Recensione,
Recensione: La donna di ghiaccio di Robert Bryndza
Buongiorno cari lettori, vi parlo di un thriller che mi ha inaspettatamente molto coinvolta: La donna di ghiaccio scritto da Robert Bryndza.
Autore: Robert Bryndza
Editore: Newton Compton
Pagine: 377
Costo eBook: 2,99 Cartaceo: 8,42
Genere: thriller
Trama:
Numero 1 in Inghilterra
Oltre 1 milione e mezzo di copie vendute
Un grande thriller
Le indagini del detective Erika Foster
Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare…
Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una
spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster
viene subito incaricata dell’indagine sull’omicidio. La vittima, giovane, ricca
e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita
perfetta. Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste
della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra
quell’omicidio e l’uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro
e preciso rituale. Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti
nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità ? Erika ha
l’impressione che tutti gli elementi a cui si aggrappa nel corso delle ricerche
le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque
cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta…
Un autore da oltre 1 milione e mezzo di copie
Tradotto in 27 Paesi
Numero 1 in Inghilterra
«Ho amato, amato e amato questo libro: Erika Foster è la mia nuova eroina. È intelligente, tenace e appassionata, e la storia mi ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine. Ho trovato la scrittura efficace, suggestiva e coinvolgente e sono curiosissima di leggere il prossimo episodio della serie.»
Angela Marsons
«Un’intrigante ragnatela di bugie, segreti e suspense. Mi è piaciuto molto conoscere Erika Foster e non vedo l’ora di poter leggere il suo nuovo caso.»
Mel Sherratt
«Il thriller che ha terrorizzato centinaia di migliaia di lettori in Inghilterra è destinato a diventare un vero fenomeno anche all’estero.»
«Un thriller con un sacco di colpi di scena e testacoda narrativi che impediscono al lettore di trovare qualunque tipo di equilibrio… assolutamente consigliato.»
Booked: The Crime Fiction Club
Chi è Robert Bryndza?
Dopo anni dedicati alla scrittura, si è conquistato una fama incredibile con il suo thriller d’esordio, La donna di ghiaccio, che in pochi mesi ha venduto oltre 1 milione di copie ed è in corso di traduzione in 27 Paesi. È inglese e vive in Slovacchia con suo marito Jà n.
Recensione:
Ho acquistato questo thriller più per curiosità che per
altro, perché colpita dal titolo accattivante, che rimandava alle varie ragazze
(del treno, del parco e così via) che hanno tempestato il panorama editoriale
negli ultimi anni. Devo ammettere di non essermi pentita dell'acquisto.
Il prologo mostra gli ultimi momenti di vita di Andrea,
riuscendo con poche pennellate d'artista a far sentire il lettore subito dentro
la storia.
L'asfalto scintillava al chiaro di luna mentre Andrea
Douglas-Brown camminava a passo svelto lungo la strada deserta. I suoi tacchi
ticchettavano nel silenzio, a un ritmo decisamente incerto e irregolare,
risultato di tutta la vodka che aveva bevuto. L'aria di gennaio era pungente e
sulle gambe nude sentiva i morsi di un freddo Natale e di un altrettanto freddo
Capodanno che erano venuti e andati, lasciando un vuoto freddo e asettico.
Fin dalle prime pagine ho notato l'ottima proprietà di
linguaggio dell'autore e anche la traduzione mi è sembrata all'altezza (non ho
trovato né errori né refusi all'interno del testo).
La storia prosegue con il ritrovamento del cadavere e l'inizio
delle indagini, affidate al detective ispettore capo Erika Foster. Non è facile
scoprire l'assassino, quando tutto sembra remare contro di lei. Ogni volta che
sembra trovare una pista, deve scontrarsi con i diktat del padre della ragazza:
un sir ricco e abituato ad aver sempre ragione, in contatto telefonico con i
piani alti della polizia.
Inoltre Erika è una donna distrutta dai sensi di colpa,
frutto di un dolore nel passato recente che le brucia ancora.
In venticinque anni di indagini aveva informato della
perdita dei loro cari molte persone. Un'infinità . Ma dopo essersi trovata
dall'altro lato della barricata si sentiva diversa. Il dolore era ancora così
crudo.
Quello che le è accaduto basterebbe per distruggere
chiunque, ma lei si rivela più forte di tutto. Decide di non arrendersi. A
maggior ragione quando scopre di avere a che fare con un serial killer crudele
e spietato, pronto ad agire con la forza contro chi vuole opporsi a lui.
Più si va avanti a leggere, più si rimane invischiati tra le
pieghe di questo romanzo, alla ricerca di connessioni che permettano di
arrivare al nome dell'assassino. Non sarà così semplice. L'autore è stato bravo
a lasciare aperte più piste fino alla fine. All'interno del testo ci sono solo
pochi indizi, che permettono di restringere il campo solo a chi è molto
attento. Chi invece vuole solo godersi la lettura di un buon thriller, troverÃ
quello che sta cercando.
Tra gli aspetti umani che ho più apprezzato, c'è il rapporto
di fiducia che s'è venuto a creare tra Erika e i suoi sottoposti Moss e
Peterson. Nonostante lei sia stata rimossa dal caso più volte per i suoi modi
sbrigativi e poco ortodossi, ha sempre potuto contare sul loro aiuto.
La donna di ghiaccio è un romanzo da leggere e gustare,
pagina per pagina. Erika è una detective che sa come entrarti dentro, così vera
sia quando si dimostra forte sia quando si rinchiude nelle sue debolezze.
Ve lo consiglio.
Rosanna
LCDL
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Ciao, innanzitutto complimenti per il blog e per le recensioni; sei veramente brava! Volevo sapere se ti va di passare dal mio blog, ho appena pubblicato il mio primo W.W.W... Wednesday http://ioamoilibrieleserietv.blogspot.com/2017/07/www-wednesday.html se ti va diventa anche lettrice fissa, grazie!
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