Brunilda Begaj,

Review Party Dark Revenge di Daria Torresan, Brunilda Begaj

luglio 04, 2018 Virgy 0 Comments


Cercatrici, oggi partecipiamo al Review Party del terzo libro della Justice series: DARK REVENGE, scritto a quattro mani dalle autrici Daria Torresan e Brunilda Begaj, in self publishing.

Titolo: DARK REVENGE
Autrici: Daria Torresan, Brunilda Begaj
Genere: Romantic suspense
Editore: Self publishing
Serie: Volume 3 JUSTICE SERIES
Data pubblicazione: 29/06/2018
Prezzo ebook: € 3,50 – DISPONIBILE NEL PROGRAMMA Kindle Unlimited

Trama:
Lei vuole morire. È convinta di meritarlo. 
Lui vuole salvarla. È convinto che lo meriti. 
Cloe Martinez non esiste, è solo la maschera che una madre disperata ha costruito su di sé per compiere un piano: distruggere l’uomo che ha ucciso sua figlia. Renderlo cibo per i vermi. 
Jordi Ferreiro ha fatto del suo dolore il motore della sua vita, farà il possibile perché nessun bambino soffra più quello che ha patito lui. 
Jordi è votato alla giustizia, Cloe alla vendetta. 
Qualcosa, però, li accomuna: cercano entrambi lo stesso uomo. Ma chi è il nemico invisibile e letale? Chi è davvero il Santo? Sullo sfondo di una NY dove il caos e la criminalità dilagano, in gioco c’è ben più di una battaglia. C’è l’amore. C’è la vita.

Le nostre recensione 
The Justice Series
#1 Dark secret
#2 Dark Truth

Recensione:
Dopo poco più di un anno dalla pubblicazione di Dark Secrets finalmente possiamo leggere la conclusione della storia e capire se tutte le nostre intuizioni erano esatte, finire di sbrogliare la matassa e arrivare al bandolo e rispondere alla domanda che ci crea più curiosità: chi è il Santo? 
La serie è sviluppata su tre volumi, ogni volume ha una storia portante su una coppia la prima Hope e Rhis, la seconda Sheril e Alek e l'ultima protagonista di questo volume Cloe e Jordi, ma nonostante ogni volume sia autoconclusivo per la coppia protagonista c'è una storia filo conduttore che ci segue e lega i tre romanzi.
La storia portante della dark Series narra di mafia, ma contrariamente a quello che il mercato ci ha abituati non è il mafioso il protagonista ma la lotta contro il tempo per sgominarla, i calcinacci che questo male si lascia dietro devastazione, distruzione, dolore e sangue.
Mi sono un pò stufata di leggere di libri in cui la protagonista è un organizzazione mafiosa con il suo capo che diventa figo e da emulare dimenticandosi che purtroppo la mafia non va avanti a fiori e cuori ma con il potere dei soldi e il dolore di chi è vessato da questa piaga, e questa trilogia che cammina in senso inverso alla tendenza mi ha piacevolmente sorpresa.
Jordi è il nuovo capo della polizia del distretto, figlio del sindaco, si è contraddistinto per il suo valore e non per il suo nome, la sua vocazione è la giustizia che è qualcosa di molto diverso dalla vendetta, è un uomo giusto, passionale con un passato sofferto che però l’ha portato ad essere l'uomo che è. 

Se io del mio dolore ho fatto il motore della mia carriera, il suo si è trasformato in odio. È una bomba a orologeria, sta solo attendendo di esplodere. Più mi legherò a lei, più l’esplosione devasterà anche me.

Cloe Martinez è una agente, compagna di servizio di Alek e già avevamo intuito avesse un bagaglio pesante, ma leggerla è tutt'altra cosa...
Disperazione. Dolore lacerante. Vendetta.
Solo un grande dolore può spingerci a diventare quasi un automa, a spegnere tutte le emozioni positive e a renderci un guscio vuoto, ma solo la vendetta può mantenerci vivi in alcune situazioni. 
Il Santo le ha strappato un pezzo della sua anima, lacerato, perso nella terra che ha assorbito il suo sangue ma non le ha tolto il desiderio di distruggerlo.
Ma si può effettivamente essere dei morti viventi? 
O l'attrazione e l'amore ci possono portare in vita?
Il romanzo narrato in prima persona al presente ci risulta corale, perché molte saranno le voci, fra cui anche quelle dei protagonisti passati che arricchiscono le loro storie, ma tranquilli/e fila che è un piacere e questa scelta non disturba assolutamente la lettura. 
È una trilogia che affronta molti temi, il principale è la mafia: che uccide, logora, opprime, che violenta e sfrutta imbrogliare, che scatena violenza all'interno di questo mondo stesso e di chi ne è ignaro, ma affronta anche altri temi quali la pazzia, la cupidigia e i risultati che ne derivano, la maniera in cui le persone affrontano in maniera diversa lutti e traumi.
Una cosa che mi ha fatto sorridere e allo stesso tempo mi ha colpita in maniera positiva è stata la capacità di queste due autrici di risolvere una critica che avevo mosso loro rendendo logico e coerente un comportamento che mi aveva fatto storcere il naso nel secondo libro, in questo caso posso solo dirvi Chapeu!
E così siamo arrivati alla fine di questa trilogia che ci ha intrattenuti e tenuto incollati, ma tranquilli finisce ma lascia buoni presupposti per una serie spinoff.
Che dire non ve la cavate così... Io una serie sui moschettieri la voglio leggere!
Complimenti.

Fra

Booktrailer

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