Recensione
Book lovers. Un amore tra i libri di Emily Henry
Care lettrici oggi vi parlo di: Book Lovers. Un amore tra i libri di Emily Henry edito da Harper Collins.
Titolo: Book lovers. Un amore tra i libri
Autrice: Emily Henry
Editore: Harper Collins
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 14/03/23
Link order: https://amzn.to/42nN9vM
UN’ESTATE. DUE RIVALI.
UN COLPO DI SCENA… DA ROMANZO.
“Una delle mie autrici preferite.” - COLLEEN HOOVER
“Seguirei Emily Henry ovunque mi volesse portare. Una cittadina? Una libreria da salvare? Un’agenzia letteraria? Eccomi, arrivo. ” - EMMA STRAUB
“Book Lovers sovverte tutti i cliché delle storie romantiche e ci regala una commedia deliziosa sull’amore, la famiglia e l’indipendenza.” - NPR
“Emily Henry è la migliore nei dialoghi brillanti.” - ASSOCIATED PRESS
“Qualsiasi cosa Emily Henry decida di scrivere, riesce a sconvolgere le sue trame nei modi più divertenti e inaspettati.” - ENTERTAINMENT WEEKLY
La sua vita è tra i libri, ma Nora Stephens non è la classica eroina da romanzo, anzi. Non è impavida, non è la ragazza dei sogni e nemmeno quella della porta accanto. A dirla tutta, Nora è un’eroina solo per gli autori, perché è l’agente letteraria più spregiudicata di New York e grazie al cinismo che la contraddistingue riesce sempre a spuntare contratti milionari per i suoi clienti.
L’unica persona con cui non riesce a essere spietata è la sorella. Ecco perché, quando Libby la implora di andare a trovarla nel paesino del North Carolina in cui si è trasferita, Nora non riesce a dirle di no. E chissà , magari una piccola vacanza potrebbe farle bene. Ma invece dei picnic nei prati e dei battibecchi romantici con affascinanti dottori di campagna o baristi muscolosi che sognava, Nora si scontra con un’amara realtà . L’unico uomo in cui non fa altro che imbattersi è Charlie Lastra, un editor di New York tenebroso e molto snob. Potrebbe anche essere una simpatica coincidenza, se non fosse che si sono già incontrati molte volte per lavoro… e non è mai stato piacevole. Al contrario, i due si odiano…
Emily Henry è la regina indiscussa della commedia romantica internazionale. Pubblicata in quasi quaranta paesi nel mondo, domina tutte le classifiche ed è adorata dai librai e dai lettori, che la amano per le sue storie sempre originali e dai dialoghi arguti e brillanti. .
Anche se i dettagli cambiano da un libro all’altro, non c’è mai niente di davvero nuovo sotto il sole.
Non avevo mai letto nulla di Emily Henry ma appena ho letto la trama ho pensato che fosse proprio il libro per me!
Vi dirò non è facile per me raccogliere le idee e parlarvi di questo romanzo perché mi ha piacevolmente spiazzato, non è una semplice storia d'amore... non è nemmeno un semplice romanzo in cui i protagonisti condividono la passione per i libri. No, è tanto di più!
I romanzi sono un pò il leitmotiv del libro che ci accompagna in diversi scenari.
Vedo svolgersi la scena come se stesse succedendo a qualcun altro. Come se la stessi leggendo e in fondo alla mia mente non riuscissi a smettere di pensare: Queste cose non succedono davvero. Solo che, a quanto pare, invece succedono. In fondo gli stereotipi hanno un’origine ed evidentemente, da che mondo è mondo, le donne hanno ballato dei lenti di gracchiante musica country con architetti-carpentieri fighissimi mentre ombre profonde invadono pittoresche vallate, accompagnate dai grilli che suonano come violini. Shepherd ha l’odore che ricordavo.
Il romanzo è la metafora con cui si interpreta questa storia d'amore tra Nora e Charlie, che sembra improbabile, sconveniente, impossibile... eppure c'è chimica.
Tuttavia è tanto altro. C'è un grande senso di famiglia, di appartenenza alla famiglia tra queste pagine. Il bisogno di fare la cosa giusta e di sacrificare tutto per le persone che amiamo.
Mostra come le persone affrontano la perdita e la solitudine, i cambiamenti.
C'è tanto di Nora e di Libby in questo romanzo, tanto del loro passato, del loro presente da recuperare e sicuramente un venire a capo alla loro separazione perché la trama non è proprio corretta, rispetto ai motivi per cui Nora si imbarca in questa avventura in un paesino sperduto.
Mi sono piaciuti i personaggi si dipingono un po' come gli antieroi di un romanzo quelli che finiscono sempre per essere lasciati. Nora è profondamente radicata nella realtà e ho apprezzato che il libro non finisse come le classiche commedie rosa in cui l'eroina di città poi si trasferisce in campagna per una vita più semplice.
io mi sento ancora una cittadina al cento per cento, ma forse è possibile avere più di una casa. Forse è possibile appartenere in cento modi diversi a cento persone e luoghi diversi.
Lei è rimasta radicata ai suoi sogni e alle sue aspirazioni fino alla fine anche di fronte all'amore.
«Che altro possiamo fare, Nora? Sono disponibile a valutare altre revisioni. Dimmi che cosa cambieresti. Tira fuori la tua stramaledetta penna e fai a pezzi questo finale, dimmi come dovrebbe andare a finire la storia.» Sorridere mi procura un dolore
Il romanzo mi ha strappato qualche risata, parecchie riflessioni e alla fine anche qualche lacrima. Le battute di spirito tra Nora e Charlie mi hanno fatto impazzire, così come mi sono piaciuti gli scambi tra sorelle.
Devo assolutamente recuperare l'altro libro di Emily Henry pubblicato dalla Harper Collins perché sono assolutamente curiosa di leggerlo.
E vi lascio con questa frase che effettivamente racchiude quello che ho sempre pensato dei libri: A volte, anche quando cominci dall’ultima pagina e credi di sapere tutto, un libro trova il modo di sorprenderti.
Fabiana
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