A.G. Howard,
LCDL
Recensione: Roseblood di A.G. Howard
Carissime lettrici
oggi vi parliamo dell’ultimo entusiasmante fantasy autoconclusivo
di A.G. Howard: Roseblood che mi ha così intrigata da non farmi iniziare subito
un’altra lettura…
Titolo: Roseblood
Autore: A.G. Howard
Editore: Newton
Compton
Genere: Fantasy
Pagine: 414
Costo: 4.99 € ebook,
10.96 € copertina rigida
Trama:
Rune
Germaine ha una splendida voce, paragonabile a quella di un angelo,
ma è afflitta da una terribile maledizione: ogni volta che si
esibisce, infatti, si sente malata e stanca, come se la bellezza del
suo canto le rubasse ogni volta un po' di vita. Sua madre, nel
tentativo di aiutarla, decide di iscriverla a un conservatorio poco
fuori Parigi, convinta che l'arte potrà curare la strana spossatezza
di Rune. Poco dopo il suo arrivo nel collegio di Roseblood, la
ragazza comincia a rendersi conto che c'è qualcosa di soprannaturale
in agguato. Il misterioso ragazzo che vede spesso in cortile,
infatti, non frequenta nessuna delle classi a scuola, e scompare
rapidamente come è apparso non appena Rune distoglie lo sguardo. Non
ci vuole molto perché tra i due nasca un'amicizia segreta. Thorn, è
questo il nome del ragazzo, indossa abiti che sembrano provenire da
un altro secolo e in sua presenza Rune comincia a sentirsi meglio,
quasi cominciasse davvero a guarire. Ma tra i corridoi di Roseblood
c'è una terribile minaccia in agguato, e l'amore tra Rune e Thorne,
che comincia a sbocciare, verrà messo a dura prova. Dalla scelta di
Thorne, infatti, potrebbe dipendere la salvezza di Rune o la sua
completa distruzione.
Chi è A.G. Howard
Vive
nel Nord del Texas. Trae ispirazione per le sue storie da tutte le
cose imperfette che incontra. Cerca sempre di dar vita a personaggi
che raccontino ogni sfumatura degli esseri umani e poi, per dare un
brivido in più ai lettori, si diverte a mettere sottosopra il loro
mondo. È sposata e madre di due figli. La Newton Compton
ha pubblicato Il
mio splendido migliore amico, Tra
le braccia di Morfeo, Il
segreto della Regina Rossa, 6
cose impossibili e RoseBlood.
Recensione:
Ho amato moltissimo la
trilogia de “Il mio migliore amico” e quindi ho iniziato a
leggere con molta curiosità ed entusiasmo questo nuovo fantasy
autoconclusivo di A.G. Howard e devo dire che le mie aspettative non
sono state deluse!
La protagonista è
Rune una ragazza di 17 anni che si trasferisce in Francia dagli Stati
Uniti per frequentare un conservatorio, Roseblood, che è stato
allestito all'interno di un antico teatro reale nel mezzo della
campagna parigina. Lì Rune spera di riappacificarsi con la musica e
con il canto che letteralmente scorrono nelle sue vene …
“Da mio padre ho
ereditato il pollice verde e il talento musicale. Anche se non
riuscirò mai a suonare il violino come faceva lui. Il mio talento è
totalmente diverso ed è lui a controllare me”
“Ora che le note sono intessute
dentro di me, le parole sono impresse insieme a loro. Anche se non so
tradurre ciò che sto cantando, al momento di liberare la canzone,
sarò in grado di formare ogni sillaba sulla lingua”
L’altro protagonista
è Thorn, un ragazzo di 19 anni che è sempre vissuto nelle tenebre
insieme a suo padre adottivo: il Fantasma dell’Opera.
“”Guardami,
ragazzo”. Thorn aveva aperto le palpebre, non riuscendo a resistere
alla voce ipnotica dell’uomo. Quello era il potere più grande di
suo padre Erik. Quelle corde vocali suscitavano sensazioni decadenti,
così straordinariamente persuasive da non lasciare via di fuga”
“L’uomo che
aveva costruito quel rifugio oltre un secolo prima come suo
santuario: il compositore, l’alchimista, l’architetto, il mago,
il genio. Il
Fantasma”
La storia di Rune e
Thorn è un’intrigante ed affasciante ricostruzione del “dietro
le quinte” della storia del Fantasma dell’Opera ... di più non
voglio dirvi per non rischiare di rovinarvi la lettura in quanto il
libro va scoperto pagina dopo pagina e qualsiasi mio accenno potrebbe
svelarvi aspetti che invece vanno assaporati man mano.
L’intero libro è
raccontato da un particolare doppio punto di vista: quello di Rune e
quello di un narratore onnisciente che invece illustra in terza
persona tutto ciò che riguarda Thorn. I protagonisti, pur essendo
quasi tutti adolescenti, mostrano una complessità caratteriale ed
emozionale che nulla ha da invidiare a storie con protagonisti
adulti.
Devo dire che il libro
mi ha catturata per i suoi molteplici risvolti fantasy, thriller e
romance che si intrecciano abilmente conducendo il lettore per mano
in una lettura piena di momenti di suspense e colpi di scena.
L’autrice ci conduce piano piano
nel cuore del romanzo lasciando una sorta di scia di indizi che
talvolta lascia intuire eventi successivi, a volte inganna ed altre
fuorvia pur lasciando intuire la verità : mi è sembrato come di
“sfogliare” un fiore petalo per petalo, e leggendo il libro
capirete bene il perché di questa mia allusione.
Un ultimo consiglio: assaporate ogni
singola frase, fate attenzione ad ogni parola perché già nelle
prime pagine sono disseminati piccoli ma fondamentali indizi che
porteranno a svelare i segreti di Rune, Thorn e del Fantasma
dell’Opera.
Un libro che non può
mancare nella vostra libreria o nel vostro reader e che sono sicura
vi catturerà dalla prima all’ultima pagina.
Le lettrici più
accanite ed appassionate mi capiranno quando affermo che dopo aver
finito Roseblood ho passato due giorni senza iniziare un nuovo libro!
Grazie A.G. Howard per questa
bellissima storia!
ElenaLCDL
0 Commenti: