Recensione,
Recensione: Anima e Corpo di Simona La Corte
Carissime lettrici oggi vi parliamo di Anima e Corpo di Simona La Corte.
Autore: Simone La Corte
Editore: Self
Genere: Romance
Pagine: 286
Costo: 0,99 (ebook)
Data: 30/04/2019
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Trama:
Miranda Visconti è una giovane e talentuosa stilista che ha lasciato Palermo per stabilirsi a Londra, la città che le ha offerto il lavoro dei suoi sogni. Nella Carter’s Hall, una delle più celebri case di moda londinesi, ha l’occasione di essere ingaggiata come costumista dei Black Hearts, la rock band più popolare dell’ultimo decennio. Nella vita privata, Miranda ha sempre ostentato un atteggiamento compassato nei confronti degli uomini, ma l’incontro con Benjamin Sander, il dissoluto frontman della band, le cambierà la vita.
Benjamin Sander ha vissuto un’esistenza piena di sregolatezze, finché la bella Miranda non metterà in discussione tutto, per primo il suo cuore blindato.
La forza prorompente dell’attrazione reciproca obbligherà entrambi a perdere il controllo su loro stessi.
Una storia d’amore intensa e sofferta, di passione e tormento. Perché, a volte, un grande amore ha bisogno di compiere giri immensi.
Recensione:
Anima e corpo è un romanzo che mi ha convinta ma non del tutto. Partendo dal presupposto che mi sto appassionando sempre più ai music romance, questo particolare romanzo conferma questa passione, ma allo stesso tempo mi lascia un po’ insoddisfatta.
L’autrice caratterizza con uno stile lineare e l’uso di POV alternati una storia che scoppia all’improvviso, sebbene ci sia la parvenza di un inizio lento, ma che in realtà viene meno quando la passione si fa sempre più predominante.
Miranda è una giovane donna con una grande carriera nella moda davanti. Intraprendente, ferita, creativa, emotiva e sincera, la nostra protagonista cavalca le onde che un famoso cantate le dona con coraggio e voglia di rischiare, anche quando si è provato sulla propria pelle il dolore della perdita. Miranda incontra il suo lui per caso. Di certo non si sarebbe mai aspettata una chimica così innata e irresistibile, tanto da avvertirne sempre la presenza, soprattutto quando l’amore, sino ad allora, le aveva regalato solo dolore. Eppure la vita non smette mai di stupire, e non lo farà neanche quando bugie, segreti e gossip saranno protagonisti della sua quotidianità .
Ho imparato a mie spese che l’amore può distruggere una persona e che gli uomini non perdono tempo a passare da una all’altra senza curarsene troppo. Malgrado ciò, per la prima volta, desidero mandare all’aria il buonsenso e lasciarmi travolgere dall’imprevedibilità del destino.
Benjamin è un uomo che sta vivendo il sogno di tanti cantati di band in tutto il mondo. Bello, affascinante, a volte glaciale, ha ferite che solcano l’anima tanto da spingerlo a cadere spesso in errori frequenti; vive la sua vita passando da un palco all’altro e da una donna all’altra. Benjamin non è di certo il bravo ragazzo che tutte sognano, quanto il bad boy capace di spogliarti e lasciarti andare in poco più di cinque minuti.
I nostri due protagonisti sono diversi e complementari. Le loro cicatrici si vedono e spesso limitano le loro decisioni e il loro agire. In particolare, il nostro bad boy sembra avere più opportunità e spinte a mollare la retta via e ricadere in quel vizio, come quello dell’alcol, che ha fatto tanto male alla sua famiglia. Miranda sembra la cura perfetta e dovrà essere bravo ad evitare ogni tipo di tentazione e averla nella sua vita.
Fama, potere, perversioni, alcol, droghe, donne in cerca solo di soldi, famiglie spezzate condiscono questo romanzo dandogli spessore e concretezza. Avrei voluto che la professione di Miranda, anch’essa molto interessante, fosse presente in maniera più evidente nel romanzo, come nella scelta del look adatto alla band o proprio nel momento in cui la storia con Benjamin si fa difficile. Le bugie, anche quelle ben raccontate, non possono durare per sempre, e come si dice, la verità viene spesso a galla. Ecco questo romanzo ne è decisamente la prova. Spesso la paura di rovinare un momento, un rapporto sembra una scusa valida per raccontare una bugia, anche se bianca, ma in realtà tutto ciò che è diverso dalla verità non è utile, soprattutto in una coppia. Avrei voluto anche che i dialoghi sembrassero più veri, o meglio avrei voluto un maggior rispetto dei tempi. Personalmente avrei voluto che Miranda si scoprisse un po’ alla volta, e che utilizzasse quel caratterino presente nelle prime scene un po’ più spesso, cosa che non avviene.
Ho molto apprezzato i personaggi secondari, sia i membri della band che la migliore amica di Miranda, Carla, che danno una bella profondità e un buon ritmo con la loro comparsa all’intero romanzo. La stessa presenza dei testi delle canzoni della band da un punto in più al lavoro dell’autrice che ha curato questo dettaglio rendendo l’intera storia più realistica.
In conclusione, se amate i music romance non potete perdervi assolutamente Anima e Corpo.
Claudia
*Copia Arc fornita dall'autrice
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