Damiano Dario Ghiglino,
Recensione: Il sole d'agosto sopra la rambla di Damiano Dario Ghiglino
Carissime lettrici oggi vi parliamo di “Il sole d'agosto sopra la rambla” di Damiano Dario Ghiglino ultima pubblicazione M/M self di questo autore.
Vediamo di cosa parla questo romanzo.
Titolo: Il sole d'agosto sopra la rambla
Autore: Damiano Dario Ghiglino
Editore: Self Published
Genere: M/M Drammatico
Pagine: 117
Costo: 4,99€ ebook gratis con KU 11,90€ copertina flessibile su Amazon
Trama:
Sono i “giovani tramonti”, fragili e tenaci, ragazzi gay dai cuori spezzati impressi indelebilmente sullo sfondo di una Barcellona sotterranea. Ognuno alla ricerca di qualcosa e in fuga da qualcosa, ognuno con le proprie paure e i propri segreti.
Tra prostituzione e dipendenze, locali malfamati e preti pedofili, nostalgie e desideri brucianti, passioni e tenerezze passeggere, in attesa di quell'evento imprevedibile che cambierà per sempre le loro esistenze, cercheranno di fermare il tempo per vivere unicamente il presente ed attendere l'amore in quella dimensione, così sfuggente ed ambigua, dell'istante stesso.
Eppure quando un sentimento forte e sconosciuto si farà strada nei cuori dei diciottenni David e Borja, i più giovani del gruppo, la diffidenza e lo stupore lasceranno progressivamente spazio ad una coscienza sempre più profonda e ostinata.
Romantico e spietato al tempo stesso, questo romanzo rappresenta il ritratto psicologico di una generazione smarrita alla quale il futuro si presenta come imperscrutabile.
Chi è DAMIANO DARIO GHIGLINO
Damiano Dario Ghiglino è nato a Genova, classe 1990. Ha pubblicato “Paradisi senza luce” nel 2013, “Nessuna pietà per gli angeli borderline” nel 2015, “Il ritorno dal mondo delle idee” nel 2017 e quest'ultima uscita nell'ottobre 2017.
Recensione:
Buongiorno Cercatrici oggi vi parlo di un genere da me ancora inesplorato, o forse letto una sola volta, l'M/M. Non fatevi incantare dalla cover e dal titolo perchè questa volta non troveremo la classica storia d'amore tra due uomini, qui l'autore ha raccontato la vita, il passato e le sofferenze dei nostri protagonisti, che in alcuni passaggi è da pugno nello stomaco per le vicissitudine subite.
Sì, perchè nella Barcellona, che noi sappiamo essere di mentalità aperta, le storie che andremo a leggere e che si intersecano tra loro saranno quelle di Boja e David, Miguel, Antonio e Fernando, i cinque inseparabili. Insieme a loro troveremo altri personaggi che nel bene o nel male si legheranno alla loro difficile vita.
E' una lettura difficile e brutale, perché l'autore ha voluto metterci davanti alle difficoltà che questi ragazzi si troveranno ad affrontare, tra tristezza, disperazione e a volte speranza.
Un romanzo troppo breve, troppe poche pagine per così tanti personaggi e con vite così difficili, amare e dolorose. Il romanzo è scritto bene ma a tratti un pò confuso, in alcuni passaggi mi sono dovuta fermare per riprendere il filo del discorso per poter capire di chi stesse parlando l'autore, e la narrazione in terza persona non facilita le cose. Nonostante ci siano alcuni dialoghi tra i protagonisti non sono riuscita a entrare molto in empatia con loro.
L'autore ha trattato tematiche importanti come il tentato suicidio, la pedofilia in modo troppo sbrigativo, accennandole solamente, e purtroppo per la brevità del romanzo forse a questo punto non sarebbero dovute essere nominate, sono argomenti troppo importanti da raccontare con un paio di righe.
Come vi dicevo prima Cercatrici, una lettura difficile e impegnativa, malinconica e che dentro mi ha lasciato tanta tristezza, l'autore non ha lasciato uno spiraglio positivo per questi ragazzi...
Alla prossima lettura!!
Elena
LCDL
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