Recensione
Care lettrici oggi vi parlo di Mille pezzi del mio cuore di Tillie Cole edito da Always Publishing.
Mille pezzi del mio cuore di Tillie Cole
Care lettrici oggi vi parlo di Mille pezzi del mio cuore di Tillie Cole edito da Always Publishing.
Titolo: Mille pezzi del mio cuore
Autrice: Tillie Cole
Editore: Always Publishing
Genere: Young Adult
Uscita: 30/07/24
Link order: https://amzn.to/3A4fX33
Savannah Litchfield non sa dare un’età al dolore che prova per aver perso l'amata sorella Poppy. Angoscia, sofferenza, un senso prevaricante di impotenza si sono inesorabilmente impossessati di lei. La luce che emanava Poppy sembra non riuscire a illuminare le giornate di Savannah e, ora a diciassette anni, vive in un limbo costellato di attacchi di panico e ricordi strazianti. Quando la sua famiglia le propone di partire per un viaggio insieme a due psicologi e ad altri adolescenti che hanno subito un lutto, Savannah comprende che questa esperienza potrebbe essere l'unico modo per affrontare la sua perdita, onorare la memoria di Poppy e soprattutto… tornare a vivere. Cael Woods, giovane promessa dell'hockey, non pattina più da tempo, dal maledetto giorno in cui suo fratello Cillian gli è stato portato via. Dopo aver allontanato chi gli vuole bene, avvolto in un manto di abiti scuri, tatuaggi e aggressività, Cael è rimasto senza direzione, in balia della rabbia e dell’impotenza. Controvoglia, si ritrova a partecipare a un viaggio che promette di aiutarlo ad affrontare la sua perdita, ma Cael non nutre alcuna speranza di far pace con un futuro senza suo fratello. Nell'attimo in cui gli sguardi di Cael e di Savannah s'incrociano in aeroporto, nei loro occhi riconoscono la medesima desolazione, lo stesso devastante senso di vuoto. Un’emozionante tappa dopo l’altra, in un viaggio di guarigione, Cael e Savannah iniziano a scorgere barlumi delle persone che sono realmente al di sotto della cortina di dolore: la gentilezza e la premura di Cael sono un balsamo per il cuore a pezzi di Savannah, la dolcezza e la vicinanza costante di Savannah riescono a lenire la solitudine del giovane. Ma ricomporre le parti di un cuore spezzato richiede amore, speranza, accettazione e, soprattutto, la forza… per provare di nuovo tutte queste emozioni.Serie A Thousand Boy Kisses
Avevo paura di leggere questo libro. Mi ero convinta che non mi sarebbe potuto piacere perché per la storia iniziava e finiva con quella di Poppy e Rune.
Convinta che non avrei pianto, che non sarei neppure riuscita a finire di leggere, convinta che non avevo bisogno di questo libro.
Ed è proprio il caso di dirlo, ogni assurda convinzione si è sciolta come neve al sole... una volta aperto il libro, non sono riuscita a chiuderlo.
Non ho pianto dalla prima all'ultima pagina, ma da un certo punto in poi mi si è aperta una fontana e non sono più riuscita a smettere.
E' stata un' emozione diversa rispetto a quella di Poppy e Rune. Lì era dolore, sofferenza e senso di ingiustizia per aver strappato via una vita così.
Qui il pianto assume sfumature diverse, è il pianto di chi sopravvive, di chi resta svuotato dopo la perdita. Non è solo il dolore di Savannah e di Cael, ma è il dolore di tante persone, il dolore di Paesi interi in cui potersi rispecchiare e vivere.
E' un viaggio tra dolore e lenta rinascita, un viaggio di scoperta per affrontare la morte e i pezzi in cui il trapasso ci lascia spezzati.
Non siamo soli di fronte a questo dolore così grande perché è un'esperienza che accomuna tutti noi in tutti il mondo. Eppure alla morte si aggiunge non solo la sfera spirituale e religiosa, ma anche quella culturale.
Ho pianto lacrime infinite, rivivendo le mie stesse perdite, in mezzo a queste pagine. Mi sarebbe piaciuto partire per questo viaggio nel mondo per attraversare le varie fasi del lutto.
Rincontriamo tutti... Anche Poppy con la sua accettazione senza paura dell'ultimo istante, Rune che è rimasto solo a vivere per entrambi, la sorellina più piccola. E poi tanti nuovi personaggi, ognuno alle prese con l'accettazione del lutto. La morte arriva per ognuno in modo diverso, portandosi via genitori, fratelli, amici, innamorati... arriva per cause accidentali, per malattie, per la mano di folli individui, ma il risultato non cambia, ci lascia annientati senza più una progettualità futura. I ricordi portano il dolore dell'assenza...
Il libro ovviamente non è solo questo, perché c'è anche una storia d'amore che nasce in mezzo a questo dolore immenso. Una storia fragile che deve essere aiutata a non crollare sotto il peso della sofferenza. L'amore è un punto di partenza da cui partire per tirarsi su, ma come ben definito nel libro non basta per guarirci totalmente e non può diventare una stampella.
Arrivata alla fine con i singhiozzi, ho capito perché questo libro mi è arrivato dritto al cuore con tutta la sua potenza, nonostante qua e là a qualcuno possa sembrare che tante frasi siano ovvie e scontate... eppure non ci avevo mai riflettuto abbastanza. L'autrice stessa aveva bisogno di scrivere questa storia perché stava proprio attraversando questo doloroso momento. Quindi ho percepito tutta l'intensità dei sentimenti umani in maniera assolutamente vera. La Cole non ha messo su una storia per portarci a piangere, costruendola a tavolino, ma ci si è rispecchiata totalmente dentro, come potranno fare tutti quelli che, una volta nella vita, hanno vissuto lo stesso medesimo dolore.
Oggi corro in libreria a prendere la copia che ho ordinato perché questo libro deve essere per forza nella mia libreria dopo tutte le emozioni provate.
Convinta che non avrei pianto, che non sarei neppure riuscita a finire di leggere, convinta che non avevo bisogno di questo libro.
Ed è proprio il caso di dirlo, ogni assurda convinzione si è sciolta come neve al sole... una volta aperto il libro, non sono riuscita a chiuderlo.
Non ho pianto dalla prima all'ultima pagina, ma da un certo punto in poi mi si è aperta una fontana e non sono più riuscita a smettere.
E' stata un' emozione diversa rispetto a quella di Poppy e Rune. Lì era dolore, sofferenza e senso di ingiustizia per aver strappato via una vita così.
Qui il pianto assume sfumature diverse, è il pianto di chi sopravvive, di chi resta svuotato dopo la perdita. Non è solo il dolore di Savannah e di Cael, ma è il dolore di tante persone, il dolore di Paesi interi in cui potersi rispecchiare e vivere.
E' un viaggio tra dolore e lenta rinascita, un viaggio di scoperta per affrontare la morte e i pezzi in cui il trapasso ci lascia spezzati.
Non siamo soli di fronte a questo dolore così grande perché è un'esperienza che accomuna tutti noi in tutti il mondo. Eppure alla morte si aggiunge non solo la sfera spirituale e religiosa, ma anche quella culturale.
Ho pianto lacrime infinite, rivivendo le mie stesse perdite, in mezzo a queste pagine. Mi sarebbe piaciuto partire per questo viaggio nel mondo per attraversare le varie fasi del lutto.
Rincontriamo tutti... Anche Poppy con la sua accettazione senza paura dell'ultimo istante, Rune che è rimasto solo a vivere per entrambi, la sorellina più piccola. E poi tanti nuovi personaggi, ognuno alle prese con l'accettazione del lutto. La morte arriva per ognuno in modo diverso, portandosi via genitori, fratelli, amici, innamorati... arriva per cause accidentali, per malattie, per la mano di folli individui, ma il risultato non cambia, ci lascia annientati senza più una progettualità futura. I ricordi portano il dolore dell'assenza...
Il libro ovviamente non è solo questo, perché c'è anche una storia d'amore che nasce in mezzo a questo dolore immenso. Una storia fragile che deve essere aiutata a non crollare sotto il peso della sofferenza. L'amore è un punto di partenza da cui partire per tirarsi su, ma come ben definito nel libro non basta per guarirci totalmente e non può diventare una stampella.
Arrivata alla fine con i singhiozzi, ho capito perché questo libro mi è arrivato dritto al cuore con tutta la sua potenza, nonostante qua e là a qualcuno possa sembrare che tante frasi siano ovvie e scontate... eppure non ci avevo mai riflettuto abbastanza. L'autrice stessa aveva bisogno di scrivere questa storia perché stava proprio attraversando questo doloroso momento. Quindi ho percepito tutta l'intensità dei sentimenti umani in maniera assolutamente vera. La Cole non ha messo su una storia per portarci a piangere, costruendola a tavolino, ma ci si è rispecchiata totalmente dentro, come potranno fare tutti quelli che, una volta nella vita, hanno vissuto lo stesso medesimo dolore.
Oggi corro in libreria a prendere la copia che ho ordinato perché questo libro deve essere per forza nella mia libreria dopo tutte le emozioni provate.
Fabiana
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