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Recensione: Il palazzo dei sogni perduti di Charlotte Betts

Carissime lettrici, oggi vi parliamo di Il palazzo dei sogni perduti di Charlotte Betts, romanzo storico autoconclusivo uscito con Newton & Compton il 21 febbraio 2019.


Titolo: Il palazzo dei sogni perduti
Autore: Charlotte Betts
Editore: Newton & Compton
Genere: romance storico 
Pagine: 378
Costo: eBook 2,99 € Cartaceo 10,20 €
Link order: https://amzn.to/2W3c1G2

Trama: 
India, 1798. A un passo dal coronare il sogno di una vita, Beatrice Sinclair, non più nel fiore degli anni, viene colta da un'atroce sventura e perde l'attempato marito e il figlio che le stava crescendo in grembo. Scacciata dalla famiglia acquisita, si ritrova in una situazione disastrosa, ma il destino la mette davanti all'unica scelta possibile: abbandonare lo Hampshire e raggiungere suo fratello nell'India dove ha già trascorso l'infanzia. Quello che scopre al suo arrivo è sorprendente: il fratello ha sposato una splendida fanciulla del posto e vive a ridosso di un harem in un immenso palazzo, il Jahanara Mahal, teatro sfarzoso di un'epoca principesca finita col furto di un leggendario diamante. Confinata nella zenana con le altre abitanti di palazzo, Beatrice si ritrova isolata in un mondo che non le è familiare e deve affrontare la sfida di ricostruire la sua vita, cercando al tempo stesso di ricostruire quel palazzo ormai in rovina che occupa da sempre i suoi sogni. Può riuscirci solo mettendo a frutto uno dei suoi talenti, mentre sullo sfondo francesi e inglesi si contendono le ricchezze della regione e con le armate napoleoniche alle porte, la situazione si fa sempre più tesa. A complicare le cose arriva Harry Wyndham, compagno di giochi d'infanzia ormai diventato uomo. Tra sogni, sospiri, ricami variopinti e intrighi di palazzo, Beatrice dovrà decidere per cosa batte il suo cuore.

Recensione: 
Devo ammettere che non sono solita leggere storici, forse perché ogni volta che ho provato ad approcciarmi a questo genere ho sempre fatto un po' fatica a finire le letture, colpa forse dell'eccessiva quantità di descrizioni che gli autori sono soliti inserire e che rallentano un po' il ritmo. Devo dire però che sono rimasta subito incuriosita dalla sinossi di questo libro e, anche se con un un po' di titubanza per paura di incorrere nelle stesse dinamiche, ho voluto leggerlo.

Beatrice, detta anche Bee, nasce in India nella seconda metà del ’700 e vive in questa terra fino agli  8 anni, finché la madre sceglie di tornare a vivere in Inghilterra e di portare con sé lei e il fratellino di 5 anni Ralph, separandoli dal padre e da una vita che entrambi amavano. In Inghilterra purtroppo le cose non vanno meglio: Bee crescendo è costretta dalle circostanze a prendersi cura della madre gravemente malata, mentre Ralph dopo gli studi sceglie di tornare in India in cerca di una carriera.
La madre muore e Bee si trova da sola ad elaborare questo lutto, fin quando incontrerà un uomo molto più grande di lei e rimarrà colpita dalla sua gentilezza. I due si sposano e Beatrice resta incinta, sentendosi finalmente rilassata dopo anni passati a vivere una vita che non desiderava.
Ma purtroppo questo periodo felice non è destinato a durare, poiché un altro grande lutto la colpisce, privandola del marito e del bambino, lasciandola di nuovo da sola.
Disperata e senza più niente per cui valga la pena andare avanti, raggiunge suo fratello Ralph in India, alla ricerca di quei luoghi magici in cui una volta da bambina si sentiva davvero felice.
Qui, oltre al fratello sposato con una bellissima donna indiana, troverà anche un vecchio compagno di giochi, Harry, che ora è un uomo e i suoi sguardi non sono più quelli di un ragazzino.

Ho trovato nella protagonista una forza d'animo che mi ha davvero colpita. E' riuscita, seppur con fatica e dolore, a superare periodi oscuri e nonostante tutto a trovare la forza di ricominciare. Le vicende sono ambientate in un periodo storico lontano dal nostro, ma sono riuscita ad empatizzare con Beatrice come se fosse una donna del mio tempo. Altro bel particolare di questo libro, e mi rivolgo soprattutto a chi come me non ha mai visitato l'India, è scoprire questi luoghi magici attraverso le descrizioni dell'autrice, che sono particolareggiate ma non eccessive e riescono a far immergere il lettore in un mondo sospeso al di fuori del tempo.
Viviamo con lei in questo arcobaleno di colori e profumi, stoffe, cibi, spezie, perfino il cielo cambia sfumature a seconda dell'ora in cui Bee lo osserva. Le sere trascorse ad ascoltare i suoni della natura o la pioggia incessante, le passeggiate per i mercati locali o semplicemente in silenzio in ascolto della notte. Ogni senso è trascinato all'interno del testo, e ogni personaggio è curato e ha una sua identità ben definita nella storia.
Infine, la parte romantica non manca e se volete un libro che vi trascini in un altro tempo e in un altro luogo lasciandovi anche un po' col fiato sospeso in alcuni momenti, allora non potete perdervelo!

Alice



*Copia Arc fornita dalla CE