Antonia Claudia Romani,

Recensione: Gallica di Antonia Claudia Romani

febbraio 24, 2018 Flinka 1 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo dell’ultimo libro di Antonia Claudia Romani, anche nota come A.I. Cudil, che, dopo libri fantasy auto pubblicati e libri romance editi da Giunti, si cimenta in un nuovo genere letterario: lo storico, con Gallica. Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Gallica
Autore: Antonia Claudia Romani
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa storica
Pagine: 233
Costo: 2,99 € Kindle (gratis con KU), 10,50 € copertina flessibile 


Trama:

“Roma significa forza e la vera forza di Roma saranno sempre i suoi uomini e le sue donne.”

49 a.C.
La guerra civile che cambierà per sempre il volto di Roma è alle porte.
Il Generale Gaio Giulio Cesare ha bisogno di un’arma unica per portare a termine il suo disegno. La III Legio Gallica sarà lo strumento per contrastare il tradimento di Labieno perché sarà composta dai migliori soldati Romani, Italici, Galli e Germani. E proprio in Gallica si riuniscono quattro legionari: la fedeltà a Cesare li ha fatti incontrare, la guerra ha forgiato la loro amicizia, la nuova missione li riporta a marciare insieme, stavolta verso l’Urbe.
Quinto, il centurione Primipilo della III Legio, dovrà amalgamare soldati di tradizioni e culture molto diverse. Il suo giovane amico Tullio dovrà fare i conti con l’arrivo inaspettato di Camilla, una donna unica nel suo genere, le cui capacità nel forgiare le spade la renderanno preziosa per lo stesso Generale. Per Dalmatico è arrivato il momento di affrontare gli incubi che lo tormentano da anni, mentre il brillante ingegnere Paulo inizierà a chiedersi se davvero Cesare sia un bene per la Repubblica o se questa lotta tra Romani non sia un tradimento.
La marcia verso Roma ha inizio ma, ancora prima di varcare il Rubicone, un’uccisione misteriosa mina la precaria fiducia tra i legionari, gettando un’ombra di sospetto sulla Legio e sulla missione. In una corsa contro il tempo, i quattro dovranno giungere alla verità prima che sia troppo tardi… 

Chi è Antonia Claudia Romani? 

Antonia Claudia Romani è lo pseudonimo della scrittrice A.I. Cudil autrice della serie romance Six Senses. 
A.I. Cudil vive a Venezia e fa parte dell’European Writing Women Association, da molti anni coltiva la passione per la scrittura. Prima di essere pubblicata da Giunti, i suoi romanzi sono stati un successo del self-publishing.

Recensione:
Questo libro si propone nel genere storico anche se il vero cuore della storia, a mio parere, non è rappresentato tanto dagli eventi quanto dallo sviluppo dei rapporti umani. 
E’ un libro che mi è piaciuto molto per la cura con cui vengono descritte le personalità dei personaggi e in particolare le interazioni sociali e culturali tra i romani e i barbari: due mondi che fino ad allora si erano sempre scontrati ma che finalmente si incontrano, si confrontano e giungono anche a rispettarsi.

“In quei pochi mesi avevano vissuto e combattuto assieme. Romani, Italici, Galli e Germani erano stati uno accanto all’altro: spalla contro spalla durante il riposo e la lotta. Si era creato un legame che faceva di tutti loro una vera lesione. Non più gruppi senza disciplina ma soldati romani efficienti e letali…” 

“La morte di quel Barbaro, avere conosciuto suo fratello, modi di viver differenti ma onorevoli, rispettosi uno all’altro, gli avevano fatto apprezzare i Barbari come mai avrebbe creduto”. 

La vera forza della storia sta quindi nella descrizione delle emozioni di centurioni, dei legionari come uomini e come romani e dei loro sentimenti nel momento in cui, avendo scelto di seguire Caio Giulio Cesare, si trovano a dover andare contro tutti i giuramenti fatti a Roma.

“I suoi demoni personali lo tormentavano. Si sentiva diviso a metà. Da un lato poteva quasi sentire le recriminazioni della sua famiglia, i suoi antenati avevano servito la Repubblica e lui non intendeva violare l’eredità dei suoi avi. Dall’altro canto l’esercito, la legione, i suoi legionari, i veterani con cui era vissuto tra battaglie e sangue, anche loro erano la sua famiglia, forse anche più vera di quella reale. Cesare li aveva guidati…aveva risollevato le sorti di uomini valorosi, mostrando quella che era la vis romana in tutta la sua potenza. La vera forza di Roma erano gli uomini che la servivano.”

I personaggi principali sono ben descritti da un narratore esterno e onnisciente ed un intero capitolo è dedicato all'arruolamento di ognuno di loro in modo che il lettore possa conoscere non solo il soldato ma anche l’uomo che si cela sotto la corazza. 
Sono presenti anche delle storie d’amore, ma fanno solo da corollario all’evoluzione della storia vera e propria. 
Approcciandovi a questo romanzo non aspettatevi una rapida sequenza di eventi e di guerre, piuttosto uno spaccato della storia di Roma vissuto attraverso gli occhi dei protagonisti che rappresentano l’icona dell’uomo romano. 
La scrittrice mi ha coinvolto con il suo stile pulito e diretto e con la sua chiarezza e correttezza grammatica e lessicale. Purtroppo ho trovato diversi refusi che a tratti hanno ostacolato la lettura così come la lunga introduzione, dedicata alla presentazione dei personaggi e delle situazioni, ha reso il ritmo un po’ lento ed a tratti faticoso. Avrei forse preferito conoscere man mano i protagonisti e vedere più tempo dedicato alla seconda parte del romanzo allorché la storia diventa più dinamica. 
E’ un libro che consiglio alle appassionate degli storici ma anche della narrativa perché come, ho già scritto, il cuore di questo romanzo sono gli uomini con tutte le loro paure, emozioni e sentimenti.

Elena Barbieri
LCDL

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1 commento:

  1. Grazie per aver letto con tanta attenzione Gallica da coglierne l'essenza.

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