Recensione

Meet Efrem Krugher (Dark Desires Series #1) di Kira Shell

dicembre 02, 2021 Virgy 0 Comments


Care Cercatrici, vi parlo di: Meet Efrem Krugher è il primo volume della nuova serie Dark Desires edito Sperling & Kupfer di Kira Shell, che racconta la storia di un uomo misterioso ed enigmatico. Una ragazza ribelle e tormenta.

Un romanzo che conduce negli angoli più reconditi dell'anima e della psiche, e che insegna a non temere i propri lati oscuri.
Titolo: Meet Efrem Krugher
Autore: Kira Shell
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance contemporaneo
Categoria: suspense erotic, dark psicologico, forbidden , age gap.
Data di uscita: 2 novembre 2021
Puoi davvero sfuggire alle tue ombre?

Thea ha vent'anni ed è la chitarrista dei Bright Demons, una band di talento sul punto di sfondare e di calcare grandi palchi. Tuttavia, quando perde la madre, la ragazza smarrisce se stessa e rischia di mettere a repentaglio la sua carriera per sempre. Preoccupati per lei e per il suo futuro, la nonna e il manager la spingono ad affidarsi alle cure del dottor Efrem Krugher, uno psichiatra olistico dai metodi innovativi che dirige l'Asklepios, una clinica esclusiva a cui si rivolgono personaggi in vista e celebrità in cerca di assoluta privacy riguardo le proprie condizioni. Trentasettenne affascinante, Efrem è un uomo magnetico, enigmatico e con un passato inconfessabile. In un turbine di tormento e passione, Thea viene travolta dall'attrazione proibita nei confronti del medico, che la accompagna in un viaggio introspettivo erotico ed esaltante alla scoperta delle sue brame più oscure. Col passare dei giorni, però, Thea si rende conto che dietro ogni angolo dell'Asklepios si celano pericoli e segreti sconvolgenti. E se la perfezione del dottor Krugher nascondesse insidie inimmaginabili?
Dopo il grande successo di Kiss Me Like You Love Me, Kira Shell torna in libreria con una nuova inedita saga oscura e atipica. Il viaggio si apre con una citazione di W. Shakespeare: "Il principe delle tenebre è un gentiluomo" con la quale introduce il prologo del protagonista maschile; una presentazione rivolta al lettore dove nulla è convenzionale e ordinario, piuttosto fa intendere le strane cogitazioni mentali attraverso una riflessione su Omero nell’Odissea, di come uno psichiatra, il dottor Efrem Krugher, possa annegare in un amore proibito attraverso il richiamo ignoto e misterioso di una Sirenetta.
E come dice il titolo stesso della saga "Dark Desires", sono i desideri oscuri che si innescano tra Thea e il dottore in un percorso di guarigione tra mente, corpo e anima. Thea è un personaggio con cui, nonostante mi ci sia ritrovata per la perdita della mamma e il non riuscire a condurre una vita spensierata come quella dei suoi coetanei e alla ricerca ostinata del posto giusto, ho avuto difficoltà a empatizzare con questo personaggio. Seppur Efrem sia uno psichiatra olistico e il suo modo di esprimersi possa creare dei problemi comunicativi, Thea ignora le regole e sottovaluta la sua salute. La narrazione solo dal suo punto di vista porta il lettore in un vortice di pensieri negativi che travolgono in una spirale di autodistruzione; un desiderio oscuro, un’attrazione verso il proibito che non ho percepito da parte di Efrem. Piuttosto ho percepito una lotta interiore tra la ragione e la passione che sfugge al controllo condizionando la psiche e il comportamento a tenere un equilibrio tra ragione e pulsioni che innescano un uomo pericoloso.

«Possiede tutto: razionalità e istinto, la bontà di un essere umano e la ferocia di un animale. Due armi che, se presenti nell’animo di un unico uomo, lo rendono invincibile.»

All’inizio di ogni capitolo c’è una citazione e quella che mi ha più colpita è stata quella di Sigmund Freud: “Più un uomo appare perfetto all’estero, più demoni ha dentro”. Una citazione che rappresenta appieno il personaggio di Efrem così affascinante e nello stesso tempo tenebroso, enigmatico, pericoloso e pieno di ombre. Se con la precedente saga Kira Shell ci ha mostrato le varie forme dell’amore, con Efrem e Thea mostra le ombre più oscure dei sentimenti in un lungo processo di documentazione alla ricerca di se stessi attraverso la tematica della sessualità come forma di terapia. Il tutto contornato a riferimenti sulla mitologia greca che affascinano e catturano il lettore. La psicologia è il fulcro di questo viaggio, è il motore di questi personaggi complessi che mi hanno lasciato dubbi, perplessità, incognite, retroscena oscuri e segreti da svelare, che necessitano di risposte come il finale aperto ci dimostra.
Kira Shell con il sul stilo dettagliato, più maturo e ricercato, anche se a volte troppo ripetitivo, ci mostra una storia forte e imprevedibile che consiglio solo ai lettori del genere più temerari e soprattutto che amano le sfide contro ogni pregiudizio e morale.

Chicca

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