Antonella Carullo,

Recensione: Chi ama non dimentica di Antonella Carullo

marzo 19, 2018 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Chi ama non dimentica di Antonella Carullo. Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Chi ama non dimentica
Autore: Antonella Carullo
Editore: Robin Edizioni
Genere: Narrativa
Pagine: 340
Costo: 4,99 euro in ebook e 17,77 euro in cartaceo

Trama:
È in un lontano futuro, quando Antonella Caruso viene convocata da un notaio nel suo studio di Via Toledo e apprende che molti anni prima un noto imprenditore di Napoli incaricò il professionista di custodire un pacchetto, insieme a due lettere, per poi un determinato giorno contattare una determinata persona. Proprio lei. 
Quell’uomo era il Cavaliere, ossia Don Peppino Caruso, il bisnonno che la giovane non ha mai conosciuto in quanto morto pochi mesi dopo la sua nascita. Tornata a casa, dopo aver letto la prima lettera, scartoccia con fervore il pacchetto e scopre che si tratta di un manoscritto intitolato “CHI AMA NON DIMENTICA”. Non vi è traccia dell’autore, però. “Il bisnonno mi ha scritto che solo io devo sapere cosa è successo nella nostra famiglia! Il segreto dei Caruso sarà nascosto tra queste pagine?”
Incuriosita e orgogliosa per quella investitura ricevuta dal passato, incomincia a leggere.
Protagonisti del romanzo sono tre personaggi della Dinamo Partenope, una squadra di calcio che milita in Lega Pro: il Presidente, il mister e il numero dieci. Tre uomini e le loro tre storie speciali, che culmineranno con la finale dei play-off giocata dal team napoletano a Licata. Storie di inganni, bugie, tradimenti, camorra, morte. Ma anche storie di profonda fede nella Madonna del Carmine e di amore oltre ogni limite, scandite da colpi di scena che non si esauriranno con la lettura del manoscritto.
Perché il finale a sorpresa è scritto nella seconda lettera, quando l’antenato svelerà ad Antonella l’ultimo incredibile segreto dei Caruso e quello che desidera lei faccia per “incastrare l’ultimo tassello di questo fantastico puzzle”.

Prefazione di Rino Cesarano

Recensione:
Ogni volta che si termina un libro, la domanda è sempre la stessa: che cosa mi ha lasciato questa storia? Che cosa porterò con me nei giorni a venire?
Nel caso di questo romanzo ci sono molti aspetti che mi hanno colpito e mi hanno fatto riflettere. Innanzitutto ho apprezzato l'amore che l'autrice prova per la sua città. Si vede dal modo in cui ha descritto gli angoli, i monumenti, le vie in cui si muovono i ragazzi che si perdono e poi si ritrovano. Si capisce che questo è un romanzo di pancia, frutto della volontà di dare nome e storia a tante vite che hanno attraversato i vicoli partenopei.
È interessante anche l'amore per il calcio, che diviene metafora per raccontare il senso più profondo, la capacità di cadere e di rialzarsi.
Questi aspetti si leggono in ogni pagina fanno compagnia al lettore. E poi questi tre personaggi: Cardillo, il Presidente e Paco Merolla, che si amano pur nelle loro imperfezioni, che sono uomini veri proprio perché non privi di difetti.

Sarebbe bastato pronunciare una parola, una parola sola “perdono”. Ma c'era troppa luce in cucina. Forte, invadente, sfacciata. Al buio l'avrebbe detta quella parola, lo sentiva. Ma la luce annullava le sue forze.

Sì, mi è piaciuto questo romanzo, anche se in alcuni punti l'autrice, presa dal bisogno intrinseco di raccontare questa storia, non si è piegata del tutto alle regole narrative. La scelta di copiare interi brani da Wikipedia per descrivere un giro turistico non mi ha convinto, ha tolto un po' di pathos alla narrazione. Così come qualche piccola imperfezione: ad esempio il fatto che l'allenatore, originario di Fiesole, abbia una parlata molto napoletana. L'epiteto “bello di papà” è più campano che toscano. Oppure che nel 1988 l'amore venga dichiarato tramite sms, mentre il primo è stato spedito solo nel 1992.
Al di là di queste imperfezioni, vi consiglio lo stesso questa lettura, perché anche se non tutte le vicende descritte saranno destinate al lieto fine, le sorprese che incontrerete per strada vi faranno emozionare.

Era quell'amore che lo riconosci dal primo istante, che ti entra dentro, nei polmoni. L'Amore che respiri forte la prima volta che ti appare e il suo profumo ti accompagna tutto il giorno.

Rosanna


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