Recensione,

Sacrificio di Adriane Locke

maggio 29, 2020 Flinka 0 Comments

Carissime cercatrici oggi partecipiamo al review tour di Sacrificio di Adriane Locke, edito da Hope edizioni. 
Titolo: Sacrificio
Autore: Adriane Locke
Editore: Hope edizioni
Genere: contemporary romance
Pagine: 439
Costo ebook: 3,99 
Uscita: 29/05/20
La mia vita è cambiata per sempre, la notte in cui mio marito è morto.
Mi sono rimasti solo un cuore spezzato, un mucchio di bollette e nostra figlia, Everleigh. Non voglio fare affidamento su nessuno, men che meno su Crew Gentry. È stato il mio primo amore, la persona che mi ha quasi distrutto e l’uomo che mi ha deluso ogni volta che ho avuto bisogno di lui.
Quando però vengo travolta da un altro tragico evento, Crew potrebbe rivelarsi la mia unica speranza.
La mia vita è cambiata per sempre la notte in cui mio fratello è morto.
Mi sono rimasti il senso di colpa, un mucchio di errori e poco altro.
Mi prendo cura di Julia Gentry, la vedova di mio fratello, ma anche l’unica donna che abbia mai amato, e della loro figlia. So che lei non vuole il mio aiuto, ma lo avrà comunque. Le devo almeno quello.
Quando si trova a dover affrontare un’altra tragedia, e mi viene data l’opportunità di rimediare, la afferro, disposto a ogni sacrificio.
Però, sai, ora ho capito. Ho capito ciò che volevi dirmi. A quel tempo, mi sono dato da fare sacrificando tutto per le ragioni sbagliate. Ho perso di vista tutto ciò che contava. Quello che dicevi essere giusto. La vita è fatta di cose semplici. Cazzo, se ora non lo so più di chiunque altro! Ha a che fare con una brava donna, con quella sensazione che provi quando entri dalla porta e senti quella felicità che non riesci a spiegare. Riguarda la salute e i pancake, e fare ciò che devi per prenderti cura delle persone che ami.
Ho letto questo romanzo della Locke senza quasi riprendere fiato, è stato impossibile staccarsi dalle pagine perché la storia di Julia e Crew è subito una salita.
Ammetto che mi sono buttata sul romanzo senza neppure indagare su cosa effettivamente trattava la trama, andando a fiducia con l'autrice che ho conosciuto mesi fa e che ormai è nell'olimpo delle mie preferite. Il titolo già da solo faceva prevedere grandissimo dolore ed era tutto un programma. Siccome io amo leggere i libri strappalacrime non potevo perdermelo.
A mano a mano che proseguivo nella lettura, scoprivo che la Locke aveva inserito nel testo tutti quegli aspetti che amo leggere nel rosa. Quelle trame che a prima vista sembrano dei cliché, visto certe tematiche trattate, ma che la Locke riprende in maniera assolutamente personale e soprattutto emozionale.
Julia e Crew sono due personaggi che la vita ha fatto soffrire ampiamente da sempre, in modo diverso, ma comunque in modo doloroso. Sono cresciuti "in strada", figli di famiglie a metà o semplicemente cresciuti da mostri che non possono essere chiamati genitori.
La vita non è mai stata generosa, ma sempre una salita irta da percorrere. Partiamo proprio da qui, dal dolore devastante di una perdita e da un grandissimo senso di colpa che fa sentire sbagliati e imperfetti.
C'è odio che si manifesta senza barriere, mentre l'altro cerca di andar oltre per il bisogno di prendersi cura di questa famiglia scomposta che è rimasta senza grandi aspettative e finanze.
E fin qui già non si gioisce e si percepisce la fatica, quella che pure nella realtà sarebbe presente. Ma la Locke non ci va mai leggera e, siccome il dolore non sembrava abbastanza, ha pensato bene di aumentarlo ancora, sconfinando in qualcosa che mi ha fatto attorcigliare le viscere.
Da qui in poi l'immedesimazione è stata fortissima e intensa, talmente tanto forte che mi sono sentita impotente come i due protagonisti, mi è sembrato di non conoscere soluzioni, non avere possibilità... mi sono sentita soffocare e annegare nella disperazione. Più volte mi sono chiesta: ma io cosa avrei fatto? Beh, ve lo giuro non avrei saputo dove mettere le mani per lenire il dolore, dare una speranza e trovare la strada per uscirne. 
Da qui il titolo del libro, Sacrificio, che è assolutamente perfetto e calzante per questo romanzo.
Ho lottato per un sacco di cose inutili, Jules, ma non per ciò che desideravo davvero. Le mie priorità erano un po’ dappertutto, ma mai dove avrebbero dovuto essere.
E ora che conosco un pò l'autrice certe dinamiche e certe descrizioni me le aspettavo... soprattutto quella finale, dove veramente l'agonia diventa centuplicata e non riesci a posare il Kindle nemmeno per un istante perché devi sapere cosa ne sarà di Crew e Jules. L'autrice ha usato la stessa tecnica usata nell'altro libro, quindi per chi lo ha letto può comprendere come sale l'ansia e la suspense perché non sembra mai arrivare alla fine, mentre le pagine si alternano nella disperazione del momento.
Ho pianto, davvero tanto come al solito quando leggo la Locke, perché queste scene sono state strazianti. 
Il bello del romanzo, come nell'altro, è fatto di tutti i personaggi che si affacciano nella vita di Crew e Jules che la rendono completa e in qualche modo speciale. Ti fa vivere quel senso di bontà nel prossimo che in un mondo cinico è proprio perso. 
Se devo proprio trovare un piccolo neo che mi sarebbe piaciuto approfondisse di più l'autrice, sono i sentimenti di Jules verso Crew. Avrei voluto che sprecasse qualche pagina in più per parlarci di questo cambiamento, che lì per lì mi è sembrato più brusco, ma visto il momento di dolore che stavano vivendo è anche comprensibile.
Comunque come l'altro il libro della Locke è ben oltre una storia d'amore, è bello e meraviglioso proprio perché c'è tanto di più, a partire dai personaggi secondari che sanno essere spiritosi, ma saggi. 
È facile essere un uomo quando sei al posto giusto, quando la vita è semplice e hai successo. Ma la prova che conta davvero, per essere un vero uomo, è come si affrontano le cose quando la vita diventa dura, quando la vita ti butta addosso così tanti imprevisti che non riesci a sfuggire abbastanza in fretta. Lascia che te lo dica, ragazzo, hai già superato quella prova. Ora andiamo lì fuori e mettiamo fine a questa storia.
Il pezzo forte di tutto il romanzo è poi la piccola Ever, tanto piccola eppure così coscienziosa e piena d'affetto. Nonostante l'asprezza della vita che non risparmia nemmeno lei non perderà mai la sua spontaneità. Il legame che si crea tra lei e Crew è ricco di emozioni. Lui veramente è praticamente perfetto e speciale insieme alla bimba.
E' un romanzo che ci parla dell'importanza del sacrificio per le giuste cose... La vita toglie tanto, ma spesso ci offre seconde possibilità e bisogna essere capaci di coglierle.
«No, è vero. Questa è la mia seconda possibilità per moltissime cose, per correggere alcuni errori, per fare del bene... per amarti nel modo giusto.»
Voglio spiegarvi perché amo questa autrice, perché a dispetto di tante storie che leggo, i suoi sono personaggi comuni, normali, possiamo essere noi stessi nelle difficoltà che il destino ci mette davanti ogni giorno. L'autrice ci parla di uomini e donne semplici, alle prese con lavori umili, non i soliti miliardari a cui basta uno sciocco di dita per ottenere tutto. Non ci parla di quella vita facile e poco alla portata di tutti, ma ci parla delle vite di tutti gli altri che solitamente hanno poco spazio nelle pagine di un romanzo.
Ho sottolineato talmente tanti pezzi di questo romanzo che ho riempito il kindle di frasi e mi spiace non potervele condividere tutte, ma vogliono lasciarvene giusto un'ultima prima di salutarvi che racchiude l'essenza di questo romanzo.
Le cose più belle nella vita non sono facili, ma sono quelle che valgono il sacrificio. 

Complimenti all'autrice,
Fabiana

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