Lisa Peray,
Titolo: Tantra al Royal Pavillion
Lisa Peray è uno pseudonimo di qualcuno che
vive fra Parigi e Istabul, dove ha un negozio di arte e arredamento.
Ha in comune con l'autrice la vista sul mare. Sono diverse eppure la
stessa persona. Entrambe amano scrivere, una racconti erotici,
l'altra gialli e spy-stories.
Recensione:Tantra al Royal Pavillion di Lisa Peray
Carissime lettrici oggi vi parlo di Tantra al Royal Pavillion di
Lisa Peray, un libro uno storico edito dalla Delos Digital. Vediamo di cosa parla questo romanzo.
Autore: Lisa Peray
Editore: Delos Digital
Genere: Racconto erotico
Pagine: 71
Costo: 1,99
Trama
Nell'Inghilterra vittoriana la sensualità è bandita e i
costumi sono austeri, ma nel Royal Pavillion di Brighton c'è spazio
per qualcosa di diverso. Quando Kishori, una ragazza di padre inglese
e madre indiana, viene invitata a una festa in maschera nel
meraviglioso palazzo dalle cupole dorate, si sente finalmente a casa.
George, il misterioso e sfuggente proprietario del palazzo si lascia
iniziare alla filosofia del piacere di cui Kishori è portatrice e
suo malgrado ne resta ammaliato. Ma George, nasconde un segreto.
Recensione
Tantra al
Royal Pavillion porta l'esotica cultura indiana nella fredda e
conformista Inghilterra. La protagonista è Kishori, una giovane
donna che cresciuta in India giunge in Inghilterra, dopo la prematura
morte dei genitori, e raggiunge la zia a Londra. Lo spirito indomito
e libero non riesce ad adeguarsi alle rigide regole sociali che
collidono con quelle apprese in India. Kishori trova così nel
misterioso George la valvola di sfogo necessaria che la porta di
nuovo a sorridere.
George è un personaggio misterioso, timido ma, allo stesso tempo,
intraprendente coinvolge Kishori in una relazione rovente. La sua
identità è un segreto che,però, mette a dura prova il loro
rapporto, cambiandolo.
Ciò che ho sicuramente apprezzato è la liberta di Kishori nel
vivere la sua sessualità in maniera libera e appagante. Al contrario
di molti romanzi ambientati nel passato in cui la donna viene
istruita dall'uomo nell'arte amatoria, in questo racconto avviene del
tutto il contrario. Kishori coinvolge George nel percorso sessuale
attraverso il libro che racchiude la sapienza sessuale per
eccellenza: il Kamasutra.
La totale libertà di Kishori nel vivere il suo corpo e la sua
sessualità viene rispecchiata anche dalla “relazione” che
intrattiene con la cugina.
Ciò che mi ha totalmente lasciato di stucco è sicuramente il
finale. Un finale che mi ha deluso in quanto al suo posto mi
aspettavo una svolta che non è arrivata. La decisione che George e
Kishori prendono per il loro futuro è a dir poco discutibile; ciò
che, però, devo ammettere è che l'amore è un sentimento che non
può essere ignorato.
Un altro elemento che mi ha coinvolto molto nel racconto è il
carattere indipendente della protagonista. A una buona conoscenza
del proprio corpo e della propria forza seducente si aggiunge un'indipendenza economica e caratteriale.
In conclusione, consiglio questo racconto a tutte coloro che vogliono
passare del tempo con personaggi caldi e coinvolgenti.
Claudia T.
LCDL
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