Recensione

Ti amo ma non ti perdono. (Liars#2) di Rachel Van Dyken

marzo 12, 2020 Virgy 0 Comments

Carissime, oggi con piacere vi parlo di Ti amo ma non ti perdono. Secondo libro della nuova dilogia Liars di Rachel Van Dyken, edito da Casa Editrice Nord.
Titolo: Ti amo ma non ti perdono
Autore: Rachel Van Dyken
Editore: Casa Editrice Nord
Genere: Romanzo contemporaneo
Pagine: 324
Costo: ebook 4,99 cartaceo 13,60
Uscita: 13/02/2020
Regola numero uno: non ti puoi fidare degli uomini.
Regola numero due: tu non fai testo...

Un tempo Isla aveva fiducia nelle persone. Ma il tradimento del marito ha cambiato tutto, spingendola a fondare la Dirty Exes, un’agenzia d’investigazione che raccoglie prove dell’infedeltà degli uomini. Prove che non sono mai mancate, tranne che in un caso: quello di Jessie Beckett, ex star del football, il cui matrimonio e reputazione sono stati rovinati proprio dalle indagini di Isla. E adesso Jessie minaccia di farle causa e di distruggere così la Dirty Exes. Per evitare che un solo errore mandi in frantumi il suo lavoro, Isla propone a Jessie un patto: se lei riuscirà a riabilitare il suo nome, lui seppellirà l’ascia di guerra. E non c’è niente di meglio di una romantica storia d’amore per riconquistare il cuore dei fan, perciò loro due dovranno fingersi fidanzati, con tanto di anello col brillante e baci a beneficio dei paparazzi. Isla però si rende conto troppo tardi che quel piano potrebbe avere un risvolto imprevisto. Perché a volte non è semplice distinguere il confine che separa la finzione dalla verità. E dietro quell’apparenza dura e scostante, Jessie nasconde un animo sensibile, un gran senso dell’umorismo e una generosità inaspettata. Isla riuscirà a trasformare l’inganno di pochi giorni nella realtà di una vita o l’amore rimarrà un sogno da cui sarà costretta a svegliarsi?
Ti amo ma non ti perdono è il secondo libro della dilogia Liars. I protagonisti sono l'ex campione della NFL Jessie Beckett e Isla socia fondatrice insieme a Blaire dell'agenzia Dirty Exes. La storia riprende diversi mesi dopo la conclusione del libro precedente Ti amo ma non ti credo.
Ricordo che  nonostante le storie della dilogia siano entrambe autoconclusive vanno lette in ordine di uscita perché sono strettamente connessi.

Fu lì che ebbe inizio la mia storia. Quando, in un wine bar, mi misi a gridare contro colui che credevo sarebbe diventato mio marito, perdendo il controllo davanti a tutti, finché non incrociai lo sguardo di un’altra donna che aveva tutta l’aria di aver passato una giornata peggiore della mia. Quel giorno, al wine bar, credevo che la mia vita fosse finita. Poi, però, incontrai quella che presto sarebbe diventata la mia migliore amica e mi resi conto che la mia vita era appena cominciata.

Jessie lo avevamo conosciuto più intimamente già nel precedente libro grazie ai  suoi pov che si alternavano a quelli di Blaire e Colin.
In questo romanzo i pov in prima persona saranno solo di Isla e Jessie.
In confronto al primo libro ho trovato questa storia leggermente più statica e molto più incentrata sui due protagonisti.

Protagonisti che si portano dietro strascichi dei loro fallimenti a livello sentimentale, entrambi escono da una storia dove hanno subito tradimenti su più livelli. Motivo per cui fidarsi di nuovo e dare in mano il proprio cuore a un altro individuo non sarà per nulla facile sia per Jessie che per Isla. Il loro sarà un cammino di crescita personale, e dovranno riuscire a scavalcare quel limite per loro arduo da raggiungere e da concedere.
Gli ostacoli per dividerli  mancheranno di certo.
Il loro amore sarà abbastanza forte da saperli superarli?

Appena prima che Jessie mi facesse voltare fra le sue braccia e sfiorasse le mie labbra sorprese con le sue. Sapeva di acqua e limone, e di spezie. Era passato tantissimo tempo. Un’eternità, dall’ultima volta in cui ero stata baciata così bene. O forse non mi era mai successo. Mi aggrappai alla sua camicia, il calore che emanava dalla sua pelle associato ai pettorali sporgenti avrebbe fatto venire un infarto a qualsiasi trentatreenne in salute.

Una storia sexy e divertente che conferma lo stile della Dyken anche in questo secondo libro della serie. Con personaggi ben caratterizzati che mi hanno fanno passare qualche ora di buon divertimento.

Coprotagonista indiscussa è Goo-Poh prozia di Isla. (Mi ha ricordato tanto zia Nadine, ma in versione orientale).
Con tutte le sue tradizioni cinesi, intrugli di erbe varie e perle di saggezza, hanno reso ancora più esilarante questo libro.

Poi mi voltai e caddi giù dal letto. «Stai bene?» «Isla, io ti amo, lo sai, e sono disposto a tollerare un sacco di stronzate, ma cosa diavolo ci fa una gallina dentro la stanza, e perché ci ha guardato fare sesso senza emettere un verso?» Seguì con lo sguardo la direzione del mio dito e, con uno strillo, corse verso la porta. E io dietro di lei. Quando l’ebbe richiusa con forza, mi sorrise. «Quella è tutta opera di Goo-Poh. Fossi in te non le darei le chiavi.»

La Van Dycken ha fatto di nuovo centro con questa bellissima dilogia che consiglio a tutte. Buona lettura un bacio alla prossima!

Virgy

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