A.G. Howard,

Recensione: Roseblood di A.G. Howard

marzo 02, 2018 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo dell’ultimo entusiasmante fantasy autoconclusivo di A.G. Howard: Roseblood che mi ha così intrigata da non farmi iniziare subito un’altra lettura…
Titolo: Roseblood
Autore: A.G. Howard
Editore: Newton Compton
Genere: Fantasy
Pagine: 414
Costo: 4.99 € ebook, 10.96 € copertina rigida

Trama:
Rune Germaine ha una splendida voce, paragonabile a quella di un angelo, ma è afflitta da una terribile maledizione: ogni volta che si esibisce, infatti, si sente malata e stanca, come se la bellezza del suo canto le rubasse ogni volta un po' di vita. Sua madre, nel tentativo di aiutarla, decide di iscriverla a un conservatorio poco fuori Parigi, convinta che l'arte potrà curare la strana spossatezza di Rune. Poco dopo il suo arrivo nel collegio di Roseblood, la ragazza comincia a rendersi conto che c'è qualcosa di soprannaturale in agguato. Il misterioso ragazzo che vede spesso in cortile, infatti, non frequenta nessuna delle classi a scuola, e scompare rapidamente come è apparso non appena Rune distoglie lo sguardo. Non ci vuole molto perché tra i due nasca un'amicizia segreta. Thorn, è questo il nome del ragazzo, indossa abiti che sembrano provenire da un altro secolo e in sua presenza Rune comincia a sentirsi meglio, quasi cominciasse davvero a guarire. Ma tra i corridoi di Roseblood c'è una terribile minaccia in agguato, e l'amore tra Rune e Thorne, che comincia a sbocciare, verrà messo a dura prova. Dalla scelta di Thorne, infatti, potrebbe dipendere la salvezza di Rune o la sua completa distruzione.
Chi è A.G. Howard
Vive nel Nord del Texas. Trae ispirazione per le sue storie da tutte le cose imperfette che incontra. Cerca sempre di dar vita a personaggi che raccontino ogni sfumatura degli esseri umani e poi, per dare un brivido in più ai lettori, si diverte a mettere sottosopra il loro mondo. È sposata e madre di due figli. La Newton Compton ha pubblicato Il mio splendido migliore amicoTra le braccia di MorfeoIl segreto della Regina Rossa6 cose impossibili e RoseBlood.
Recensione:
Ho amato moltissimo la trilogia de “Il mio migliore amico” e quindi ho iniziato a leggere con molta curiosità ed entusiasmo questo nuovo fantasy autoconclusivo di A.G. Howard e devo dire che le mie aspettative non sono state deluse!
La protagonista è Rune una ragazza di 17 anni che si trasferisce in Francia dagli Stati Uniti per frequentare un conservatorio, Roseblood, che è stato allestito all'interno di un antico teatro reale nel mezzo della campagna parigina. Lì Rune spera di riappacificarsi con la musica e con il canto che letteralmente scorrono nelle sue vene …
Da mio padre ho ereditato il pollice verde e il talento musicale. Anche se non riuscirò mai a suonare il violino come faceva lui. Il mio talento è totalmente diverso ed è lui a controllare me”
“Ora che le note sono intessute dentro di me, le parole sono impresse insieme a loro. Anche se non so tradurre ciò che sto cantando, al momento di liberare la canzone, sarò in grado di formare ogni sillaba sulla lingua”
L’altro protagonista è Thorn, un ragazzo di 19 anni che è sempre vissuto nelle tenebre insieme a suo padre adottivo: il Fantasma dell’Opera.
“”Guardami, ragazzo”. Thorn aveva aperto le palpebre, non riuscendo a resistere alla voce ipnotica dell’uomo. Quello era il potere più grande di suo padre Erik. Quelle corde vocali suscitavano sensazioni decadenti, così straordinariamente persuasive da non lasciare via di fuga”
L’uomo che aveva costruito quel rifugio oltre un secolo prima come suo santuario: il compositore, l’alchimista, l’architetto, il mago, il genio. Il Fantasma
La storia di Rune e Thorn è un’intrigante ed affasciante ricostruzione del “dietro le quinte” della storia del Fantasma dell’Opera ... di più non voglio dirvi per non rischiare di rovinarvi la lettura in quanto il libro va scoperto pagina dopo pagina e qualsiasi mio accenno potrebbe svelarvi aspetti che invece vanno assaporati man mano.
L’intero libro è raccontato da un particolare doppio punto di vista: quello di Rune e quello di un narratore onnisciente che invece illustra in terza persona tutto ciò che riguarda Thorn. I protagonisti, pur essendo quasi tutti adolescenti, mostrano una complessità caratteriale ed emozionale che nulla ha da invidiare a storie con protagonisti adulti.
Devo dire che il libro mi ha catturata per i suoi molteplici risvolti fantasy, thriller e romance che si intrecciano abilmente conducendo il lettore per mano in una lettura piena di momenti di suspense e colpi di scena.
L’autrice ci conduce piano piano nel cuore del romanzo lasciando una sorta di scia di indizi che talvolta lascia intuire eventi successivi, a volte inganna ed altre fuorvia pur lasciando intuire la verità: mi è sembrato come di “sfogliare” un fiore petalo per petalo, e leggendo il libro capirete bene il perché di questa mia allusione.
Un ultimo consiglio: assaporate ogni singola frase, fate attenzione ad ogni parola perché già nelle prime pagine sono disseminati piccoli ma fondamentali indizi che porteranno a svelare i segreti di Rune, Thorn e del Fantasma dell’Opera.
Un libro che non può mancare nella vostra libreria o nel vostro reader e che sono sicura vi catturerà dalla prima all’ultima pagina.
Le lettrici più accanite ed appassionate mi capiranno quando affermo che dopo aver finito Roseblood ho passato due giorni senza iniziare un nuovo libro!
Grazie A.G. Howard per questa bellissima storia!
Elena
LCDL


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