Penelope Ward,
Recensione in anteprima: Odioamore di Penelope Ward
Carissime oggi vi parliamo del nuovo romanzo importato dalla Newton Compton editori in Italia: Odioamore di Penelope Ward.
Autore: Penelope Ward
Editore: Newton Compton
Pagine: 280
Costo eBook: 4,99
Costo eBook: 4,99
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 14/08/17
Uscita: 14/08/17
Sinossi:
Dall'autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal»
Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà , giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.
Chi è Penelope Ward?
È un’autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal». È cresciuta a Boston con cinque fratelli più grandi e ha lavorato come giornalista prima di diventare una scrittrice. Vive nel Rhode Island con il marito e due figli.
Recensione:
Di questa autrice ho letto Bastardo fino in fondo, scritto a quattro mani con Vi Keelend, che mi aveva divertito molto e soprattutto mi aveva colpito Costoletta, veramente una degna mascotte, un libro carino che aveva del potenziale.
Quando abbiamo avuto la possibilità di leggere questo libro per recensirlo in anteprima, non vedevo l'ora di iniziarlo per scoprire la penna della Ward da solista all'interno di un romanzo che per trama mi ricordava molto il libro di una nota autrice italiana... mi incuriosiva perché spesso si parla con facilità di plagio ed è una cosa che mi fa molto ridere nel genere rosa perché alla fine i canovacci e cliché sono quelli e la differenza la fa la bravura dell'autore nel saper intrecciare gli eventi e il suo stile.
Il romanzo della Ward rispecchi in sé una serie di cliché che adoro particolarmente: amici/nemici costretti alla convivenza.
Il libro tocca molti temi importanti ma senza mai appesantire i toni che restano molto leggeri e scorrevoli, è adatto a una lettura da ombrellone, il classico romanzo carino e dolcioso che vi lascerà gli occhi a cuoricino.
Devo essere sincera mi sarebbe piaciuto un maggior approfondimento psicologico nel primo 30/40 per cento del romanzo che scorre un pò contraddittorio tra i due protagonisti man mano che eviscerano il perché sono rimasti divisi tutti questi anni, odiandosi... ho trovato in sé il motivo un pò troppo blando per giustificare questo odio che lui ha nei confronti di lei, odio che dopo una profonda amicizia si perde nell'arco del tempo senza sentire mai l'esigenza di alzare un telefono per dirne quattro all'altro e chiarirsi.
Però la scrittura della Ward fluida e pulita ci accompagna nella lettura, facendo passare tutto il resto in secondo piano, perché si ha la curiosità di sapere cosa succederà . In più l'odio di Justin e le sue battute al vetriolo saranno uno spasso da leggere
Il libro è raccontato dal pov di Amelia, lei è un insegnante anche se non pienamente soddisfatta della propria vita, dopo aver chiuso una storia di due anni va a passare le vacanze.nella casa che la nonna le ha lasciato in eredità . All'inizio della storia è proprio Amelia il personaggio che traballa di più e che mi è piaciuto di meno con il suo essere un pò contraddittoria e altalenante, anche se di contro posso dire che ce l'ha messa veramente tutta per rispondere sempre calma e con il sorriso alle provocazioni di Justin. A volte sembra un pò tonta e troppo ingenua.
Justin lavora con i software e sta provando a sfondare come musicista, ma è anche il comproprietario della casa delle vacanze di Amelia, perché la nonna Beatrice stranamente ha deciso di lasciare la casa in eredità a entrambi.
Il confine fra l'odio e l'amore è molto labile, e per provare odio spesso bisogna prima aver amato, è un sentimento impetuoso ma anche una difesa, amare vuol dire rischiare. Quando ami è come se il tuo cuore smettesse di battere solo per te e battesse anche per chi ami, come se non appartenesse più soltanto a te; ci sono tanti tipi di amori, l'amore fra due spiriti affini che si può chiamare anche amicizia, l'amore fra due amanti più carnale, l'amore per i figli, l'amore fra due anime gemelle, quello forse più completo che racchiude molti amori.
Questo libro con la sua leggerezza fa vedere molti aspetti dell'amore e della vita.
La svolta si comincia a vedere intorno al 20% dove un piccolo dettaglio successo ha messo in moto il mio radar, purtroppo, facendomi capire in che direzione stava virando la trama ma finalmente portando il romanzo a livelli molto più alti, intensi. Finalmente mi è scattata una forte emozione, che ha trasceso tutto e mi ha fatto volare sulle pagine volendo scoprire immediatamente come si sarebbero concluse le vicende. E vi garantisco che tutto quello che succede vi farà perdere battiti di cuore, vi farà soffrire, gioire, disperare e tirare il fiato.
Quel bacio era diverso da qualunque altra cosa avessi sperimentato in passato. Justin baciava con tutto il corpo, come se fosse un atto necessario alla sua sopravvivenza. Se baciava così, chissà com’era a letto.
Il personaggio più bello tra i due, nonostante Amelia si sia ampiamente rivalutata e merita tutta la nostra stima, resta Justin, lui ha veramente compiuto un salto, una crescita dalla sua posizione di assoluto rifiuto a un'accettazione unica, totale, devastante, di cuore. Niente, non posso dirvi altro perché non posso spoilerare ma va assolutamente letto!
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto di questo libro è che c'è una grande solidarietà femminile e l'autrice non presenta mai le rivali e le possibili tali come streghe e mostri, come di solito sono dipinte in tutti i romanzi, la Ward ce le mostra umane e solidali, così umane che vorresti leggere romanzi anche su di loro per scoprire poi cosa ne è stato.
Per quanto riguarda i temi trattati quello che mi ha colpito moltissimo è stato la fedeltà , il rispetto che comporta e il fatto di essere una persona integra, con sentimenti puri e delicati.
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