Paola Chiozza,

Review Tour "Royal Flush - Gioco D'Azzardo" di Paola Chiozza

novembre 15, 2018 Flinka 0 Comments


Carissime, oggi partecipiamo al Review Tour di Royal Flush - Gioco D'Azzardo di Paola Chiozza edito da Les Flâneurs Edizioni.

Titolo: Royal Flush – Gioco D’Azzardo
Autore: Paola Chiozza
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Genere: Romantic Suspense - Erotico
Data d'uscita: 25 ottobre 2018
Prezzo ebook: 3,99€
Pagine: 276
Trama:

“Mi chiamo Artemisia Duisenberg, ho diciannove anni e un talento innato per i numeri e le probabilità.  Il poker è molto più di un semplice passatempo, per me. È un modo di essere ed è l’unico mezzo che ho per arrivare alla verità. Io sto cercando il Diavolo. E non posso permettermi nessuna distrazione”.

Dalla tragica notte che ha distrutto per sempre la sua infanzia, ogni mossa compiuta da Artemisia ha avuto lo scopo di portarla nel posto in cui si trova in questo momento: a un passo dalla verità. Finalmente sta per ottenere le informazioni su cui cerca di mettere mano da una vita intera.
Ma il destino ha intenzione di giocare sporco con lei e mette sul piatto due carte pericolose: Klaus Meyer e Dorian Von Bodman.
Klaus è il nuovo fidanzato di sua sorella Lucilla, l'ultimo per il quale dovrebbe provare certi sentimenti. Dorian, affascinante e glaciale, è l'avversario da battere al tavolo da gioco.
Due uomini a cui sembra impossibile resistere, due uomini da usare nel poker come in amore, tra bluff, puntate e scommesse.
La mano sembra buona, ma il rischio è alto. Per la prima volta Artemisia sente di avere troppe cose da perdere: la sua famiglia, le sue convinzioni e, soprattutto, se stessa.

Recensione:

Io non vivevo per essere tranquilla, vivevo per azzardare. Quella era la mia specialità, il mio modo di vivere, con o senza carte. Gli carezzai il braccio con la punta delle dita e poi gli lasciai un bacio impercettibile sulla guancia.

Ho conosciuto questa autrice con il romanzo Punizione Divina che mi ha tenuta incollata tra una marea di risate... quindi non potevo perdermi assolutamente Royal Flush anche se io e il gioco con le carte non andiamo d'accordo.
Devo dire che sono rimasta subito spiazzata dallo stile che è completamente diverso dall'altro e Paola è stata così brava da catturarmi con entrambi i generi in maniera diversa.
All'inizio ho fatto un pò fatica perché il gioco con le carte e il gioco d'azzardo non è proprio nelle mie corde e quindi non riuscivo ad appassionarmi totalmente. Mi ero aggrappata a un particolare descritto nel prologo che sarà poi il fulcro dell'intera narrazione, nonché stimolo a farle scegliere di comportarsi in determinati modi, ma che soprattutto le ha tolto la serenità e la spensieratezza dell'infanzia.
All'inizio era solo un tarlo nella mente, ma a mano a mano che le vicende progredivano e la situazione si complicava si viene a capire che sono talmente tanti i segreti da scoperchiare che non si può fare a meno di leggere senza più interrompersi. 
Anche se qualcosa l'avevo intuita, perché mai è tutto come sembra, non ci si può arrestare perché la scoperta è solo la punta di un iceberg sommerso che nasconde ancora tanti e tanti misteri.
E' un romanzo complesso, pieno di suspense e colpi di scena che vi lasceranno con il fiato incollato, ma al tempo stesso è una storia d'amore intensa, torbida, oscura e tormentata. Ma non solo questo perché Paola ci parla anche di una famiglia e di un rapporto ambivalente tra due sorelle.

Sapevo bene quanto Lucilla fosse distante dal mio essere. Io ero torbida, bugiarda e schiva, e questo Klaus l'aveva capito da subito. Sapevo bluffare, ma lui aveva un modo tutto suo d'interpretarmi e non si faceva affabulare dalle mie moine. 

Ma è soprattutto il romanzo di Artemisia, una ragazzina di diciannove anni con un'infanzia distrutta, un piccolo genio della statistica e un amore condizionato e viziato per le carte. Sembra forte, determinata eppure in sé nasconde una costellazione di fragilità.

Mi scoprii fragile come un castello di carte, le stesse che amavo tanto tenere fra le mani. L'amore non mi era mai interessato. Almeno finché non avevo incontrato Klaus. Ormai ero diventata una sacca di veleno. Ne ero piena, ribollivo e crepitavo, perché avevo raggiunto la consapevolezza di non meritare tutto questo. Stavo per esplodere, il mio segreto mi divorava dall'interno. Si mangiava la mia felicità, mi aveva resa schiava.

Avevo amato la solitudine, ma ora che avevo perso anche me stessa mi sentivo inutile. Scomparivo a poco a poco, diventavo sempre più invisibile. Prima o poi avrei smesso di esistere e nessuno si sarebbe preoccupato della mia assenza.

Mi è piaciuto così tanto che stavo rischiando di sottolineare tutto il testo, ma non vi dirò altro perchè questo romanzo lo dovete leggere fino all'ultimo rigo dell'epilogo che vi lascerà ancora una volta spiazzati. Io vi dico soltanto che a mano a mano che il kindle procedeva di percentuale mi saliva l'ansia perché mi chiedevo come l'autrice avrebbe potuto risolvere tutto. 
E vi saluto con una frase su questo amore tormentato e incompreso...

«Tu sei dappertutto», sussurrai sconfitta. 
«Ma non nell'unico posto in cui vorrei stare»

Fabiana



** copia arc fornita da Les Flâneurs Edizioni

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