Misty Evans e Adrienne Giordano,
DATA DI USCITA: 29 ottobre 2018
Recensione: Giustizia sottratta di Misty Evans e Adrienne Giordano
Carissime Cercatrici oggi partecipiamo al review parti di questo nuovo romanzo pubblicato da Quixote, Giustizia sottratta di Misty Evans e Adrienne Giordano, primo volume della serie Justice Team.
EDITORE: Quixote Edizioni
AMBIENTAZIONE: Washington
TRADUZIONE: Martina Presta
SERIE: Justice Team #1
GENERE: Romantic Suspence
PAGINE: 372
PREZZO: 4,99 € (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE DATA DI USCITA: 29 ottobre 2018
TRAMA:
Justice “Grey” Greystone è stato licenziato dall’FBI per insubordinazione. Ora, l’FBI vuole usare le sue doti da disertore per fermare un serial killer che è al di sopra della legge. Per mettere Lion in trappola, Grey avrà bisogno della donna perfetta da mandare in missione in incognito.
Sydney Banfield gestisce un centro di accoglienza per donne e raggira la legge quotidianamente, per aiutare le vittime di abuso a fuggire dalle loro vite piene di dolore. Tre delle donne che ha ingaggiato per degli impieghi governativi sono diventate vittime di Lion. Se Syd agirà a modo suo, quel temibile assassino non toccherà mai più una donna.
Grey e Syd organizzano una trappola e Sydney agisce da esca, ma i piani omicidi di Lion prendono una piega inaspettata. La vita di Sydney è in pericolo e Grey si imbarcherà in una corsa contro il tempo per incastrare il killer, che sembra essere tanto inarrestabile quanto spietato.
Recensione:
«Vedi, ecco qual è la differenza tra noi: io non mi pento mai. Per me, tutto può essere un’esperienza di apprendimento. Forse imparerò a fare meglio, la prossima volta, ma non mi pento mai dei miei sbagli, anche se dovessi sbattere puntualmente la testa al muro. Tu sei diverso e questo, Grey, è la magia che c’è in te.»
Non sono una grande appassionata di romantic suspense, anzi sono quasi sicura che Giustizia sottratta è il mio primo romantic suspense... e se sono tutti così allora non vedo l'ora di leggerne un altro.
Voglio innanzitutto ringraziare la Quixote che portando romanzi di genere diversi mi sta facendo uscire dalla mia zona di confort e mi sta spingendo a leggere generi che mai avrei pensato di poter essere interessata a leggere. E invece mai dire mai perché grazie a loro ho scoperto tante autrici veramente interessanti che meritano di essere lette e conosciute.
Queste due autrici ne sono un esempio, tanto per cominciare vi posso dire che presa dalla trama non avevo neppure fatto caso che fosse un romanzo scritto a quattro mani e questo già vi lascia intendere quanto sia fluido e ben scritto.
Ho avuto solo qualche difficoltà nei primi capitoli perché non amo molto la terza persona e il tutto poi era complicato da una serie di nomi, soprannomi e identità segrete che però erano indispensabili per lasciare entrare nel fitto del mistero.
Il problema sicuramente sarà solo mio ma perché non sono avvezza a questo genere, ma a mano a mano che la storia progrediva mi sono lasciata conquistare dal turbinio di misteri da risolvere, dalla caccia al serial killer e agli indizi.
Insomma, non sono più riuscita a scollarmi dalla pagine perché avevo bisogno di capire se ci avevo preso con il colpevole e vedere se ci fosse un movente. Mi sono stupita del fatto che la parte suspense sia stata quella che mi ha letteralmente trascinato e avvinto.
C'è da dire che questo è un altro bellissimo romanzo in cui non si fa un abuso inutile di sesso, quindi anche questo aspetto è stato assolutamente vincente e mi ha permesso di apprezzare maggiormente la bravura delle autrici nel dipanare la trama.
Della storia non vi racconterò nulla altrimenti sarebbe uno spoiler, ma vi posso dire che ho amato incredibilmente i due protagonisti che nascondono passati incasinati e tormentati, ma si ritrovano e si completano vicendevolmente in tutti i sensi.
Sydney Banfield gestisce un centro di accoglienza per donne vittime di abusi e raggira continuamente la legge, per aiutarle a fuggire dalle loro vite dolorose. Ha un sesto senso che la spinge ad agire e comportarsi anche sconsideratamente, e purtroppo non sempre funziona come si deve, ma Syd è una donna grintosa e piena di risorse, quindi non si arrende nemmeno quando è in pericolo di vita.
Dall'altro lato c'è Justice “Grey” Greystone, licenziato dall’FBI che ora però lo vuole usare per le sue doti per fermare un serial killer che è al di sopra della legge. E' un uomo che sa il fatto suo, tutto d'un pezzo, uno di quelli che controlla tutto meticolosamente perché nulla non deve essere previsto, ma la sua grande incognita è proprio Syd che per quanto lui voglia che segua certi binari, a volte si comporta come una scheggia impazzita. E' un uomo che si tormenta con un fortissimo senso di colpa relativo al suo passato e che ora tornerà a tormentarlo sotto altre spoglie e fargli mandare quasi a puttane la missione.
Grey non aveva voglia di litigare con lei. Strangolarla? Forse sì. Abbracciarla e non lasciarla andare mai più? Anche. Ma litigare? Erano due treni che stavano per scontrarsi e il risultato sarebbe stato un intreccio di sentimenti feriti e fiducia distrutta. Non sarebbe mai stato in grado di spiegare quelle emozioni insensate che si rincorrevano dentro di lui, che gli incasinavano il cervello e che lo rendevano silente. Non riusciva a capirle e spiegarsele nemmeno lui. Come avrebbe potuto chiarire le cose con Sydney, una donna che non si fidava di nessuno?
Se non vi piacciono i romantic suspense vi consiglio di fare un tentativo con questo che mi ha appassionato, io non vedo l'ora di leggere il prossimo della serie. Per chi li ama non mi pronuncio perché non sono abbastanza ferrata in materia per dirvi che è originale o diverso dal solito :D so solo dirvi che a me ha conquistato!
Buona lettura a tutti,
Fabiana
**ringrazio la quixote per averci fornito l'ARC
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