Anna Premoli,
Titolo: L'amore è sempre in ritardo
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Genere: Romance contemporaneo
Uscita: 27/09/18
Trama:
Numero 1 nelle classifiche italiane
Un’autrice da mezzo milione di copie sempre in vetta alle classifiche
Vincitrice del Premio Bancarella
È proprio vero che il primo amore non si scorda mai…
«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»
La Repubblica
«La nuova eroina della chick lit.»
Vanity Fair
«Anna Premoli è la numero 1 del romanzo rosa in Italia.»
Elle
*Ringraziamo la Newton Compton per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.
Recensione: L'amore è sempre in ritardo di Anna Premoli
Carissimi oggi vi parlo del nuovo romanzo della Premoli, L'amore è sempre in ritardo edito da Newton Compton in uscita il 27 settembre.
Titolo: L'amore è sempre in ritardo
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Genere: Romance contemporaneo
Uscita: 27/09/18
Trama:
Numero 1 nelle classifiche italiane
I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, l’ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l’adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d’amore in rima. Ogni volta che lo vede – anche ora che è una donna adulta e sta finendo un dottorato in Geologia alla Columbia – non riesce proprio a controllare il malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede…
Un’autrice da mezzo milione di copie sempre in vetta alle classifiche
Vincitrice del Premio Bancarella
È proprio vero che il primo amore non si scorda mai…
«Anna Premoli è capace di tuffare il genere del rosa nazionale in suggestioni internazionali e ben piantate nello spirito del nostro tempo.»
La Repubblica
«La nuova eroina della chick lit.»
Vanity Fair
«Anna Premoli è la numero 1 del romanzo rosa in Italia.»
Elle
Recensione:
Spesso e volentieri è un limite. Si passa così tanto tempo a riflettere su ogni singola sfumatura che ci si dimentica di vivere
Spesso e volentieri è un limite. Si passa così tanto tempo a riflettere su ogni singola sfumatura che ci si dimentica di vivere
Io vado controcorrente, e quando tutti osannavano i libri della Premoli mi ci addormentavo sopra perché mi sembravano tutti uguali, a parte il primo pubblicato, con la stessa logica di odio-amore, donne in carriera con un determinato carattere... insomma, io mi ci addormentavo sopra spesso. Da quando sono cambiati gli scenari, ho cominciato a seguirla e apprezzarla. Ora i suoi libri mi appaiono sotto una nuova veste perché in ognuno riesco a rintracciare dei temi più profondi e seri su cui si può riflettere, oltre al fatto che i personaggi che mette sulla scena riflettono più sfumature dell'animo umano.
L'amore è sempre in ritardo è un altro esempio di quello che ho scritto nelle premesse. Anna ci parla del primo amore, di quello che ci sta così dentro al cuore da non riuscire a cancellarlo nemmeno dopo tanti anni e tante figuracce connesse. Ci parla di problemi psicologici che affondano le radici nella nostra infanzia e ci fanno modellare la nostra vita futura e le nostre scelte.
Ci parla di due personaggi che a prima vista sono talmente male assortiti da chiederci come sia possibile riuscire a metterli insieme, come può Alexandra innamorarsi di uno come Norman? Me lo sono chiesta per tante pagine, eppure non vi nascondo che più leggevo di questo trentacinquenne così
complessato e rigido e più mi commuovevo, sentendo sulla pelle la sua grande solitudine.
Io, che mi sento a disagio quasi con tutti e che mi devo in qualche modo sforzare con la maggior parte delle persone che frequento, per una volta vorrei che rimanesse. Che non smettesse mai di riprendermi con quel suo modo scherzoso che mi è mancato come l’aria negli anni di musi lunghi
complessato e rigido e più mi commuovevo, sentendo sulla pelle la sua grande solitudine.
Io, che mi sento a disagio quasi con tutti e che mi devo in qualche modo sforzare con la maggior parte delle persone che frequento, per una volta vorrei che rimanesse. Che non smettesse mai di riprendermi con quel suo modo scherzoso che mi è mancato come l’aria negli anni di musi lunghi
Alexandra e Norman sono due personaggi agli antipodi, lei un vulcano senza paura, lui un caso umano nel vero senso della parola. E' difficile innamorarsi di un uomo così perché solitamente la media delle donne cerca un uomo che le faccia sentire sicure, protette e Norman è l'esatto opposto a tutti gli effetti, ma Alexander lo conosce da tutta una vita... e l'amore è qualcosa di illogico che va oltre tutto e tutti.
Non vi racconterò di più perché è una storia che vive di poche situazioni e pochi picchi, ma si basa tutto sullo scambio tra i due personaggi che piano piano verranno allo scoperto e si metteranno a nudo.
Vi lascio con una frase del libro che mi ha fatto molto riflettere su quanto sia passeggero e mutevole l'amore.
In un mondo di gente che finge d’innamorarsi e invece cambia idea come le previsioni del tempo primaverili, io non riesco a smettere di tenere a te. Errore mio, perdonami per l’insistenza
Fabiana
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