Giovanna Angelino,

Recensione: Piccoli racconti metropolitani di Giovanna Angelino

marzo 03, 2018 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo di “Piccoli racconti metropolitani” di Giovanna Angelino. Uscita self di luglio 2017, vediamo insieme di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Piccoli racconti metropolitani
Autore: Giovanna Angelino
Editore: Self Published
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine:82
Costo:1,99 € ebook gratis in abbonamento  con KindleUnlimited

Trama:
Vite e attimi vissuti fra le strade di città ignare di tormenti e paure, di ansie che ruotano piroettando su se stesse, si spostano e ondeggiano fra le mura di metropoli troppo indifferenti per catturare la poesia e la malvagità. Piccoli agglomerati urbani freddi e accoglienti allo stesso modo, dolci e spietati, ma da vivere, da assaporare nel breve, effimero ed eterno attimo di una vita.

I tre racconti sono la fotografia di vite che si svolgono nell’ordinaria quotidianità. Nello sfondo la città piccola o la metropoli che accoglie, separa e unisce, diventa complice di parole non dette, di mezze verità, di pensieri inconfessabili.

Tre storie diverse ma con sottili linee in comune. Il sentimento si mischia all’ emozione e al senso di libertà, alla voglia di vivere e di viversi; Sullo sfondo ancora una volta le mura, il traffico, i locali e l’anima di una città.
Chi è GIOVANNA ANGELINO?
Giovanna Angelino ha pubblicato “Collezione” con la Casa Editrice Kimerik e poi ha pubblicato alcuni ebook in self published tra cui “Scomposizione postale”, “Scacco alla crisi” e “Web comedy”.
Recensione:
Buongiorno Cercatrici oggi vi parlo di “Piccoli racconti metropolitani” primo libro che leggo di questa autrice, suddiviso in tre racconti: Occhi scuri, Planare e Milano ride ancora.
Tre racconti di vita quotidiana che narrano di una donna delusa dal proprio matrimonio, una donna divorziata e un ragazzo single. Ogni storia diversa dall'altra ma con un particolare che le accomuna, il sentimento.
Scorci di vita quotidiana che posso capitare a tutte noi, racconti di giornate divise tra impegni lavorativi, famiglia, amici, delusioni, paure..
Essendo dei racconti non posso svelarvi più di tanto per non spoilerare. 
Narrati in terza persona, e nonostante siano presenti dei dialoghi tra i protagonisti, l'autrice non è riuscita a farmi entrare in contatto con loro. Sicuramente essendo troppo brevi a ogni storia manca quel qualcosa che possa creare phatos con le storie e i personaggi. A tratti l'ho trovato anche un pò confusionario e mi sono annoiata nella lettura, i passaggi temporali sono troppo veloci tra loro che fanno perdere il filo del discorso perdendo anche l'attenzione nella lettura. Peccato perché è scritto bene e le storie presentano delle buone basi per trasformarsi in belle storie con un numero maggiore di pagine.
Alla prossima lettura!!

Elena Bellini
LCDL

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