DeA Planeta,
Recensione: La ragazza che amava Audrey Hepburn di Rebecca Serle
Buongiorno cercatrici vi parlo di un libro che ho scelto di leggere perché incuriosita dal titolo: La ragazza che amava Audrey Hepburn di Rebecca Serle edito da DeA Planeta.
Autore:
Rebecca Serle
Editore:
DeA Planeta Libri
Genere:
Narrativa
Data
di uscita: 29 gennaio 2019
Pagine:
300
Costo:
7,99 € in ebook – 13,60 € cartaceo copertina rigida
Link order: https://amzn.to/2O3bcul
Trama:
Tra
P.S. I Love You e
Le cinque persone che incontri in cielo, un
romanzo sull’amore, la perdita e tutto quello che c’è nel mezzo.
La storia d’amore più magica e struggente dell’anno.
Sabrina
non ha ancora vent’anni quando, per gioco, si ritrova a stilare la
lista dei cinque invitati alla sua cena ideale: il fidanzato, la sua
migliore amica, un carismatico professore, l’estraneo che non
riesce a chiamare papà e… Audrey Hepburn. La sua attrice
preferita; l’icona a cui deve il nome e alla cui grazia e talento
si ispira. Le stesse cinque persone che, dieci anni dopo, a sorpresa
si presentano alla festa per i suoi trent’anni. Mentre gli
antipasti vengono serviti, il vino versato e la conversazione attorno
al tavolo prende quota, a poco a poco diventa chiaro che c’è una
ragione precisa se ognuno di loro si trova lì. Una ragione
terribilmente reale che Sabrina non sa accettare. Solo riavvolgendo
il filo dei ricordi e di una grande storia d’amore rimasta senza
finale, potrà trovare il senso di quello che è stato e da comparsa
diventare finalmente protagonista della sua vita. Romantico, astuto,
toccante e inatteso, La
ragazza che amava Audrey Hepburn
è un romanzo sull’amore, la perdita e tutto quel che c’è nel
mezzo. Un irresistibile inno alle storie a più voci che ci portiamo
dentro e a quelle, bellissime, che restano ancora da scrivere.
Chi
è Rebecca Serle?
Rebecca
Serle è scrittrice e autrice televisiva. Vive tra New York e Los
Angeles.
Recensione
Non
sono una fan sfegatata della Hepburn, non nel senso che conosco la
sua filmografia e la sua biografia nei minimi dettagli, ma sono
comunque affascinata da lei e ho visto e rivisto alcuni dei suoi film
e leggere il suo nome nel titolo è stato per me una calamita.
In
realtà penso che il titolo originario, The dinner list, sia molto
più indicato anche se sono anche convinta del fatto che, tradotto in
italiano, non avrebbe attirato molto i lettori!
L’idea
di partenza dell’autrice l’ho trovata molto originale: se potessi
invitare a cena 5 persone (sia vive che morte) chi sceglieresti?
Non
vi nego che ho provato anche io a fare la mia e penso che anche voi
preparerete la vostra!
La
lista di Sabrina, la protagonista principale del nostro libro,
comprende persone più o meno presenti nella sua vita ma che, per un
motivo o per un altro, hanno avuto per lei un ruolo importante, e
cioè: Robert, il padre che l’ha abbandonata; Jessica, la sua
migliore amica; Conrad, uno dei suoi professori dell’università ;
Tobias, il suo grande amore e ovviamente, la persona che dà il
titolo al libro, e cioè Audrey Hepburn, a cui Sabrina è molto
legata per dei motivi che scopriremo leggendo il libro. Tutti loro si
ritroveranno seduti allo stesso tavolo per una cena molto
particolare, che avrà come scopo quello di risolvere alcune
questioni irrisolte.
SarÃ
compito del professor Conrad e di Audrey Hepburn quello di tenere le
fila dei discorsi e di evitare inutili divagazioni.
Un
merito che va all’autrice è anche quello di essere riuscita a non
rendere noiosa la lettura di questo libro.
La
struttura narrativa è un po’ particolare ma il
fatto che ci sia un’alternanza di capitoli specifici della cena con
capitoli che ci riportano indietro nel tempo e ci permettono di
conoscere meglio Sabrina e i suoi commensali, ha fatto sì che la
lettura fosse dinamica e accattivante.
Nel
corso di questa cena le questioni irrisolte cui accennavo prima
verranno a galla e ognuno dei partecipanti avrà modo di far emergere
delle questioni in sospeso relative alla propria vita… alcune si
risolveranno e altre no o almeno non nell’immediato, ma sarà bello
vedere come ognuno dei protagonisti prenderà coscienza di molti
avvenimenti legati alla propria vita.
Non
è stato facile staccarsi dalle pagine di questo libro perché ne
sono rimasta totalmente affascinata e devo dire che mi ha fatto
versare anche qualche lacrima. Non avevo voluto leggere pareri sul
libro perché volevo avvicinarmi alla lettura con curiosità , ma
sapevo o comunque avevo sentore del fatto che non sarebbe stata una
lettura semplice, almeno dal punto di vista emotivo, e così è
stato in effetti!
Per
alcuni aspetti mi ha ricordato un libro/film di un po’ di anni
fa, ma non vi dirò qual è perché correrei il rischio di fare
spoiler indiretto!
Se
non ho messo le 5 stelle è solo perché il finale non mi ha
totalmente soddisfatta, avrei voluto avere un epilogo, avrei voluto
sapere com’è andata avanti la vita di Sabrina e se la cena ha
portato dei benefici per lei!
E
la mia parte razionale avrebbe voluto avere una spiegazione sul come
sia stato possibile per Sabrina ritrovarsi seduta allo stesso tavolo
con persone morte, perché non c’è dubbio sul fatto che Audrey
Hepburn sia morta 😃
Ciò
però non toglie il fatto che il libro sia scritto veramente in
maniera accattivante e avvincente e che l’autrice abbia descritto
con la giusta sensibilità i vari personaggi e le varie interazioni
tra di loro.
Il
personaggio che ho amato di meno è Jessica, la migliore amica di
Sabrina, è una figura che non sono riuscita a inquadrare bene; non
ho capito se fosse arrabbiata con Sabrina o delusa da alcuni suoi
comportamenti! Non è sicuramente facile portare avanti una amicizia
per molti anni, soprattutto se le strade che si intraprendono a un
certo punto sono totalmente differenti, ma se c’è vero affetto
forse si dovrebbe comprendere e, soprattutto accettare le scelte
dell’altro!
Il
garbo con cui l’autrice ha trattato il rapporto tra Sabrina e
Robert è invece uno dei punti di forza di questo libro; non era
infatti facile gestire le interazioni tra una figlia e il padre che
l’ha abbandonata e di cui non ha più avuto notizie e la domanda a
cui la Serle cercherà di dare una risposta è: è possibile
perdonare un padre che ti ha abbandonata da bambina? A questa domanda
non si può rispondere se non ascoltando le versioni di entrambi e
sono queste versioni che l’autrice ha saputo descrivere con tatto e
senza entrare in particolari che avrebbero rischiato di appesantire
la storia!
Una
menzione speciale la meritano però la Hepburn e il professor Conrad,
a cui l’autrice ha dato il compito importante di mediare i rapporti
tra i vari commensali… non fosse altro che per il loro ruolo super
partes! Il modo in cui loro due insieme hanno gestito ogni momento
della cena ha dato un valore aggiunto a questa storia ed è stato
bello anche poter conoscere le loro storie e poter vedere il loro
modo di interagire, basato su una tenerezza che mi ha emozionata in
più momenti!
Probabilmente
ci sono delle inesattezze su alcuni punti della vita di Audrey
Hepburn (e lo dico non perché conosco alla perfezione la biografia
della Hepburn ma perché ho voluto documentarmi un po’ di più su
di lei mentre leggevo il libro 😃)
e non so se siano semplici errori sfuggiti all’autrice o se li
abbia inseriti volutamente, ma comunque protagonista del libro non è
Audrey ma Sabrina e quindi possiamo anche perdonare la Serle per
questo!
Ho
lasciato per ultimi Sabrina e Tobias perché sono i due personaggi
che ho amato di più, imperfetti come pochi ma perfetti insieme
nonostante le loro imperfezioni! Nel leggere la loro storia più di
una volta ho pensato “ma perché non si lasciano?” ma poi
separati non riuscivo a immaginarli perché loro sono Sabrina e
Tobias… insieme!
Ovviamente
ci sono personaggi che amerete di più e personaggi che probabilmente
amerete di meno e le vostre idee magari non coincideranno con le mie,
ma vi consiglio comunque di leggerlo questo libro… anche solo per
leggere della storia d’amore tra Sabrina e Tobias, una storia che
sicuramente vi toccherà il cuore perché ci sono delle persone che
sono destinate a stare insieme, indipendentemente da tutto e da
tutti!
Questi
sei personaggi, che non sono più in cerca di autore, vi regaleranno
delle emozioni e vi strapperanno anche qualche lacrima, ma non
potete non leggere di loro!
Rossella
*Copia Arc fornita dalla CE
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