Alissa Hope,
Recensione: Libera... di scegliere la mia vita di Alissa Hope
Carissime lettrici, oggi vi parliamo di Libera... di scegliere la
mia vita di Alissa Hope, romanzo
autoconclusivo uscito
in self publishing a dicembre del 2018.
Autore: Alissa Hope
Editore: Self published
Genere: romance contemporaneo
Pagine: 208
Costo: versione digitale 0,99 €
Uscita: 20/12/18
Trama: Jelena a tredici anni è
costretta a sposarsi con un uomo più grande di lei. Ovviamente prova
ad opporsi, ma la società in cui è cresciuta non lo permette. Il
padre e il fratello la vessano in ogni modo fino a che non usano la
sorella di soli 5 anni per ricattare. Sarà costretta ad accettare.
Non sa cosa aspettarsi da queste nozze e dal suo futuro marito, ma
scoprirà che non sempre ciò che appare nero lo è davvero.
Recensione:
Questa storia è
ambientata in Marocco, precisamente nella città di Marrakech, dove
prevale la religione musulmana e le spose bambine sono purtroppo
ancora oggi una triste realtà.
Jelena ha tredici anni ed è costretta
a sposarsi con Nabil, un uomo molto più grande di lei, ex militare,
per ordine di suo padre e suo fratello e sotto violenze psicologiche
e fisiche.
La ragazzina, dopo aver provato con
tutti i mezzi possibili a opporre resistenza, è costretta ad
accettare, presagendo già una vita fatta di privazioni, abusi,
gravidanze e un'esistenza vissuta come una prigioniera. Lei che
avrebbe tanti progetti, che vorrebbe studiare per diventare un
avvocato e aiutare quelli meno fortunati.
“Mio padre odia il mio modo di
pensare, dice che non mi ha cresciuta con tali ideali e che devo
cambiarli per il mio bene. Odio le sue prediche, odio le sue mogli
perché fanno tutto ciò che dice senza mai ribellarsi, senza avere
un minimo di rispetto per loro. Odio essere una musulmana perché mi
fa sentire una prigioniera senza avere la libertà di scegliere la
mia strada.”
L'autrice pone, con
delicatezza, l'attenzione su un tema serio e importante. Ci mostra,
narrando in prima persona, il mondo dal punto di vista di Jelena, un
modo caratterizzato dagli stessi tragitti in macchina per andare a
scuola o alla moschea, da ore chiusa in casa e ordini impartiti
dall'Imam di casa, suo padre, che ha mogli giovanissime e pretende
per le figlie il medesimo destino. Quando Jelena andrà a vivere
nella casa del marito, ormai rassegnata, si troverà però ad
affrontare una situazione che non si sarebbe mai aspettata di
trovare. Conoscerà la gentilezza, il rispetto, l'uguaglianza e
soprattutto si sentirà amata. Conoscerà un uomo totalmente diverso
da quelli con cui è cresciuta. Un uomo che per lei vuole tutto un
altro tipo di futuro. Confesso di essere rimasta molto colpita dal
coraggio e la determinazione di questa giovane protagonista, e anche
il personaggio maschile mi ha stupito per la sua mentalità moderna e
la sua infinita gentilezza e bontà nei confronti di Jelena. Infatti
la suocera di Jelena, Maria, di origini italiane, le spiegherà che
insieme al marito hanno insegnato al figlio più grande Nabil dei
valori diversi.
“Mia cara Jelena, in amore non c'è
religione, non c'è età, non c'è una sessualità, non c'è nazione.
L'amore è raro e quando lo si trova bisogna tenerselo stretto e
insieme coltivarlo giorno dopo giorno.”
Jelena,
per volere di Nabil, può continuare così ad andare a scuola, ma
dovrà affrontare la riluttanza della società che vede come un Haram
-peccato- il fatto che una donna sposata non si dedichi solo alla
casa e alla famiglia. Ci saranno molti scogli da superare, pregiudizi
e convinzioni da combattere e per Jelena non sarà affatto facile, ma
l'autrice sa comunque prenderci per mano anche nelle situazioni più
difficili, cosa che ho apprezzato. La storia copre un arco
temporale di diversi anni, con dei salti in avanti un po' bruschi,
che tuttavia vengono poi ben sviscerati. Che succederà quando
Jelena, per la prima volta, sentirà battere il suo cuore per amore?
“Voglio vivere senza rimpianti,
senza paure, ma soprattutto voglio vivere l'amore, quel sentimento
che a volte ti offusca e domina persino la mente.”
La lettura si è
rivelata abbastanza scorrevole, tuttavia non posso fare a meno di
sottolineare una forma non priva di refusi e a volte di errori
grammaticali, e la necessità di sottoporre il testo a un editing
accurato per poterlo valorizzare come merita, dato che la storia è
molto bella ma la versione fornita per la recensione sembra più una
prima bozza che un libro finito.
Consigliato a chi
cerca una trama profonda e un amore raccontato in tutte le forme che
può assumere, non solo quello di coppia ma anche e soprattutto
quello di una vera famiglia, che non sempre è quella in cui si viene
al mondo e che nonostante le origini possiamo costruire con amore,
devozione e rispetto reciproco.
Alice
*Copia Arc fornita dall'autrice
Grazieeeeeeeeeeeeeeee Alice per la recensione 😘😘😘😘
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