Leila Awad,

Recensione: Chloe di Leila Awad

luglio 31, 2018 Flinka 0 Comments

Carissime, vi parliamo del nuovo romanzo di Leila Awad un contemporary romance su modelle e principi, Chloe

Titolo: Chloe
Autrice: Leila Awad
Editore: self-publishing su Amazon (anche Unlimited)
Data di uscita: 22 luglio 2018
Genere: contemporary romance
Costo: 2,99 euro e-book.
12,00 euro cartaceo

Trama:
Chi la segue sui Social Network pensa di conoscere tutto di Chloe Bennett: calca le passerelle più importanti, vive a New York, ama fare colazione da Tiffany ed è
fidanzatissima. Quello che non sanno è ciò che si nasconde dietro la patina di dorata perfezione, oltre le copertine e i selfie con le amiche.
Alla sua carriera manca solo la grande occasione che la consacri nell’Olimpo delle topmodel,
che arriva sotto forma di un piccolo regno europeo.
Anche di Brygge si sa ben poco, ma quando vi viene organizzata una settimana della moda assurge agli onori della cronaca con le sue scogliere, le strade acciottolate e,
soprattutto, i suoi rampolli reali, giovani, belli e scapoli!
Quando Chloe incrocia gli occhi verdi del bel principe è come fare un tuffo nel passato.
I pettegolezzi si inseguono, lo scoop sembra servito, ma nulla è come appare e, per la seconda volta, la modella si trova costretta a decidere tra il grande amore e il proprio futuro.

***
Leila è nata a Roma, dove vive. Il suo libro d’esordio, Ombre sulla pelle, è edito da Centauria. Su Amazon ha pubblicato anche Abbastanza da tentarmi, retelling in chiave moderna di Orgoglio e Pregiudizio.

Recensione:
Quante volte poteva spezzarsi, prima che ricomporsi diventasse impossibile?

Questo è uno di quei libri che mi ha attirato dalla copertina come una falena dalla luce, poi ho letto la trama e ci sono rimasta letteralmente impantanata. Erano presenti tutti gli elementi per una favola moderna: una modella, un principe, un regno lontano. 
Ovviamente l'amore istantaneo si è cementato e non vedevo l'ora di leggerlo. Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima e l'ho letteralmente divorato.
Mi sono dovuta prendere dei giorni prima di scrivere la recensione perché il libro mi ha lasciato un sentimento contrastante una volta chiuso e avevo le idee alquanto appannate e confuse.
Un parte di me lo ha amato incredibilmente per lo stile della scrittrice che mi ha coinvolto nonostante io odi intensamente la terza persona, soprattutto in alcuni generi di romanzi... invece lei ha saputo dosarla in un modo che riusciva a mantenere desta la mia curiosità. Ho amato gli ingredienti della favola moderna, mi sono piaciuti tantissimo alcuni personaggi, soprattutto quelli secondari e ho sperato che ci fosse un romanzo solo per loro e che non fossero semplicemente abbozzati in questo volume. Ho amato quel piccolo mistero che piano piano si mostra tra le pagine e che poi esploderà... ma qui inizia anche il mio ma, perché questo mistero si porta dietro una serie di situazioni che scompiglieranno la trama ma che ho avvertito, nonostante ci siano delle spiegazioni, più fiacche e meno incisive. Non sarò più precisa di così perché non voglio rovinare a nessuno il gusto della lettura, però io come lettrice non sono riuscita a farmele piacere totalmente, mi sono sembrate giustificazioni blande e in alcuni casi anche un pò improbabili visto quanto ormai siamo dipendenti dai social e quanto i media siano tentacolari nella vita di questi nobili. Così come il motivo e la successiva risoluzione di come tutto è iniziato nella vita di Chloe... qui poi è stato come leggere ma mai entrare in empatia con il problema.
Ci sono delle scene veramente belle, sotto alla neve tra i due protagonisti che mi faranno battere il cuore, ma fra tutti il principe con gli occhi verdi è quello che appare più sfuggente e meno inquadrato, un pò a ricalcare anche il suo non essere in grado di trovare un posto nel mondo.

Ho realizzato che siamo persone diverse, ma io sono rimasto indietro, fermo dov’ero allora, in una vita impostata da altri, mentre tu sei andata avanti e… Mi sembra di perderti non appena ti sto afferrando.

Soprattutto verso la fine, ci sarebbe stato bisogno di tante più pagine su di lui, visto che poi l'autrice è stata bravissima a creare per tutti gli altri un bel background.
Un altro aspetto molto bello è quello che l'autrice ha saputo creare in maniera sapiente questo regno , Brygge, che è pura fantasia e pure sembra in tutto e per tutto di poterci camminare dentro e ammirarlo da vicino. Molto interessante anche tutto l'aspetto legato alle sfilate della moda, insomma si vede che l'autrice si è documentata sulla nobiltà e sul mondo della moda.
Consiglio questo romanzo a tutti quelli che amano le favole moderne perché anche se in alcuni punti non mi ha propriamente convinto si vede che l'autrice ha la stoffa per confezionare dei bei lavori.

Fabiana

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