Recensione,
Titolo: Englishman
Autore: Veronica Deanike
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Data pubblicazione: 15 giugno 2019
Prezzo Kindle: €2,99
Pagine: 261
Link Amazon: https://amzn.to/2XO4GMb
Trama:
RECENSIONE:
Era un uomo che per anni aveva convissuto col senso di colpa, con la sconfitta incisa sulla pelle.
Era arrivato il suo momento.
Chicca
Recensione: Englishman di Veronica Deanike
Care Cercatrici vi parlo in anteprima del nuovo romanzo di Veronica Deanike, Englishman in uscita oggi 15 giugno in self publishing.
Titolo: Englishman
Autore: Veronica Deanike
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Data pubblicazione: 15 giugno 2019
Prezzo Kindle: €2,99
Pagine: 261
Link Amazon: https://amzn.to/2XO4GMb
Trama:
Alexander FitzMaurice III, Lord della camera dei Pari, discendente ed erede unico di una tra le più antiche e nobili casate d’Inghilterra.
Il viso sfregiato, che offende la bellezza algida e austera, gli ricorda, ogni giorno, il suo fallimento.
“Non sono riuscito a salvarle.”
Il tormento dell’anima lo avvolge come una coperta scura e regala, a chi lo guarda, la sinistra consapevolezza della sua pericolosità .
“Sono pronto a tutto. Quella bambina è come una figlia per me. Piccola peste... Ha trovato la chiave del mio cuore, ammesso che io ne abbia uno.”
Una donna irrompe nella sua vita.
Messicana di nascita, americana del Bronx nel temperamento.
I suoi modi irruenti, la lingua tagliente e la brutta abitudine di essere fin troppo sincera, lo irritano profondamente, ma ha bisogno di lei. Deve tenere duro e tollerarla fino a quando tutto non sarà finito. E poi, forse, prima di restituirla alla sua vecchia vita, si concederà la soddisfazione di dimostrarle che non è l’uomo che lei lo accusa di essere. Un uomo di ghiaccio.
Oh sì, quella sarebbe stata la parte più divertente.
Era un uomo che per anni aveva convissuto col senso di colpa, con la sconfitta incisa sulla pelle.
Era arrivato il suo momento.
Prima di iniziare a raccontarvi le emozioni che ho provato per questo romanzo vorrei fare una breve premessa: ho letto tutti i romanzi di Veronica Deanike e si contraddistinguono tutti per la particolarità del suo stile forte, per il percorso psicologico, per le trame intricate e mai banali.
Ambientata a Londra, questa storia inizia con un antefatto che introduce e irrompe nella vita di una famiglia nobile. Alexander FitzMaurice III è un Lord della camera dei Pari, un uomo potente ma anche una brava persona dai modi sofisticati ed eleganti. È stato istruito in modo da sapere cosa fare e cosa dire, abituato a mettere in soggezione le persone e non viceversa, a eccezione di una bambina di cinque anni che lo fa sentire inadatto. Marisol, sua nipote, è stata abbandonata davanti il consolato messicano, il Lord seppur considera i bambini una seccatura, la porta a casa con la speranza di ritrovare anche la madre, sua sorella Estelle.
Il viso di Alexander è deturpato da uno spessa cicatrice, uno sfregio che taglia il suo profilo dalla tempia fino alla bocca e che cela la verità di una notte che ha ingoiato fango e sacrificio. Un uomo che vive da anni con il senso di colpa, con la sconfitta incisa sulla pelle e nessuno ha mai osato fissarlo, eccetto Jennifer.
Jennifer di origine messicana, è laureata in psicologia dell’età evolutiva e nonostante non ami l’alta società , accetta di occuparsi della piccola Marisol quando le viene proposto dalla sorella, già dipende nella casa del Lord, da diversi anni. Ha un carattere vivace, singolare, è una ragazza piena di vita e soprattutto non ha peli sulla lingua. Curiosa di conoscere il padrone di casa, l'incontro tra i due è inaspettato...
“La fissò con insistenza: era carina, niente di più. Perché catturava la sua attenzione? Aveva carattere da vendere, questo era chiaro. Nessuno osava contrariarlo, tanto meno sfidarlo apertamente. Forse la permanenza della piccola Martinez sarebbe stata un simpatico diversivo ai momenti difficili che lo attendevano. Una risata ogni tanto non avrebbe potuto fargli che bene.”
Jennifer, nonostante trovi Alexander inquietante, rimane affascinata dal viso offeso e nello stesso tempo incantevole: la sua curiosità è più forte del buon senso nel percorrere la cicatrice con il suo sguardo.
“Il desiderio di svelare il mistero che aleggiava intorno ad Alexander la portava costantemente a provocarlo, a scavare, a cercare, scuotere.”
Anche per il rigido Alexander la ragazza non passa inosservata. Nessuna delle sue partner avevano mai avuto il coraggio di osservare apertamente lo sfregio e rimane disarmato da questa giovane ragazza che si permette anche di giudicare il rapporto appena nato con la piccola Marisol.
«Lo ha fatto ancora. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico.»
«Non lo faccio apposta, la guardo per una sola ragione, non è come pensa lei.»
«Ãˆ quale sarebbe la ragione di tanta impertinenza, sentiamo.»
Il tono canzonatorio di lui le diede il coraggio della veritÃ
«Quando la guardo mi chiedo se sarebbe stato così bello anche senza i segni che porta sulla faccia.»
Jennifer è spontanea, senza filtri, sincera, piacevole e molesta nello stesso istante. La passione che nasce tra i protagonisti è dirompente, pericolosa, prende il sopravvento sulla ragione, ma i segreti che celano nella famiglia e nelle mura della casa sono dolorosi e sinistri. Avrà il coraggio di averlo davvero?
Englishman è una trama ben strutturata e i personaggi principali sono ben delineati e tratteggiati in ogni sfumatura.
C’è dolore e le debolezze sono nascoste dietro l’aura di mistero e ghiaccio che si intreccia anche con i personaggi secondari, indispensabili a muovere e intessere i fili di una trama non banale, alquanto accattivante che suscita nel lettore le sensazioni angoscianti, intense ma anche dolorose. Il piacere di leggere questo romanzo cresce al pari della paura, della precarietà che si insidia e la felicità appannata dell’incertezza.
«Perché hai il coraggio di camminare al mio fianco, né davanti, né dietro, ma con me.»
Per chi conosce i romanzi dell’autrice, vi farà piacere sapere che troverete all’interno della trama dei camei su un personaggio che abbiamo conosciuto.
Englishman è un romanzo che fa capire che non bisogna mai giudicare la superficie e che l’esuberanza è un’arma sottile che può esplodere in un raggio di sole.
Mi complimento con l’autrice che anche stavolta è riuscita a creare la magia e suscitare mille emozioni coinvolgenti.
Buona lettura Cercatrici.
Chicca
*copia Arc fornita dall'autrice
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