Jules Hofman,

Review party: Con te o senza di te di Jules Hofman

aprile 26, 2018 Flinka 0 Comments


Esce oggi il romanzo Con te o senza di te di Jules Hofman lanciato su wattpad e ora edito in una nuova veste dalla Newton Compton

Titolo: Con te o senza di te
Autore: Jules Hofman
Editore: Newton Compton
Pagine: 250
Costo ebook: 1,99 Cartaceo: 8,41
Genere: Contemporary romance

Trama:
Non è mai troppo tardi per essere felici
Una storia intensa ed emozionante


Allison ha ventisette anni e vive a New York. Lavora al Blusher, un pub mal frequentato, perché ha bisogno di soldi per concludere gli studi: il suo traguardo è una laurea in Medicina. Una sera, al pub, conosce Benjamin, un ragazzo dal fisico atletico e lo sguardo magnetico. Trascorre con lui una notte, che doveva essere solo un’avventura, ma che invece scatena in Allison una reazione completamente inaspettata. Quello che lei non sa è che a causa di una malattia diagnosticata di recente, Ben ha dovuto lasciare la sua squadra e rinunciare al sogno di diventare la stella del rugby americano, come tutti i tifosi si aspettavano. I tentativi di respingere Allison, comunque, saranno inutili e ben presto i due si ritroveranno travolti da un sentimento che li porterà a lottare insieme contro un nemico subdolo. Convinti che ogni istante vada goduto al massimo.

La sofferenza della malattia raccontata con delicatezza e umanità, attraverso una storia d’amore che è un inno alla voglia di vivere

«Ãˆ un crescendo di emozioni intenso, inaspettatamente commovente e irresistibile fino alla fine!» 
«Scritto bene, in uno stile fresco e travolgente che mi ricorda molto le autrici rosa che amo, come la Crownover o la Kennedy! La storia è un perfetto mix tra gioia, passione e... vita! Sì, in fin dei conti, Con te o senza di te parla di vita nel senso più pieno del termine!»

Recensione:

«E se tutta la vita fosse adesso? E se il tempo a nostra disposizione fosse davvero poco?».

Ho scoperto questo libro mesi fa e sono rimasta subito incantata dal titolo che incuriosisce e dalla cover che non era per niente male. Non sapevo nulla di questa Jules Hofman e pensavo fosse l'ennesima autrice straniera importata e tradotto per noi. Poi quando mi è stata raccontata la trama mi si è accesa subito una curiosità "Perversa" di leggerlo... questo genere di libri dove amore, malattia e dolore sono in primo piano sono tra quelli che preferisco, anche se lo spesso delle volte il finale è tristemente disperato, ma non c'è nulla di più intenso e coinvolgente di un romanzo che mette a nudo la fragilità dell'essere umano. Non è assolutamente facile commuovere con un libro, eppure molti di questi libri sono così strazianti per come sono scritti da devastarti l'anima.
Questo di Jules Hofman quindi aveva tutte le carte in regola per essere sulla lista delle mie letture, ed è stato uno di quei libri che ho amato e odiato al tempo stesso. Eh sì, amato perché la storia c'è, è molto bella, scorre velocemente e ti tiene incollata alle pagine... odiato dall'altro lato, perché alcune situazioni, essendo troppo intense e dolorose, richiedevano un maggior approfondimento, uno scandagliamento maggiore nell'animo di questi due protagonisti che, purtroppo, spesso, ho percepito troppo affrettata e veloce.
I personaggi che la Hofman ci presenta hanno da subito il fascino di colpirti e di stregarti. 
Allison è a un passo dalla laurea in medicina, mancano solo pochissimi esami e potrà finalmente diventare medico, una professione che ha scelto da quando era ragazzina.
E' uno di quei personaggi positivi che non si può fare a meno di amare, una che per evitare di pesare sul bilancio dei suoi genitori, di giorno studia e fa tirocinio al Presbyterian Hospital, e la sera, lavora al Blusher, un pub dove serve ai tavoli e dopo si esibisce sul bancone dello stesso pub. La vediamo di tanto in tanto durante il suo tirocinio cercare di soffocare quel lato umano che spesso tristemente manca nello staff ospedaliero. Quello che mi ha colpito, molto probabilmente perché io stessa subisco la stessa sorte, è il fatto che a causa dei suoi numerosi impegni la sua vita è scandita dai secondi. Li conta, sa benissimo quanto tempo le ci vorrà per compiere una serie di determinate azione. 
Allison non vive, sopravvive tra i suoi impegni nell'attesa che il suo sogno si realizzi. Non ha tempo di afferrare e cogliere gli attimi da assaporare perché è sempre presa a scappare da un impegno all'altro.
La sua strada si intreccia con un ragazzo sconosciuto Benjamin, l'avventura di una notte, qualcosa che non si è mai concessa in tutta la sua vita. Qualcosa che ha sbaragliato quei muri che si era sempre imposta. 

ok, abbiamo fatto sesso. È solo sesso. Mentre mi concentro sulla parola sesso, sento una scia di applausi dentro la mia testa, come se le infinite Allison del passato si congratulassero con quella del presente. Sei uscita dal tuo porto sicuro, grazie al cielo! Sesso. Si tratta di puro e fantastico sesso.

Ma tutto è avvolto da segreti e misteri, e mentre lei spera che l'avventura possa essere altro, si scontra dietro silenzi troppo immensi da riempire, dietro un puzzle a cui mancano parecchi pezzi per essere completato.
Il bello dell'inizio è proprio questo nascondersi di Ben che non parla mai chiaramente neppure con se stesso, ma è assalito dal senso di colpa perché lo sa che lo spettro della sua malattia ha il fiato sul suo collo, togliendogli il fiato e le speranze. Se non fosse scritto nella trama a chiare lettere quello che ha da nascondere Ben, allora sarebbe stato un bell'enigma anche per il lettore che non avrebbe capito il perché del suo strano apparire e scomparire.
Molti suoi pensieri mi hanno colpito e intenerita durante la lettura.
Tutto nasce da un incontro al bar, due calamite che si attraggono, ma finché le cose vanno bene e di mezzo c'è solo il sesso privo di complicazioni tutto è semplice, ormoni a palla divertimento ma quando la vita ti investe come un camion ponendoti davanti alla dura realtà spesso ingiusta e pregna di sofferenza che si vede la differenza fra attrazione e amore, nei momenti di difficoltà si testano i rapporti e i legami si sfaldano o si riscaldano.
Una delle parti più belle del romanzo è l'espressione dei sentimenti attraverso i dipinti. Le scene sono descritte in modo così vivo che le tele sembrano essere quasi vive davanti ai nostri occhi. La rabbia era palpabile in quegli spruzzi di colore che venivano passati sulla tela.
Non amo fare spoiler e quindi non aggiungerò molto altro delle cose che mi hanno convinto poco ma soltanto perché sono state, a mio avviso, trattate in modo troppo affrettato, togliendo il coinvolgimento e il pathos della situazione. Vi cito giusto il discorso dell'eutanasia che giustamente confrontato con un romanzo come "io prima di te" appare superficiale e appena abbozzato in un momento che, sempre a mio avviso, è pure inutile perché non tocca perdere la speranza.
Un altro aspetto mi ha colpito positivamente e vi dirò che non me lo aspettavo ma ci sta bene e alla fine era quasi necessario, ma purtroppo non posso svelarvelo altrimenti sarebbe mega spoilerone :D Posso dirvi soltanto che anche di questo aspetto sarebbe stato molto bello avere più approfondimenti perché li meritava davvero.
In tutto questo dolore e amore nato all'improvviso, si è sentita un pò la mancanza di un punto fermo per Allison, questi genitori che restano solo nominati e non compariranno mai sulla scena per darle conforto.
L'autrice, alla sua prima pubblicazione, ha inserito in questo libro un tema molto forte, e delicato, ma sopratutto doloroso. Nonostante tutto, il libro si legge velocemente e la scrittura semplice e diretta lo rende adatto a tutti, anche a chi non ama il genere "pugno allo stomaco". 
Non mancano momenti di profonda commozione e di assoluta dolcezza che vi faranno stringere il cuore.

Questo momento è perfetto: ha l’unico difetto di non essere eterno.

E alla fine la malattia oltre alla sua brutta presenza qualcosa lo ha insegnato anche ad Allison...

Ricordare, memorizzare, non dimenticare: questi sono i secondi più importanti di tutta la mia vita, ma non provo a contarli, piuttosto mi sforzo di non scordarli più. Provo a imprimere nella mia mente ogni dettaglio: le pieghe della mia pelle sopra la sua, le dita che si uniscono avviluppandosi tra loro...

Fabiana



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