Review party: Pazzo d'amore di Marie Force

marzo 23, 2019 Flinka 0 Comments

La trama di questo romanzo mi aveva subito colpito perché racchiude in sé tanti aspetti del rosa che mi piacciono, ma era un salto nel buio perché non conoscevo assolutamente l'autrice.
Beh, vi dico subito che il primo colpo al cuore ce l'ho avuto quando ho scoperto che Marie Force scrive in terza persona e io non la amo per niente perché mi sembra spesso asettica e troppo lontana dai personaggi.
Vi assicuro fin da subito dicendovi che invece la sua narrazione in terza non mi ha disturbato per nulla e anzi ho subito macinato pagine piena di curiosità... ma, sì, c'è anche un ma perché essendo totalmente a digiuna sull'autrice non mi aspettavo che il libro fosse strutturato in un certo modo...
Mi spiegherò meglio, questo romanzo a tutti gli effetti è un istant love, uno di quelli in cui la storia d'amore si consuma nell'apice del suo splendore in una briciola di istanti da lasciarmi parzialmente scioccata perché di solito i romanzi così non li amo... non perché non credo che l'amore possa nascere in pochi istanti, anzi al contrario, conosco personalmente amici che potrebbero essere i protagonisti di questi romanzi, ma amo leggere storie più tormentate e complesse. Amo le montagne russe, quello struggimento amoroso che ti tiene sospeso fino alla fine, e il romanzo di Marie Force non è per niente così, è un amore che sboccia subito, ma all'inizio si ha paura di chiamarlo con il proprio nome. Ci sarebbero tanti ostacoli, molti dei quali potrebbero essere degli scogli impossibili da superare o potrebbero causare delle insanabili fratture familiari e lavorative, ma l'amore che fa da leitmotiv a tutta la storia è il vero accentratore di tutta la situazione, rendendo questi scossoni molto più ridimensionati e agevoli da scavalcare.
Insomma niente montagne russe, ma tanto amore che giorno dopo giorno non si ha più paura di esprimere, una corsa verso progetti che lasciano scioccati la protagonista del romanzo, ma anche me.
Forse il fatto che nonostante manchi tutto quello che mi tiene incollata alle pagine ma mi sia piaciuto è proprio dipeso dal fatto che l'autrice mette in bocca alla protagonista un pò di scetticismo sull'intera situazione anche se l'attrazione è fatale e l'amore è proprio lì dietro l'angolo.
E sì, cari miei, avete capito bene, nonostante tutto e contro ogni logica mi è piaciuto molto questo romanzo, mi sono innamorata di Mac, del suo modo di comportarsi, di prendersi cura di Maddy e il suo piccolino, del suo creare casini mentre cerca di risolverli, del suo bisogno smodato di nasconderle le cose per cercare di farla stare tranquilla.

Avrebbe potuto mantenere alte le difese con quell'uomo fino alla fine dei tempi, ma lo avrebbe trovato sempre irresistibile, soprattutto quando mostrava una così tenera gentilezza verso suo figlio.

Nonostante tutto mi è piaciuto e non vedo l'ora di leggere il prossimo volume dedicato alla sorella di Mac.
Non vi racconterò nulla di più per non rovinarvi la sorpresa in un romanzo che non è una montagna russa. Ma altre parole voglio spenderle sui temi del romanzo che ne offre parecchi e alcuni mi hanno colpito più da vicino e mi hanno fatto riflettere, come per esempio che per esprimere amore e sentirsi padre di qualcuno non c'è bisogno che nelle vene scorra lo stesso identico sangue. E molto più forte il tema adolescenziale di essere vittima del bulletto di turno che finisce per rovinarci l'intera esistenza compresa la reputazione in un paese che ha occhi ovunque, ma soprattutto è il risvolto psicologico che mina il sentirsi adeguati e a proprio agio nel proprio corpo.
Lo consiglio sicuramente a tutte le amanti degli instant love! Ogni tanto ci vuole un romanzo che ci faccia riprender fiato e credere nella potenza magica dell'amore a prima vista.

Fabiana

* grazie alla CE per averci fornito l'ARC