Dri Editore,
Recensione: UNA RIBELLE PER LORD HUGHES di Fabiana Redivo
Oggi Fra vi racconta cosa ne pensa di UNA RIBELLE PER LORD HUGHES edito Dri Editore della bravissima Fabiana Redivo, autrice di vecchia conoscenza della nostra Spulciatrice, venite a leggere cosa ne pensa.
Autore: Fabiana Redivo
Editore: Dri editore
Data di pubblicazione: 21 Settembre 2018
Costo: ebook 2,99€ gratis k.u. cartaceo 10,40 €
Pagine: 151
Genere: paranormal historical romance
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Trama:
“Judith non osava quasi respirare dall'emozione. Quell'uomo aveva il potere di domare la tigre che ruggiva in lei.”
Cornovaglia. Natale 1815.
Per lady Judith Blackmore è difficile adattarsi alle rigide restrizioni della società inglese. Nata in Cina e vissuta nelle colonie britanniche indiane, ha ricevuto un'educazione poco convenzionale. Rimasta orfana, viene affidata al nonno, il duca di Ashton. Per garantirsi un futuro, deve trovare marito. L'unico a destare il suo interesse è il fidanzato di sua cugina, lord Edward Hughes, uno dei migliori partiti sulla piazza, ma anche noto libertino, oltre che membro di spicco della Compagnia delle Indie. Ben presto Judith si trova al centro di una congiura che ha come unico scopo quello di eliminarla. Ogni volta che rimane coinvolta in situazioni pericolose o inspiegabili, lord Hughes è nei paraggi. L'affascinante avventuriero le è amico o nemico? Nonostante Judith cerchi di soffocare l'attrazione verso di lui, gli eventi sembrano portare in un'unica direzione, costringendola ad accettare una proposta di matrimonio del tutto inattesa. Perché a Winterborn Castle nulla è come sembra e i fantasmi del passato reclamano la loro vendetta.
Il nuovo romanzo di Fabiana Redivo immerge il lettore nelle atmosfere affascinanti del periodo Regency, tra passioni, intrighi famigliari, emozioni e azione. Un romanzo d'amore con atmosfere di salgariana memoria, avvincente come un romanzo di Dumas.
Recensione:
Una delle mie più grandi passioni letterarie è il fantasy, un amore che ha lontane radici, fin da piccina l'ho amato anche se era un genere di nicchia e praticamente vent'anni fa molto difficile da reperire. Fu per me una grande scoperta imbattermi in un'autrice italiana, non molto nota fuori dall'ambiente ma con una penna pulita coinvolgente e che univa il romance al classico fantasy, unendo l'amore a intrighi, magia, misteri e mondi sconosciuti, ormai forse lo avrete già capito ma sì la talentuosa autrice italiana era proprio Fabiana Redivo con la sua Saga di Derbeer dei Mille Anni.
È stato quindi per me un immenso piacere e un onore poter leggere un idolo della mia giovinezza e raccontarvi cosa ne penso.
Inizio con il raccontarvi che è un peculiare romance storico raccontato in doppio pov, in terza persona attraverso gli occhi non convenzionali di Judith e quelli maliziosi di lord Hughes.
Lady Judith Blackmore è una giovane donna estremamente intelligente e assolutamente non convenzionale e dall'animo avventuriero, nata in Cina in un contesto rurale e poi cresciuta in India presso la corte indi non è certamente la classica svenevole Lady, silenziosa, governabile e sostituibile giumenta a cui è abituata la nobiltà inglese.
Lingua lunga, impetuosa e occhi viola mal si adatta alla sua nuova realtà di nipote di un duca, dove la libertà di una donna è molto limitata da moltissime norme societarie.
In buona sostanza, aveva studiato filosofia leggendo i testi in greco, latino e sanscrito. Senza contare che oltre al mandarino e alcuni dialetti cinesi, poteva esprimersi in hindi senza difficoltà . Le avevano impartito lezioni di canto, danza e matematica. Aveva perfino partecipato ad alcune battute di caccia alla tigre e viveva la maggior parte delle sue giornate all'aria aperta. Invece in Gran Bretagna si sentiva in gabbia, condannata a una vita inutile e noiosa. Tutto ciò che contava era apparire sufficientemente carina e saper ricamare in rigoroso silenzio.
Ma una tigre dagli occhi viola può vivere una vita noiosa? O è l'avventura che vive lei?
Lord Hughes è un libertino, passionale, canzonatorio e allo stesso tempo misterioso conte, è un membro della Compagnia delle Indie e socio in affari della famiglia Blackmore.
Un'alchimia potente e un unico grande problema in quanto il fascinoso conte è impegnato con la cugina.
Ironico, bugiardo, libertino, romantico, crudele, passionale, violento, dolcissimo, colto, raffinato ma anche rude. Quanti volti aveva questo lord Hughes? E quali era disposto a mostrare alla donna a cui aveva dichiarato il suo amore?
Un romanzo che ricorda molto la penna salgariana dove avventura e intrighi vanno di pari passo e se poi ci uniamo un pizzico di paranormal che ben si sposa con la selvaggia e misteriosa Cornovaglia, un amore/odio impetuoso, ironia e molti colpi di scena ci ritroviamo con un bel gioiellino fra le mani.
Quell'uomo aveva il potere di domare la tigre che ruggiva in lei. Avrebbe voluto che il momento di intimità durasse in eterno. Che quelle labbra, così vicine alle sue, si posassero su di lei per un bacio lungo e appassionato. Un desiderio struggente al punto da trattenersi a stento dal farlo essa stessa.
È una duologia ma non rimanete appese perché comunque conclude, anche se per sbrogliare completamente la matassa occorre leggere il secondo volume.
Tuffata vi anche voi nei misteri della famiglia Blackmore e nel misterioso castello Cornico.
Molto molto carino!
Fra
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