupido, che scagli nuovamente la sua freccia per risvegliare un amore
assopito.
Ho adorato
tantissimo la seconda parte del romanzo, quella del viaggio, lì dove
l’autrice ha infarcito il testo di colpi di scena, scenate di
gelosia, attimi intrisi di passione e dolcezza. Un po’ perché ho
avuto la fortuna di aver visto con i miei occhi questa splendida
cittadina dell’Austria – quindi è stato come tornare indietro
nel tempo – e poi perché la penna di Elena Russiello è
inconfondibile. Prometto, ogni volta, a me stessa di arrivare alla
fine del capitolo per chiudere tutto e riprendere la lettura in un
secondo momento ma, ahimè, mi ritrovo sempre alla fine del libro con
gli occhi a cuoricino e un gran sospirone.
Come dicevo
all’inizio, però, al di là di quella che può essere la storia,
il classico Romance, Elena, con questo romanzo, regala ai lettori un
grandissimo consiglio di vita. Vivere per lavorare o lavorare per
vivere? La differenza è sottile, il contesto in cui viviamo non ci
rende la scelta facile ma, a volte, basterebbe poco per salvaguardare
gli affetti, basterebbe semplicemente ricordarsi di non mettere mai
in stand-by l’amore.
“se qualcosa deve
succedere succede comunque e ho capito troppo tardi che l’unico
modo per tenere una persona vicino è starle accanto in ogni momento
possibile e dimostrarle i propri sentimenti quante più volte si
può.”
Antonella M.
LCDL
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