Amabile Giusti,

Review party: Cuore Cremisi di Amabile Giusti

ottobre 23, 2018 Licio 1 Comments

Carissime, oggi partecipiamo al Review Party di Cuore cremisi, l'attesissimo seguito di Cuore nero di Amabile Giusti, che dopo tanti anni l'autrice ha deciso di regalare alle sue lettrici. Solo chi ha letto lo straziante e meraviglioso Cuore nero può comprendere perché l'attesa è stata così lunga, sofferta e tenace...

Titolo: Cuore Cremisi
Autore: Amanile Giusti
Genere: Urban Fantasy
Editore: Self publishing
Pagine: 
Uscita: 22/10/18

Trama:
Max è andato via, ma Giulia ricorda poco di lui. Non sa di averlo amato moltissimo, ignora che fosse un vampiro, e gli straordinari eventi vissuti l’estate prima sono scomparsi dalla sua memoria. Perciò, quando si trasferisce a Roma per frequentare l’università, a tutto pensa fuorché all'affascinante mascalzone che le ha fatto battere il cuore. Anche perché all'orizzonte si profila un sentimento inatteso per un nuovo ragazzo non meno attraente e misterioso.
Ma nulla nella sua vita è destinato alla normalità. A un certo punto intorno a lei cominciano ad accadere incomprensibili cose. Qualcuno la osserva, la spia, la pedina. La sua vita è nuovamente in pericolo.
Potrà un nuovo amore rivaleggiare con quello del passato?
E chi vuole farle del male?
Perché si sente come se fosse una preda?
Il mondo oscuro raccontato in "Cuore nero" ritorna in una storia avventurosa, ricca di colpi di scena, piena di tenerezza e passione, con una protagonista caparbia, senza peli sulla lingua, pronta a tutto pur 
di non permettere più a nessuno di privarla dei ricordi e della speranza.

Recensione:
Mi sono tuffata su Cuore cremisi con uno strano mix di emozioni nel cuore, una forte curiosità di scoprire cosa si fosse inventata la geniale penna di Amabile Giusti e dall'altro lato una forte paura di restare in qualche modo delusa.
Max e Giulietta di Cuore nero sono stati il primo romanzo che ho letto e ho amato di Amabile, il primo romanzo che dopo secoli mi ha fatto battere furiosamente il cuore leggendo di non-morti che, non vi nascondo, mi erano venuti a noia. Quando lo lessi mi sono accesa come le luci di Natale, sono arrivata alla fine con un disperato bisogno di avere un seguito perché sembrava davvero possibile ce ne fosse uno... quando alle cinque di mattina ho scoperto che era l'unico volume che avrei potuto leggere ho cominciato a rivedere la storia con altri occhi, accettando quella fine che, seppur colma di dolore, mi sembrava la più reale e io apprezzo sempre quel tocco di realismo anche nel pieno svolgimento di eventi soprannaturali. 
Ebbene, l'ho amato così tanto e così com'era, che non mi sarei aspettata un seguito, ammetto di non averlo cercato, richiesto e agognato. Max e Giulietta erano scolpiti indelebili nella mia mente e nel mio cuore con la loro storia tragica e disperata nonostante si annegasse in una melassa di amore infinito.
E alla fine piena di remore mi sono tuffata su Cuore cremisi, titubante, immaginando già la fine che pensavo mi avrebbe precluso tutta la rida di sentimenti che accompagnano una lettura sconosciuta e invece la mano di Amabile è stata magica e divina più del solito.
Sono passati anni da quando Cuore nero è uscito eppure Cuore cremisi non ha fratture di stile e sbavature, così come i personaggi che escono dalle pagine e si sono lasciati di nuovo amare e scoprire sotto i miei occhi febbrili.
Non c'è stato bisogno di rileggere nulla perché questa è una storia che non potrò mai dimenticare, ed è raro perché di solito mi restano soltanto le migliaia di emozioni che una lettura mi lascia, mentre qui tutto è rimasto impresso, chiaro e lindo, come se lo avessi letto ieri. E Cuore cremisi è la giusta e logica continuazione di quello che è stato. Un imprevedibile percorso a ostacoli in una Roma un pò piovosa e fosca, un pò notturna e vampiresca. E' stato un lento su e giù in un mondo oscuro che piano piano si risvegliava insieme ai brandelli di ricordi di Giulia che compare sulla scena prima in punta di piedi e, a mano a mano, riacquista tutta la sua baldanza, il suo coraggio al limite della follia, quel suo amore immenso e sconsiderato che si tira dietro una fiducia smisurata.
Cocciuta, tremenda, dalle idee malsane per la sua incolumità, questa è Giulia. Ritrovarla tra le pagine è stato come ritrovare dopo anni una cara amica che si era smarrita.
Anche questo secondo volume è uno di quelli che spiazza fino all'ultima incredibile pagina perché mai nulla è come sembra, mai nulla è semplice e scontato quando si tratta di Giulia, del suo amore e dei suoi ricordi ridotti a colabrodo.

La prossima volta, se mai ci sarà, e se dovesse finire ancora male, voglio ricordarmi dell’amore e del dolore, almeno saprò di avere provato dei veri sentimenti, e di non avere soltanto recitato la parte dell’innamorata. Mi odio per non aver capito che era tutto un bluff: è per questo che non ne parlo volentieri. Perché mi sento scema ad aver dato di matto per qualcuno che adesso ha a malapena un nome nel mio cuore. So che aveva gli occhi verdi e i capelli castano scuro, un piercing su un sopracciglio e una risatina sfrontata, ma non riesco a mettere insieme questi dati e a farne venire fuori un vero ricordo, una vera emozione.

Mi spiace non potervi raccontare nulla della trama ma non voglio togliere a nessuno il piacere di scoprire dov'è che la mente di Amabile si è spinta per dare un senso a tutto questo universo.
Come al solito, l'autrice tocca dei temi forti che offrono spunti per riflettere e frasi belle come poesie da gustare fra le labbra. Si parla di Amore, di quello vero, di quello che non affoga nell'oblio, di quello che si fida nonostante la forma sotto cui si presenta non è proprio quella più innocua, si parla di quell'amore immenso pronto al sacrificio, quell'amore pronto a rinunciare a tutto per il bene dell'altro. Perché alla fine l'amore è la più grande delle magie, ma Amabile ce ne mostra tanti tipi diversi. Ci mostra l'amore fra due sorelle che non vogliono dimenticare per essere l'una l'appoggio dell'altro. L'amore spezzato che uccide e porta sull'orlo dell'abisso. L'amore, quello strano che non è proprio amore per chi non lo sa più provare, cambia il nome, i modi, ma la sostanza non cambia e si riesce a riconoscerlo anche quando indossa un mantello nero come la notte.

Ti voglio in un modo che non ha precedenti né eguali. Il tuo profumo è la mia aria, il tuo sangue è la mia acqua, la tua esistenza è la mia terra, le tue emozioni sono il mio fuoco. E poiché non posso averti in un modo umano e l’unico modo che conosco è morderti, vorrò morderti ancora.
Questo romanzo si arricchisce di nuovi personaggi, alcuni dolorosi, altri paurosi, altri assolutamente indispensabili... e tornano quelli che abbiamo amato e odiato, in una nuova forma, mutevole come le increspature del mare, ma che non si può fare a meno di amare con tutte le viscere del proprio corpo.
Vorrei dirvi i nomi, parlarvi di più, ma resterò zitta su tutta la linea, perché Cuore cremisi è come una matriosca che lentamente si svela sotto i nostri occhi e non sta a me lasciarmi sfuggire qualche dettaglio.
Vi basterà sapere che ho iniziato a leggere alle 5 di mattina e praticamente non ho più smesso, al diavolo le mie ritrosie, dopo le prime parole, ero già arresa e avvinta alle pagine. Ho pianto, sofferto, mi sono arrabbiata, sono rimasta scioccata, poi sono tornata a sperare... e ho sperato tante di quelle volte mentre il mio cuore sembrava fermarsi ogni due per tre che mi sono sentita tanto vicina alla sofferenza di Giulietta. Sarei voluta entrare nelle pagine a darle conforto, infonderle coraggio... ma una come lei, in realtà, non ne ha bisogno, la speranza continua a brillarle negli occhi anche quando sembra ormai persa, anche se a mano a mano diventa un barlume piccino piccino.
Cuore cremisi mi ha travolto di emozioni, ne ho così tante dentro che non riesco nemmeno a mettervele nero su bianco, ma la cosa certa è che Amabile è riuscita a stupirmi di nuovo... ma stavolta mi ha steso a tal punto che mi servirà immediatamente un altro suo libro per riprendermi perché queste sensazioni mi sono rimasta incollate addosso e ora mi sento proprio orfana...
Complimenti Amabile!

Fabiana




** Grazie ad Amabile Giusti che ha fornito la copia ARC del romanzo

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1 commento:

  1. Bellissima recensione per un libro bellissimo. Anche per me Cuore Nero è stato il primo libro che ho letto di Amabile Giusti ed è stato quello che si è impresso a fuoco nella mente e nel cuore. Il seguito è splendido. Ho pianto tanto, ho riso anche ed ho amato nuovamente Max e Giulia, perché non si può fare altro che amarli.

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