A.D. Justice,

Recensione: Una nuova vita di A.D. Justice

aprile 19, 2019 Flinka 0 Comments

Una nuova vita
A.D. Justice

TITOLO: Una nuova vita
TITOLO ORIGINALE: Intent
AUTRICE: A.D. Justice
TRADUZIONE: Pietro D’Angelo
AMBIENTAZIONE: Georgia
COVER ARTIST: Rocchia Design
SERIE: Stand Alone
GENERE: Contemporaneo
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 433
PREZZO: €4,99 (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 12 aprile 2019
LINK PRE-ORDER: https://amzn.to/2OZmjot

TRAMA:
Ace Sharp e Layne Elliott provengono da vite molto diverse.
Ace è un papà single e sta cercando di fare del suo meglio per crescere la sua bambina in una piccola cittadina.
Layne è una donna in carriera e sogna un figlio che non può avere.

I loro cuori sono cauti, ma per ragioni differenti.
L’orgoglio ferito guida le loro decisioni, tenendo le altre persone a debita distanza.
Un tradimento devastante infesta i loro pensieri, facendoli dubitare che l’amore esista davvero.
Anime distrutte che rifiutano di donare ancora una volta il proprio cuore.

Ma un incontro cambia tutto.
Due persone completamente diverse, ma che non vogliono cedere, determinate a non provare più niente, incapaci però di fermare i loro destini. Poi il passato ritorna, cercando di rovinare tutto.
Vale la pena imparare di nuovo ad amare? Dopotutto, una vita senza amore non è una vita che vale la pena vivere.

Recensione:
Altro libro, altro giro di cliché che mi sono cari, padre single e donna in carriera che non riesce ad averne. Un binomio perfetto.
A.D. Justice l'ho cominciata a leggere in piena notte, piena di curiosità... e mi sono dovuta letteralmente costringere a chiudere l'ebook per non rischiare di fare l'alba con il romanzo.
La storia parte subito in quarta con la presentazione della nostra Layne e arriva subito un grandissimo scossone, che la spingerà a fare valigie e bagagli in un posto in cui probabilmente non sarebbe mai finita prima.

Penso, in realtà, di preferire lo stupore, quando ero ancora sotto shock e non riuscivo a sentire alcunché. Adesso sento tutto. Ogni. Piccola. Cosa. «Layne.» Il tono e l’inflessione della voce di Marcia mi rimproverano per la mia scomparsa mentale. «Questo è esattamente ciò a cui mi riferisco. Non stai bene.» Mi raggiunge dietro la scrivania, al mio fianco. 

E' qui che in maniera ancora più particolare conosce prima la piccolina e poi Ace. Primo incontro e prima aggressione verbale da parte di lui e ovviamente lei non ha abbassato le penne!
Da qui la storia prende una nuova piega, una più rosa.
Nonostante il romanzo viva proprio di una serie di cliché tipici del rosa, l'autrice si prende i suoi tempi, fa dei salti temporali per lasciarci intendere che qualcosa sta maturando e non far piombare i personaggi in un forzato e più improbabile instant love... visto che c'è di mezzo pure una bambina.
Ho gradito questa scelta di saltare temporalmente avanti, ma non vi nascondo che mi sarebbe piaciuto leggere qualcosina in più di questa conoscenza che si è trasformata in un'amicizia fatta di una solida routine.
Un'altra cosa che assolutamente va menzionata perché mi è piaciuta, è il fatto che nonostante a un certo punto abbiano messo le carte in tavola e dichiarato il proprio interesse, l'autrice si prende un'altra piccola attesa. Sono abituata a libri in cui i due si piacciono e si saltano vicendevolmente addosso subito, e, sinceramente a meno che non sia un fulminante colpo di fulmine, non mi fa proprio impazzire. Ho detto piccola perché alla fine si è trattata di una manciata di ore, ma almeno sono riusciti a concludere un appuntamento :D e si sono fatti degli scrupoli e dei pensieri e sarebbero stati disposti a procrastinare.
Comunque arrivato il momento love, vi giuro ho avuto paura che fosse un continuo di scene dolciose e romantiche o sensuali che mi avrebbero ucciso prima di arrivare alla fine del libro e invece la A.D. Justice mi ha di nuovo stupito positivamente.
Inizia un intreccio molto più intenso e adrenalico, fatto sì di amore, ma pure di angoscia perché c'è qualcuno che contrasta questa situazione. L'amore è senza dubbio il  motore di tutto il romanzo, un amore così smisurato e ampio che non è solo quello verso il partner, ma quello di una madre verso un figlio che non ha partorito, perché ci sono persone che hanno tanto amore da dare e non hanno paura di elargirlo.
La storia si intreccia ad altre in maniera molto particolare ma soprattutto con questo affetto sempre in primo piano. Man mano si scopriranno tanti tasselli che daranno il quadro di una situazione passata molto dolorosa. In tantissimi punti mi sono commossa e ho pianto come una fontanella al pensiero di quanto fossero buoni questi due protagonisti. Non c'è niente da fare, ci piacciono i bad boy, ma ogni tanto ci vogliono anche questi personaggi così positivi e pieni d'amore per riempirti il cuore.
C'è tanto amore, tanta passione ma a tratti il romanzo è simpatico e fa ridere:
Mi fa piacere abbia funzionato così bene per te. Ma, per salvare il mio orgoglio, puoi dire a tutti che sono stato io a farti superare i tuoi problemi? È piuttosto imbarazzante essere battuti da un cavallo

Complimenti.
Fabiana




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