Julie Garwood,

Recensione: La dote di Sara di Julie Garwood

ottobre 31, 2017 Licio 0 Comments

Oggi la nostra Fra vi parla di un romance storico edito da Mondadori: La dote di Sara di Julie Garwood.
La dote di Sara (I Romanzi Introvabili) di [Garwood, Julie]Titolo: La dote di Sara
Autore: Julie Garwood
Editore: Mondadori
Pagine:380 pag
Genere: storico rosa
Costo: 3,99 ebook

Trama:
Sara Winchester e Nathan St. James, figlio del conte di Wakersfield, sono promessi in matrimonio da bambini, ma da quel momento le loro vite procedono divise. Trascorrono quattordici anni e Nathan, divenuto un temuto pirata, rapisce la promessa sposa poco prima che scada il contratto matrimoniale. Inizia così un viaggio denso di avventure, inganni e... passione. Il ritorno in patria, però, rischia di far naufragare il rapporto appena costruito per l'ingerenza della famiglia di Sara. Ma Nathan è disposto a tutto pur di vivere al fianco della donna che ha dissolto i fantasmi del passato e riportato il sole nella sua vita, insegnandogli ad amare.

Recensione:
Ci sono dei momenti in cui come mangiatrice di libri ti blocchi o per indigestione o perché un libro ti ha colpito tanto o perché un libro ti ha veramente affossato, ecco in questi momenti io ricorro al mio antidoto personale, ricorro alle mie autrici preferite cambiando radicalmente genere in questo caso mi sono buttata su uno storico rosa della mia amatissima Julie Garwood.
E così mi sono buttata in un viaggio nel tempo: precisamente nell'epoca regency, un periodo che personalmente amo tanto.
Tuffiamoci letteralmente nella storia di Sara e Nathan, una storia che ci porterà sul mare con un pirata che soffre di mal di mare, ci porterà in Inghilterra e ci farà vivere numerose avventure ma... partiamo dall'inizio!
Innanzitutto vi spiego cos'è esattamente il regency per chi non fosse addotto su questo periodo: è quel periodo storico inglese in cui il re d'Inghilterra in seguito a una malattia degenerativa che lo aveva portato alla pazzia era stato rimosso e al suo posto fatto regnare il Principe appunto reggente suo figlio. 
Vi chiederete perché vi sto spiegando ciò, ecco, ehm Re Giorgio era un buon re, un re benevolo che cercava l'armonia nel proprio regno, ed è così che nel romanzo per appianare una faida famigliare che dura da generazioni ingiunge ai due rampolli di convolare a nozze. Vi chiederete ma che problema c'è... ecco la sposa, viene accompagnata in braccio all'altare, voi direte: e allora? Ecco lei ha 4 anni e lo sposo 14! Ora capite il perché alludevo alla pazzia e alla bontà che unità all'assenza di sanità mentale non è assolutamente il massimo. Ovviamente vista l'età è un atto formale per spingere le famiglie a mantenere valido questo matrimonio e quindi secondo la sua testa matta porre fine alla faida e nel tempo a non ricorrere all'annullamento vi è una dote che gli sposi potranno riscuotere dopo un anno di convivenza effettiva e al primo erede. 
Dal giorno del matrimonio non si sono più visti, fino a quando Nathan la rapisce per poter rispettare il contratto di matrimonio, potete quindi immaginare gli stati d'animo su come sarà l'altro fisicamente e non anche perché le famiglie essendo accerrime nemiche creano aspettative mostruose, la Garwood gioca creando gag con l'ignoranza e le leggi di convenienza dell'epoca che portano a situazioni esilaranti.

Nathan si voltò. —Non ne ho bisogno —rispose. —È tutto pronto. 
So già qual è la finestra della sua camera. Gli alberi del giardino mi sosterranno; ho già fatto una prova per essere sicuro. La finestra è senza chiavistello e quindi non c’è da preoccuparsi, e la nave è già pronta per salpare. 
—Dunque hai pensato proprio a tutto, giusto? Nathan annuì.
—Naturalmente. —Già. —Colin sorrise. —E se non passasse attraverso la finestra? Hai pensato a questa eventualità? Quella domanda colpì nel segno, proprio come voleva Colin. 
Nathan assunse un’espressione confusa, poi scrollò il capo. —La finestra è molto larga, Colin.

Nathan è un personaggio complesso è il Capitano della sua nave, con l'amico Colin ha fondato la Compagnia di navigazione Smeraldo, è pieno di sfaccettature ma è anche cinico, chiuso, arrogante, forte, ma anche giusto, lottatore, razionale e a volte quadrato, la sua sposa lo sposterà come uno tsunami gli sconvolgerà la visione che ha della vita. Mi è piaciuto anche se spesso avrei voluto prenderlo a capocciate, è maschilista e in alcuni argomenti un pò ottuso.
Sara, che dire, mi ha conquistato, è ingenua ma spregiudicata e passionale, è completamente irrazionale, un personaggio buffo che ti conquista con la sua visione della vita super positiva, vede il buono in qualsiasi situazione. È una autentica catastrofe, le piaghe d'Egitto in confronto a lei sono acqua di rose; creerà un guaio dopo l'altro piena di buone intenzioni, disastro dopo disastro si insedierà nel cuore di Nathan e dei suoi uomini e penso anche nel vostro.
È un viaggio, nel tempo, nelle convinzioni e convenzioni d'epoca di crescita e ovviamente di nascita di un amore, vi farà passare ore spensierate, riderete, vi emozionerete e vi scalderà di emozioni.
Contiene seppur scritte in maniera soft e quindi a mio avviso più d'impatto scene hot, quindi non adatto ai più piccini.
Io posso solo dire che mi ha conquistato! Lei a mio avviso è una autrice da leggere se si vuole approcciarsi a questo ramo meraviglioso del rosa!

Buona lettura!

Fra
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