Recensione: Ogni volta noi di Josie Silver

ottobre 16, 2018 Licio 0 Comments

Trama:

Seduta sull'autobus per tornare a casa, Laurie ammira le luci di Londra. All'improvviso i suoi occhi incrociano quelli di un ragazzo fermo sul marciapiede. Si incrociano e si rincrociano ancora in quel attimo che sembra infinito. Come avessero atteso quell'incontro per tutta la vita. Ma l'autobus riparte e Laurie non ha il tempo di scendere e scoprire chi sia quel ragazzo misterioso che per lei significa già tutto. Da allora, per un anno, non fa altro che cercarlo in ogni negozio dove entra, in ogni angolo di strada, in ogni pub dove va con gli amici. Rivedersi in una città così grande sembra impossibile. Proprio quando Laurie si è ormai rassegnata all'idea di non rincontrarlo più, lo vede a una festa. Ma non nel modo in cui avrebbe sperato. La sua migliore amica è lì per presentarle il suo nuovo fidanzato. Laurie non può credere a quello che ha davanti: è lui, è il ragazzo del bus, quello che ha disperatamente cercato per mesi. Un destino beffardo li fa rincontrare proprio quando non possono stare insieme. Proprio quando devono nascondere a loro stessi e al mondo intero la magia di quel primo incontro. Perché non sempre le leggi dell'amore sono comprensibili. Perché l'amore può premiare gli audaci, come chi invece ha la pazienza di aspettare. Di credere. Di essere tenace.

Recensione:

«A volte si incontra la persona giusta nel momento sbagliato», dico piano. «È così. E passi ogni giorno seguente a desiderare che il tempo possa tornare indietro.»

Sono rimasta attratta dalla cover di questo romanzo che mi ha subito colpito per avere sullo sfondo una delle città che amo più al mondo e poi due persone sul tetto dell'autobus a due piani famoso a Londra che galleggia tra le nuvole. Mi sembrava un mix perfetto che mi parlava di una storia d'amore che assolutamente non potevo perdere. La trama poi mi aveva definitivamente convinto...

Quando ho avuto il romanzo tra le mani e ho iniziato la lettura la mia convinzione è cresciuta ancora di più. Non avevo mai letto nulla di questa Josie ma il suo stile aveva già fatto la magia a presa rapida con me a tal punto da conquistarmi.

E questa è una di quelle storie d'amore non proprio convenzionali, non proprio classiche, non proprio sull'onda del cliché. Sono riuscita ad amarla incredibilmente anche se ci sono praticamente 10 anni di salti temporali e l'autrice ci racconta ogni volta qualche capitolo mese di quell'anno. Chi mi conosce sa che non amo troppi salti temporali e non li amo così continui nel tempo per anni, eppure questo romanzo è stato magnifico. Non mi hanno assolutamente stonato, anzi mi hanno aiutato a conoscere questi personaggi nell'arco degli anni e ad assistere alla loro lenta maturazione.

Chi si accingerà a leggerlo deve farlo con uno sforzo iniziale... si tratta di un amore che nasce in un istante in uno sguardo, qualcosa che sembra folle e invece esiste, ed è il classico colpo di fulmine, perché come citano in copertina l'amore arriva quando meno te l'aspetti.

Vedo la sconfitta spegnere la luce dei suoi occhi, e poiché è Natale e mi sono appena innamorata perdutamente di uno sconosciuto a una fermata d’autobus, gli mando un bacio e appoggio la fronte al vetro fissandolo finché sparisce dalla mia vista.

Non è solo la storia d'amore sfortunato, travagliato e incasinato in primo piano, ma anche la forte amicizia tra due amiche, e poi tra due amiche e un uomo. Ci parla di questi profondi sentimenti e della capacità di nascondere l'amore per il bene dell'altro. Ci parla di perdono dopo che la fiducia è stata danneggiata. Un romanzo sul colpo di fulmine e sui giochi che il destino si diverte a intessere.

«Sei bellissima e generosa, e mi fai ridere, e quando mi guardi così con i tuoi occhi di fiori estivi... solo un santo non ti bacerebbe.» Poi mi preme contro il muro con il peso del suo corpo, e dato che lui non è un santo, mi bacia. Jack O’Mara china la testa e mi bacia sotto la neve, con labbra prima tremanti e poi calde e sicure...

Ci parla di due amiche che sono come il giorno e la notte, una bellissima con la personalità dirompente, l'altra che non si sente bella e non fa sentire la sua voce, si rinnega fra le pagine, insieme al suo amore... e invece come dice Jack: avanzi nella vita con passo leggero, ma lasci impronte profonde e difficili da eguagliare.

Questo bellissimo romanzo si conclude con un'intervista all'autrice che fa delle riflessioni molto interessanti sul testo, mi è piaciuto leggerle e scoprire di aver gustato a pieno l'essenza di questo romanzo.
Complimenti all'autrice.

Fabiana

** Grazie alla copia ARC fornita dalla Garzanti