Jennifer Miller,

Recensione: Invidia - Fighting envy di Jennifer Miller

gennaio 14, 2019 Flinka 0 Comments

Carissime, oggi vi parlo di Invidia - Fighting envy di Jennifer Miller, primo volume della serie Deadly Sins, edito da Hope edizioni.

Titolo: Invidia - Fighting envy
Autore: Jennifer Miller
Serie: #1 Deadly Sins
Genere: Romance contemporaneo, Sport romance, NA, autoconclusivo
Trama:
Alcune persone si fanno un tatuaggio, un’opera d’arte che valorizza o rivela qualcosa di loro, qualcosa che amano.

Altre persone, come me, sono invece marchiate da qualcosa: azioni o parole.
“Nessuno ti amerà mai, Rowan, non vali niente!”
Sono state queste le parole che hanno creato la macchia, la cicatrice, il marchio sulla mia anima. Mi furono sussurrate dalla donna che, più di tutti, avrebbe dovuto amarmi. Ma nel momento più buio della mia vita, nel quale mi sono ritrovata sola e abbandonata, un uomo mi ha dimostrato che lei si sbagliava.
Quando avevo disperatamente bisogno di qualcuno, il lottatore di MMA, Jackson Stone, è entrato di prepotenza nella mia vita. Non era lui la persona che avrebbe dovuto essere lì, ma era esattamente la persona di cui avevo bisogno. Credeva che solo gli sciocchi vivessero nel passato e mi ha mostrato come una vera relazione sia piena di sogni, di fede, di fiducia e di passione. Mi ha insegnato che vale la pena lottare per l’amore, anche quando è inaspettato e va oltre la collisione fra cuori e anime. Mi ha dimostrato che l’uomo “sbagliato”, al momento giusto, può guarire tutto.
 
Recensione: 
quando ho letto la trama ho sentito un certo feeling con il romanzo e mi è scattata subito l'esigenza di leggerlo. Amo molto i romance sportivi e spero sempre che lo sport non sia una semplice cornice, ma questo romanzo dava anche l'idea che ci fosse parecchia sofferenza nel bagaglio emotivo della protagonista per cui sono stata attratta come un magnete.
Ho iniziato a leggerlo piena di speranze dopo aver terminato un libro assolutamente deprimente che mi aveva tenuto bloccata per una settimana... e beh, non ci crederete, ho cominciato a leggere e non mi sono più fermata. La Miller mi ha conquistato in primis per uno stile pulito e scorrevole che è la prima cosa che mi permette di entrare in empatia con un romanzo e subito dopo con gli ingredienti della storia.
Il prologo è qualcosa che sciocca per la sofferenza che patiscono i due gemelli al tal punto che mi sono detta meno male che sono in due perché almeno non si era da soli a sopportare tutta questa follia umana, perché il male si annida sempre dove meno ce lo si aspetta, all'interno delle pareti domestiche, dietro chi dovrebbe solo pensare ad amarti.

“Non sei abbastanza. Nessuno ti amerà. Sarai sempre sola.” Non importa quante miglia separino me e mia madre. Le sue parole sono e resteranno per sempre un veleno che scorre nelle mie vene. Mi hanno ferita, marchiata nell’animo e non importa quanto provi a ignorarle, non posso sfuggire.

Mi sono subito affezionata a Rowan e mi sono immedesimata senza troppi problemi. I suoi casini e le sue sofferenze sono state le mie, mi sono sentita fragile, impotente, pronta a gettare la spugna... e anche se non vi nascondo che avrei preferisco che l'autrice calcasse un pochino di più la mano quando ci descriveva certe situazioni, non posso dire che non mi sia piaciuto. 
La Miller è riuscita a farmi innamorare anche di Jax, un personaggio che si mostra per quello che è buono e disponibile. E io ho sempre pensato che i personaggi troppo buoni e troppo da principe azzurro vi venissero a noia, pensavo di preferire il bel tenebroso e invece l'autrice è riuscita a farmi ricredere.
Non vedo l'ora di leggere il resto della serie per scoprire cosa succederà nei prossimi capitoli dedicati agli altri personaggi.

Fabiana




*Grazie alla CE per averci fornito la copia ARC

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