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Review Party: La devota di Koethi Zan



Carissime lettrici oggi vi parliamo di La devota di Koethi Zan, un thriller psicologico che convince ed affascina edito da Longanesi.

Titolo: La devota
Autore: Koethi Zan
Editore: Longanesi
Genere: Thriller psicologico
Pagine:396
Costo: 19,90 (cartacea, copertina rigida)

Trama: 
La vita di Julie Brookman sembra perfetta: un fidanzato attento, genitori affettuosi e ottimi voti a scuola. Davanti a lei un futuro roseo. La vita di Cora, invece, è un inferno: prima un padre violento, poi un marito crudele e psicopatico che l'ha tormentata senza pietà fino a farle credere di essere poco più di una marionetta nelle sue mani, una moglie follemente devota. Per lei non sembra esistere una via d'uscita. Due donne agli antipodi. Ma una notte le loro strade si incrociano tragicamente. Rinchiuse nella stessa casa, dovranno imparare ad avvicinarsi e conoscersi per ricostruire i fatti e, forse, trovare un modo per liberarsi. 

Biografia
Koethi Zan è nata in un piccolo villaggio dell'Alabama e si è poi trasferita a New York per frequentare l'università. Per oltre quindici anni ha svolto la professione di avvocato presso gli uffici legali di case di produzione cinematografiche, televisive, teatrali, e recentemente presso MTV. Attualmente vive nello stato di New York col marito e le figlie. Dopo, il suo primo romanzo d'esordio è stato tradotto in oltre 20 Paesi ed è stato parecchie settimane nella top ten in Inghilterra e Germania. Negi Stati Uniti ha conquistato critica e lettori.

Recensione: 
Con uno stile privo di ogni tipo di sovrastruttura, l'autrice fa entrare il lettore direttamente nella storia senza ripensamenti o rallentamenti. 
Julie Broockman una ragazza soddisfatta della sua vita sia amorosa che familiare, soddisfatta della sua carriera universitaria, che per una serie di decisioni sbagliate o per la totale indifferenza verso quello che è un mondo che cela pericoli a ogni angolo, si ritrova implicata in una storia che è più grande di lei. Julie è una ragazza sicura di sé, una sicurezza che nonostante quello che subirà fisicamente, ma soprattutto, psicologicamente dai suoi rapitori non perderà. 
Nel corso della storia il lettore non assiste mai alla violenza fisica che James, il rapitore fanatico religioso, compie nei confronti di Julie per purificarla. Anzi, il lettore ne viene a conoscenza solo attraverso i pensieri dei personaggi.

Stava cedendo alla tenebra. Da dove arrivavano quei pensieri? Quei pensieri sanguinosi, quelle immagini nauseanti? Doveva resistere, perché, se avesse perso la ragione, se fosse diventata un'adepta di quell'uomo, la sua zombie religiosa, non avrebbe più saputo tenere a bada gli impulsi. E allora lui avrebbe avuto la meglio, trasformando anche lei in una bestia

Ciò che prevale in questo thriller è la linea psicologica. 
Julie è la vittima, colei destinata a redimersi e a dimenticare la sua vecchia vita con la convinzione che non ci sia alcuna continuità tra l'io del passato e l'io del presente. 
Cora è il personaggio più complesso e la vera protagonista del libro. Cora è la devota, colei che ricopre un ruolo sempre molto altalenante tra vittima e carnefice. Cora è la dimostrazione vivente di come ciò che accade durante la crescita, quindi infanzia e prima adolescenza, incida nella costruzione della personalità e nel carattere della persona. La devota è una donna con un passato difficile, doloroso, un passato deciso dal padre che l'ha privata di ogni speranza di normalità. Cora, in realtà, non esiste e la sua storia non è altro che una serie continua di spostamenti e di decisioni sbagliate. Le decisione che prende, però, sono prese tutta con la speranza di avere una casa, non solo fisica, ma anche una casa formata da persone che si prendono cura l'uno dell'altro. Questo desiderio la spingerà verso James e la sua promessa pseudo religiosa di essere la consorte designata. 
A raccontare la storia di Cora, indirettamente, attraverso una ricerca assidua della verità è Adam. Adam è un poliziotto in congedo che ha vissuto tutta la sua vita con la convinzione di essere nato con una missione di giustizia. Una missione ereditata attraverso il sangue che gli scorre nelle vene, in quanto è strettamente legata al destino della sorella maggiore che non ha mai conosciuto. 
La ricerca della verità di Adam è un ricerca incessante, una ricerca che diventa quasi un'ossessione e che dura per molto tempo. Adam ha messo in pausa la sua vita, i suoi affetti, la sua famiglia, perché il bisogno di ottenere giusti
zia e verità è più forte. 
Non posso e non voglio anticiparvi nulla poiché vi toglierei il piacere della scoperta, ciò che posso dire è che La devota ci fa comprendere come non esistono solo il bianco e il nero, ma nel mezzo ci stanno numerose sfumature di grigio. Lo stesso vale per le persone. Una persona che agisce in un determinato modo, spesso lo fa per un motivo più o meno importante. Spesso è lei stessa vittima di quell'azione. È difficile spiegare come Julie Adam e Cora si ritroveranno a dover rendersi conto che tutti, in un modo o nell'altro, siamo vittime di qualcosa. Per questo bisogna conoscere e non giudicare. 
In conclusione, vi consiglio davvero di leggere questo thriller che fa entrare il lettore nella psiche dei personaggi e nei loro più reconditi segreti e desideri. 

Claudia