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Cover reveal di "Sweet. Una dolce conquista" di J.Daniels
Cover reveal
"Sweet. Una dolce conquista"
J.Daniels
In un sapiente mix di divertimento, sensualità e un po' di zucchero, questa commedia vi
conquisterà con la sua freschezza e i suoi protagonisti unici e sopra le righe: la pasticciera
tutta pepe Dylan e l’irresistibile “ragazzo dei numeri” Reese, che non esiterà a tirare fuori tutto
il suo fascino e tutta la sua sensualità .
Sweet. Una dolce conquista sarà disponibile in edizione digitale e cartacea
in tutti le librerie a partire dal 25 Gennaio.
Titolo: Sweet. Una dolce conquista
Autore: J. Daniels
Editore: Always Publishing
Genere: Un contemporary romance
Pagine: 280
Trama: Cosa succede quando una pasticciera tutto pepe incrocia sul suo
cammino il contabile più sexy di tutta Chicago?
Le scappatelle ai matrimoni non portano mai a nulla di buono,
soprattutto se il matrimonio è quello di un ex-fdanzato.
Chi indugia in questo vizioso passatempo conosce le regole.
Entra. Rimorchia. Esci. Nessuna aspettativa di una relazione.
Solo sconcio sesso da matrimonio.
Dylan Sparks conosce il protocollo. E anche se sperimenta il miglior
sesso della sua vita con un perfetto sconosciuto mortalmente
affascinante, è assolutamente decisa a mettere la parola fne alla
loro avventura insieme con la serata.
Quello che Dylan non immagina è che a Reese Carrol delle regole
non importa nulla. Lui vuole più che una sola notte, e sa di essere
troppo irresistibile perché Dylan si lasci sfuggire quest’occasione.
Reese non vorrebbe mai lasciarla andare.
Dylan è decisa a proteggere il suo cuore.
Chi avrà la meglio in questa dolce dipendenza, combattuta a colpi
di ironiche battaglie e tregue bollenti?
Sex and the City incontra Mr. Sbatticuore in questa
commedia romantica provocante, sexy e sorprendentemente
divertente.
"Vi sfido a non chiudere questo libro con un sorriso enorme sul viso e la
consapevolezza che la glassa alla menta non è fatta solo per essere
spalmata sulle torte…"
Jodi Bibliophile - Goodreads
Gli posso dare 10 stelle? NO? Okay, allora 5 MEGA FANTASTICHE STELLE!" HRSTINA - Goodreads
"Amo Reese perché ho questa folle ossessione per i commercialisti? Già , l’ho
detto! È un protagonista da svenimento. Reese è l’uomo che vorresti
incontrare, di cui ti vorresti innamorare e poi farci dei bambini." Jacqueline's Reads
"Sweet Addiction porta le relazioni occasionali ad un livello tutto nuovo di
divertimento. Non ridevo a crepapelle in questo modo da quando ho letto
Mr. Sbatticuore. Questo libro tocca tutte le note giuste di divertimento,
vivacità e coinvolgimento. Da dipendenza!"
BLUSHING READER - Goodreads
Chi è J. Daniels?
J.Daniels è l’autrice New York Times e USA Today bestseller della Sweet Addiction Series,
della Alabama Summer series e della Dirty Deed series. Preferirebbe preparare dolci che
cucinare, ascolta la musica a volume decisamente troppo alto e adora scrivere storie che i
suoi bambini non leggeranno mai. Suo marito e i suoi fgli sono i suoi più grandi amori, i
cupcake seguono immediatamente al secondo posto. A J. piace leggere qualsiasi cosa su cui
riesca a mettere le mani, ma le sue storie preferite sono quelle che comprendono maschi alfa
con un lato dolce.
Vi lasciamo con un gustoso estratto di SWEET. UNA DOLCE CONQUISTA
Gli
ospiti si stanno facendo strada lungo il corridoio che porta in un’altra ampia
sala, molto probabilmente dove si terrà la cerimonia. Un’enorme scalinata,
larga abbastanza da far salire una accanto all’altra dieci persone, porta a un
secondo piano e mentre inspiro, il profumo di legno antico e di calle mi
riempie i polmoni.
Dannazione. Questo matrimonio sarà ultra-chic.
«Eccovi
qui. Porca puttana Dyl, sei sbalorditiva! È nuovo quel vestito? E quando me lo
presti?» La mia bellissima migliore amica è agghindata in un vestito blu navy
in stile impero e porta i capelli castani, del colore del cioccolato scuro,
tirati indietro in un elegante chignon.
«A
Justin verrà un colpo quando ti vedrà » sussurra nel mio orecchio, mentre mi
scioglie dal suo abbraccio.
Preferirei
che cadesse morto stecchito alla mia sola vista, ma non sono così fortunata.
«Grazie. Tu hai un aspetto fantastico, come sempre. Com’è la sposa?» Con le
dita dà volume ai riccioli biondi che mi scendono oltre le spalle e si allunga
per dare un bacio a Joey su entrambe le guance.
«Irritante.
Andiamo, avete bisogno entrambi di trovarvi un posto a sedere, e alla svelta.
Stiamo per cominciare». Mi afferra la mano tra le sue e io mi tiro appresso
Joey, mentre torniamo indietro e andiamo dritti nella stanza chiamata Sala
Grande.
«Okay,
dov’è che si trovano tutti i ragazzi sexy?» Joey ispeziona la stanza,
praticamente saltellando sul posto. Il ragazzo è a caccia e ha un chiodo fisso,
e prevedibile, in testa.
Scuoto
la testa nella sua direzione. «Potresti per favore provare a tenertelo nei
pantaloni, durante la cerimonia? Tecnicamente, tu saresti il mio “più
uno” quindi potresti anche aspettare fino al ricevimento per darci dentro con
un uomo fortunato».
«Non
faccio promesse, cupcake». Si liscia il vestito e agita le sopracciglia verso
di me mentre Juls tende una mano, indicandoci il lato sinistro della stanza.
«Lo
vedete l’uomo con la coda di cavallo seduto in quinta fila, verso la fine?»
Rido,
e lei spalanca gli occhi. «Coda di cavallo? Non avevi detto che Ian ha la coda
di cavallo!»
«Be’,
ce l’ha. E me la fa tirare quando sto venendo».
«Porca
Miseria. Vai così, Juls!» Joey comincia a sventolarsi la faccia e so che avrei
bisogno di fare lo stesso. Le mie guance all’improvviso sembrano andare a
fuoco. Anche se non dovrei essere così sorpresa dal commento della mia migliore
amica. Tra tutti e tre, siamo decisamente troppo ossessionati dall’appendice
maschile.
«Comunque»,
continua con un certo tono, «i tre uomini dall’aspetto egualmente delizioso
accanto a lui sono tutti suoi colleghi. E Billy», incontra lo sguardo ansioso
di Joey, «Ã¨ quello vicino ai due posti vuoti. Voi ragazzi fareste meglio a
sbrigarvi a occuparli, prima che lo faccia qualcun altro. Oh merda!» DÃ un’occhiata
al suo orologio e ci spinge in avanti, dentro la stanza. «Sedetevi. Presto».
Si
allontana ticchettando sui tacchi, mentre io fisso la navata centrale, che la
sposa percorrerà da un minuto all’altro.
Merda.
Non posso percorrere quella navata fino al mio posto. Ti attiri addosso qualche
strano tipo di legge del karma, a percorrere lo stesso cammino che sta per fare
la sposa del tuo ex ragazzo. No, grazie. Non ho bisogno di questo genere di
presagio.
«Andiamo».
Afferro la manica di Joey e lo tiro con me verso il lato sinistro della stanza,
avanzando velocemente lungo le file di sedie finché non ci fermiamo alla quinta
fila. Ian, Mr. Coda di Cavallo, alza lo sguardo e mi sorride. Ooooh, è
carino.
«Scusami»
dico piano. Avanzo di un passo tra le sue lunghe gambe e la sedia davanti a
lui, cercando di farmi strada velocemente verso i due posti vuoti. Non c’è
molto spazio in cui svicolare e, dentro di me, rido al pensiero del mio
muscoloso assistente di un metro e novanta che fa lo stesso balletto proprio dietro
di me. Le luci cominciano ad abbassarsi, indicando che la cerimonia sta per
iniziare, così mi muovo più velocemente, con Joey che spinge contro la mia
schiena.
«Oh,
merda». Il mio tacco scivola sulla manica di una giacca appesa allo schienale
di una sedia e cado all’indietro, crollando direttamente in grembo all’uomo
seduto due sedie dopo Ian. Le sue mani mi afferrano velocemente alla vita e io
sussulto al contatto.
Oh,
grandioso. Bel lavoro, Dylan.
Guardo
lentamente in basso e vedo il paio di mani più sexy su cui abbia mai posato gli
occhi. Sono grandi, con le dita lunghe, e stringono con fermezza i miei
fianchi, la pelle leggermente abbronzata contrasta meravigliosamente con il mio
vestito nero, e nel frattempo sento delle risate provenire da dietro di me e
dal mio fianco. I miei occhi guizzano verso Joey che sta sorridendo
apertamente, lanciando occhiate divertite alle mie spalle verso chiunque sia la
persona a cui sono finita seduta in braccio. Mi alzo velocemente e mi giro,
dando una prima vera occhiata all’uomo con cui il mio culo ha appena fatto
conoscenza. «Oh, merda». Rimango a bocca aperta, guardando un sorrisetto
formarsi all’angolo della sua bocca perfetta. Oh Dio, voglio quella bocca su
di me. Piena e rosa, con un solco evidente che corre giù nel mezzo del
labbro inferiore. La sua lingua guizza fuori e lo lecca lentamente.
Wow.
«Quello
lo hai già detto, amore».
Porca
puttana, quella voce. Ma scherziamo? Bassa
e dolce, riesco quasi a sentirne il sapore. I miei occhi scansionano
velocemente il resto del suo viso, mentre Joey mi dà una gomitata nella
schiena, sollecitandomi ad andare avanti.
Si
fotta. Può aspettare un secondo e permettermi di bearmi dello spettacolo
davanti a me. Ha un fisico in forma,
scolpito, fa sicuramente buon uso di un abbonamento in palestra. Capelli
castano scuro, perfettamente scompigliati e leggermente troppo cresciuti,
impressionanti occhi verdi, che sono incollati ai miei, e una mascella forte. Gesù,
questo ragazzo è vero?
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