De Agostini,

Uscite narrative e varie di aprile 2018 De Agostini e DeA

marzo 20, 2018 Virgy 0 Comments

Ready Player One. Edizione Tie-In 2018
L. S. Grey
Una casa a Parigi
(3 aprile)

E se la tua vacanza perfetta di colpo si trasformasse in un incubo?

Parigi è sempre una buona idea, specie quando il matrimonio attraversa acque burrascose e il bisogno di dimenticare un trauma recente accende il desiderio di evadere e di voltare pagina. È così che Mark e Stephanie, affidata la figlioletta ai nonni, partono da Cape Town alla volta della capitale francese, decisi a concedersi una settimana romanticamente perfetta tra pittoreschi bistrot e passeggiate mano nella mano. Ma il “delizioso” nido d’amore promesso dal sito di scambi d’appartamento si rivela molto diverso dalle aspettative; e mentre nulla tra Mark e Steph sembra andare per il verso giusto, a Cape Town non c’è traccia della misteriosa famiglia che avrebbe dovuto installarsi nella villetta dei due. Mano a mano che la vacanza perfetta prende i colori dell’incubo, il sospetto che qualcosa di oscuro possa nascondersi dietro l’intera vicenda si fa strada nella mente di Steph e del lettore. E la chiave di tutto, forse, va cercata nel passato di Mark. Perché non c’è oscurità più terribile di quella che ci portiamo dentro. In corso di pubblicazione in tredici Paesi e opzionato da Steven Spielberg con l’intenzione di trasformarlo in film, Una casa a Parigi è un formidabile thriller psicologico giocato sul filo della paranoia, dei colpi di scena e della paura.

S.L. GREY è lo pseudonimo di un affiatato duo di autori che da anni lavora a quattro mani: Sarah Lotz e Louis Greenberg. Sarah è romanziera e sceneggiatrice; Louis editor con un passato da libraio. I loro romanzi sono successi internazionali pubblicati in tredici Paesi e in corso di adattamento per il cinema e la televisione.


Mark Lowery
L'oceano quando non ci sei
(DeA - 10 aprile)

Un romanzo delicato e commovente che tocca nel profondo, un viaggio in treno che si trasforma in un’avventura imprevedibile come la vita stessa. 

Ci sono viaggi che non si dimenticano, momenti che restano scolpiti nel cuore. Come l’ultima vacanza che Martin e il fratellino Charlie hanno trascorso in un minuscolo paese sulle coste della Cornovaglia. Era estate, un’estate straordinaria, e ogni giorno i due bambini andavano al porto per vedere le spettacolari acrobazie del bellissimo delfino che con l’alta marea si spingeva nelle acque cristalline della baia. Sono passati molti mesi da allora, ma Martin e Charlie sono pronti a tutto pur di rivedere quel delfino, i suoi salti, le sue capriole. Anche a scappare di casa un sabato mattina e a percorrere quasi mille chilometri, tra avventure, fughe rocambolesche e incontri di ogni tipo. Martin adora il piccolo Charlie, sa che lui non è come gli altri bambini, che è speciale. È il motivo per cui Martin deve essere il miglior fratello maggiore del mondo e proteggerlo da tutto e tutti. Questo però non è sempre possibile, e Martin lo scoprirà proprio sulle spiagge della sua amata Cornovaglia. Dove lo aspetta, ancora una volta, l’alta marea.

MARK LOWERY ha sempre voluto fare l’autore. Ha pubblicato molti libri per ragazzi, ed è stato finalista a diversi premi letterari, compreso il Children’s Book Award e il Roald Dahl Funny Prize. È cresciuto a Preston, la stessa città di Martin e Charlie, e ora vive vicino a Cambridge insieme alla sua famiglia.


Enrico Pandiani
Polvere
(10 aprile)

Quella donna aveva lacerato il suo bozzolo, costringendolo a un’attività che da tempo non aveva più voglia di fare: pensare.

È spietata, la polvere, quando si posa sulla vita di un uomo. Pietro Clostermann ha lasciato che sulla propria si accumulasse per anni e non ha alcuna intenzione di scrollarsela di dosso. Da quando ha ingiustamente perso il lavoro di capo della sicurezza per una grossa azienda, è un disoccupato che alza un po’ troppo il gomito e ha come unico amico un gatto al quale non ha mai dato nome. Ma a lui va bene così: se non ti leghi a nessuno, nessuno può deluderti. Poi una mattina si presenta alla sua porta un’anziana vicina di casa bisognosa d’aiuto; anche la sua vita è distrutta, perché pochi mesi prima la figlia Silvia è stata uccisa in circostanze che la polizia non ha saputo o voluto chiarire. Pietro non avrebbe alcun titolo per immischiarsi in quella storia – e in questura c’è almeno una persona che non sarebbe troppo felice di vederselo ricomparire davanti – eppure, impietosito dalla donna, si costringe ad accettare la sfida. La polvere inizierà lentamente a sollevarsi, liberandolo dalla piacevole narcosi dell’indifferenza, ma nessuna occasione di riscatto è priva di un prezzo da pagare. E il destino a volte lo incontri proprio sulla strada che stavi facendo per evitarlo. Pochi scrittori sanno spingere lo sguardo del noir dentro le pieghe nascoste della realtà e della psicologia. Enrico Pandiani è tra questi, e lo fa raccontando un pugno di esistenze che cercano di reagire al male, sullo sfondo di una Torino multietnica e postindustriale che ricorda i sobborghi delle grandi metropoli.

ENRICO PANDIANI dopo una lunga carriera come grafico editoriale e illustratore, nel 2009 h esordito con Les Italiens, inizio di una saga noir che diventerà una serie tv coprodotta da Italia e Francia.


Giorgio Amitrano
Iro Iro
Il Giappone tra pop e sublime.
(De Agostini - 17 aprile)

Dal traduttore italiano di tutti i più importanti autori giapponesi contemporanei come Murakami, Yoshimoto e Mishima, il libro definitivo sulla cultura, il gusto e il modo di vivere di uno dei Paesi più amati. 

Una divulgazione pop, piacevole e di grande intrattenimento e allo stesso tempo di altissimo profilo, per raccontare un popolo che affascina sempre di più i lettori di tutto il mondo. Kaizen (l’arte di migliorare), akogaré (forte interesse, passione), iki (seduzione)… parole note o mai sentite per immergersi nella cultura e nella vita del Giappone con sapienza, ironia e citazioni. I riferimenti spaziano dagli scrittori più sofisticati (Mishima, Kawabata oltre naturalmente a Yoshimoto e Murakami) ai manga; dai calligrafi e dai filosofi zen agli stilisti (Issey Miyake) e agli artisti (Araki, Tadao Ando) che hanno creato una nuova estetica. Un meraviglioso caleidoscopio in cui l’esperienza di vita di Amitrano e gli autori a cui ha dato voce raccontano una storia unica per profondità, bellezza e fascino.

GIORGIO AMITRANO è uno dei massimi nipponisti italiani. Per quattro anni direttore dell’Istituto di Cultura italiana a Tokyo, e attualmente titolare della cattedra di Lingua e letteratura giapponese all’Università degli studi di Napoli L’Orientale, Amitrano è il traduttore di autori come Yoshimoto Banana, Murakami Haruki, Kawabata Yasunari, Miyazawa Kenji.


Emily Fridlund
Storia dei miei lupi
(17 aprile)

FINALISTA AL MAN BOOKER PRIZE 2017

Una storia potente e oscura, illuminata da una scrittura di ineffabile bellezza. La rivelazione di un’autrice di grande talento: uno dei debutti più apprezzati e di maggior successo della trascorsa stagione letteraria in America.

Tra i boschi, le paludi e gli interminabili inverni del Nord Minnesota, Linda Furston è una ragazzina guardinga e affamata come i lupi dei quali scrive (a sproposito) per una competizione scolastica. Un padre “gentile con gli oggetti” e una madre infantile, entrambi reduci di una comune fallita, completano il quadro di una famiglia non troppo a suo agio nel maneggiare gli affetti e la vita. E poi c’è la scuola, dove Linda, con il suo sguardo tagliente e la sua aura di irriducibile stranezza, è destinata a restare sempre in disparte. Quando Patra, una giovane donna con figlio piccolo al seguito, si trasferisce nella casa vicina, una breccia si apre nella perfetta solitudine che ammanta il mondo di Linda. Ma l’accogliente routine di questa nuova famiglia elettiva nasconde più di una crepa. Piccoli, inquietanti segnali alludono a un pericolo la cui esatta natura rimane celata alla vista. Un segreto, una ferita. Una minaccia che Linda, arruolata come baby sitter e come complice, è fin troppo disposta a ignorare, e che, pagina dopo pagina, prende corpo sotto lo sguardo attonito del lettore.

Emily FRIDLUND è cresciuta in Minnesota e attualmente risiede poco fuori New York. Ha un dottorato in letteratura e scrittura creativa. Questo è il suo primo romanzo.



Ghirghis Ramal
La colpa
(30 aprile)

Cosa passa nella testa e nel cuore di un ragazzo che decide di farsi esplodere in mezzo alla folla? 

Da un autore di grandi doti letterarie che non può rivelare la propria identità: GHIRHIS RAMAL NON ESISTE. 

Mustafa Kamal farebbe qualunque cosa per rendere la sua famiglia orgogliosa di lui. Persino mentirle. Facendo credere ai suoi genitori che l’Italia è davvero quel paradiso lontano che sognava quando otto anni prima ha lasciato casa loro e l’Egitto. Spedendo soldi ogni mese, senza precisare che sono quasi tutti quelli che guadagna – e regali, per dimostrare che ne valeva la pena di partire, che ce l’ha fatta. Accettando di sposare la giovane e bella Aida, anche se non l’ha ancora conosciuta e non potrà mai regalarle il matrimonio da favola che lei desidera. Poco conta se la realtà è un bel po’ diversa – se, per esempio, Mustafa Kamal è innamorato di Luciano – l’importante è non deludere nessuno. Ma certi intimi conflitti non possono essere soffocati per sempre, e la consapevolezza di aver tradito tutto e tutti è destinata a diventare insopportabile. Mustafa si convincerà allora che per redimersi di fronte alla sua famiglia e a Dio esiste un’unica via, la più estrema. Un romanzo originale e dirompente sul terrorismo islamico spogliato dalle questioni ideologiche e ricondotto alla sua più reale dimensione: quella in cui assume la faccia e i sentimenti del nostro vicino di casa.

GHIRGHIS RAMAL non esiste. Visti i temi trattati, chi ha scritto questo libro ha deciso di restare nascosto dietro uno pseudonimo.


Sofia Lundberg
Il quaderno dei nomi
(30 aprile)

Una splendida storia piena di romanticismo e di saggezza. La nuova protagonista della narrativa scandinava.

Un piccolo quaderno rilegato in pelle rossa, nel quale annotare i nomi di tutte le persone che più contano per lei. Per Doris non esiste oggetto più prezioso. Suo padre glielo regalò quando era bambina e da allora non passa giorno senza che si ritrovi a sfogliarlo, per aggiungere una voce, un indirizzo; per visitare la mappa dei ricordi o per tracciare, con la grafia resa incerta dagli anni e dalla stanchezza, una X accanto a coloro che non ci sono più. Parenti, amici, amanti: ognuno occupa un posto cruciale nel romanzo della sua vita, ognuno ha una storia, e tocca a Doris, adesso, raccoglierle tutte. Perché un domani, tra le pagine del quaderno rosso, l’amata nipote Jenny possa ritrovare tutto il senso di un’esistenza senza sconti e senza rimpianti, tumultuosamente vissuta tra Stoccolma, Parigi e New York.

SOFIA LUNDBERG, classe 1974, è una giornalista e redattrice svedese e vive a Stoccolma insieme a suo figlio. Il quaderno dei nomi è il suo romanzo d’esordio.

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