Bianca Marconero,
Recensione: Non è detto che mi manchi di Bianca Marconero
Carissimi, oggi Aurelia vi parla del nuovo romanzo di Bianca Marconero edito da Newton Compton, Non è detto che mi manchi.
Titolo: Non è detto che mi manchi
Lui vive dietro uno schermo.
Potrà mai essere vero amore?
Hanno scritto dei suoi libri:
Chi è Bianca Marconero?
Autore: Bianca Marconero
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 19 Luglio 2018
Costo: ebook 0.99 € cartaceo 9.90 €
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 351
Costo: ebook 0.99 € cartaceo 9.90 €
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 351
Trama:
Fosco è un giovane
programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua
ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata.
Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla,
Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi
aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta
progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la
redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social,
che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della
popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie
di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità
sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi
potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di
essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre
Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di
Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto
stupidi, ma straordinariamente realizzabili.
Lei è una star dei social.Lui vive dietro uno schermo.
Potrà mai essere vero amore?
Hanno scritto dei suoi libri:
«Mi sono lasciata rapire e trasportare dalla storia così tanto da dimenticare
tutto ciò che avevo intorno.»
«Bellissimo romanzo, l’ho divorato. Ne sono entusiasta. Ogni scena è calibrata
alla perfezione con uno stile fluido e preciso, curatissimo.»
«Un libro speciale. Non ci sono parole migliori per definirlo. Mi ha incollato
alle pagine, mi ha fatto sospirare, appassionare, arrabbiare anche. Ma,
soprattutto, è scritto benissimo!»
«Frizzante, profondo, divertente e commovente sono solo alcuni degli aggettivi che mi vengono in mente.»Chi è Bianca Marconero?
È lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice
per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già
autrice di una saga fantasy, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa
bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo, Un altro giorno ancora e
Non è detto che mi manchi.
Recensione:
Posso dire che con il romanzo di Bianca Marconero chiudo in bellezza le mie recensioni estive. Non è detto che mi manchi è un romanzo che ho amato e odiato al tempo stesso. All'inizio, la storia non mi ha preso particolarmente, ho pensato che fosse un po’ lenta, ma più mi addentravo nella storia e più ha cominciato a piacermi, tanto che al 48% ho ingranato la quinta è l'ho terminato in 2 ore!
Posso dire che con il romanzo di Bianca Marconero chiudo in bellezza le mie recensioni estive. Non è detto che mi manchi è un romanzo che ho amato e odiato al tempo stesso. All'inizio, la storia non mi ha preso particolarmente, ho pensato che fosse un po’ lenta, ma più mi addentravo nella storia e più ha cominciato a piacermi, tanto che al 48% ho ingranato la quinta è l'ho terminato in 2 ore!
Questa
è la storia di Pietro Foscarini, per gli amici Fosco, lavora per un importante
testata giornalistica milanese, la sua passione
sono i videogiochi, il parkour, e la sua storica ragazza Gaia, una
persona, per me sciapita, troppo presa dal lavoro e troppo stronza, perché vede
tutti dal grado di altezza con cui
giudica le persone, l'ho letteralmente odiata da subito. Il loro rapporto per
quanto sia una costante sicura, credo
sia più che altro un abitudine, più per Fosco, per Gaia ne vedrete, tanto da
rimanerci secchi!
Resto di nuovo solo e torna la nostalgia di Gaia. Vorrei che
rientrasse da quella porta non com’è uscita, ma com’era all’inizio, quando mi
guardava e sembrava vedesse solo me.
Fosco
condivide i suoi piccoli momenti di chiacchiere con Alice, amica e collega del
giornale in cui lavora. Alice è una di quelle ragazze che o la ami da subito o
la odi per sempre, beh io l'ho amata da subito per la sua schiettezza, per la
sua acidità nel dare il giusto giudizio nei confronti di alcune persone, tipo
Giada, shhh, tra loro è odio a vicenda, ma Alice per quanti difetti possa avere
è un amica sincera che cerca in tutti i modi di aprire gli occhi a Fosco!
Poi c'è il
direttore del giornale Alessandro Francalanza Visconti, nonché cugino di
Fosco, un dongiovanni incallito, il suo lavoro lo porta a essere un
personaggio di spicco nella Milano bene, accerchiato sempre da bellissime
donne, spesso sui giornali per i suoi flirt, che durano il tempo di una fumata.
Il triangolo Fosco Alessia Alessandro è qualcosa di allucinante! Ciò che
sconvolge è il rapporto tra Alessandro e Alice…. Ne vedrete delle belle tanto
da mettervi le mani nei capelli, sigh.
A sconvolgere la routine di Fosco e del giornale, sarà la modella e instagirl Emilia Levoskova, super seguita sui vari social, ingaggiata da Lollipop (nome della rivista) per vari servizi che la vedono protagonista sia su carta che su video. Emilia si presenta come la classica ragazza troppo giovane, troppo immatura, e troppo vuota, devota al controllo numerico di quanti like riceve al giorno, adesso è in un momento di discesa, deve cercare di recuperare un livello di gradimento abbastanza alto e per farlo, su consiglio della madre,una perfetta imbecille che l'avrei schiaffeggiata fino a farla rinsavire, anche se penso che certa gente resterà sempre sotto il livello dell'idiozia, la spinge a fare di tutto, dalla tresca col calciatore sposato, ai vari fraintendimenti che i giornali scandalistici potrebbero azzardare, insomma la induce in tentazione pur di far aumentare il suo fatturato e rendere la figlia un fenomeno da baraccone, ma i social vanno a nozze con le tante stronzate che girano in quel mondo! Ma Emilia più la si conosce e più piace, è debole ma forte, determinata ma senza sogni, è simpatica, e ha un dono in particolare che scoprirete solo leggendo il romanzo. Emilia è veramente una ragazza speciale!
A sconvolgere la routine di Fosco e del giornale, sarà la modella e instagirl Emilia Levoskova, super seguita sui vari social, ingaggiata da Lollipop (nome della rivista) per vari servizi che la vedono protagonista sia su carta che su video. Emilia si presenta come la classica ragazza troppo giovane, troppo immatura, e troppo vuota, devota al controllo numerico di quanti like riceve al giorno, adesso è in un momento di discesa, deve cercare di recuperare un livello di gradimento abbastanza alto e per farlo, su consiglio della madre,una perfetta imbecille che l'avrei schiaffeggiata fino a farla rinsavire, anche se penso che certa gente resterà sempre sotto il livello dell'idiozia, la spinge a fare di tutto, dalla tresca col calciatore sposato, ai vari fraintendimenti che i giornali scandalistici potrebbero azzardare, insomma la induce in tentazione pur di far aumentare il suo fatturato e rendere la figlia un fenomeno da baraccone, ma i social vanno a nozze con le tante stronzate che girano in quel mondo! Ma Emilia più la si conosce e più piace, è debole ma forte, determinata ma senza sogni, è simpatica, e ha un dono in particolare che scoprirete solo leggendo il romanzo. Emilia è veramente una ragazza speciale!
Il punto è che è interessante. E questo proprio non me l’aspettavo.
È interessante per ciò che dice e per il modo in cui lo dice. Per le domande
spiazzanti, a cui non so rispondere, per il suo modo di ridere, che fa
scoppiare a ridere anche me, e per l’onestà con cui chiama le cose con il nome
che meritano. Mi incuriosisce e la curiosità è un fianco su cui siamo tutti
molto vulnerabili.
Tra Fosco ed Emilia non ci saranno subito
scintille, ah no, ma proprio no! Il loro sarà un percorso di conoscenza non
solo tra di loro, ma anche attraverso se stessi, la meta da raggiungere sarà ricca di ostacoli, problemi,
mancanze, paure, errori di valutazioni e di scelte.
«Il Glitch è un comportante imprevisto del software», dice in un
sospiro. «Capita, senza che il programmatore lo preveda. Ma non è una cosa
brutta, come un bug. Non lo è affatto».
Ma
il lieto fine è assicurato. Dovrete percorrere ogni piccolo passo che i nostri
protagonisti affronteranno, farete un passo in avanti con loro, e due indietro
quando sarà il caso, ma vi assicuro che non ve ne pentirete.
«Esatto», mi dice in un picco di soddisfazione, «perché credo che la
chiave per diventare davvero noi stessi è scoprire cosa amiamo sul serio, per
cosa ci accendiamo. Dobbiamo scoprire dove sta il nostro cuore e trovare la
strada per ricongiungerci a lui, anche quando…», si interrompe e scuote la
testa.
Ho riso e gioito, mi sono
commossa provando una grandissima stretta al cuore, mi sono arrabbiata come non
mai chiedendomi tante volte: perché? Ho pensato e ripensato, ma se fosse andata
così? Ma se si fosse comportato cosi e avrebbe scelto altro? Sono tante le
domande che mi sono fatta, i miei neuroni a volte chiedevano pietà, nessuno aveva la risposta, solo le parole
andando avanti nel libro hanno risolto
il rebus! La mia recensione è un piccolo parere su ciò che penso di questo
bellissimo romanzo, scritto con i pov alternati, dai titoli che prendono spunto
da ciò che succede nel capitolo, delle terminologie vaste che ahimè non sempre conoscevo perché riguardavano argomenti non di mia competenza, tipo ciò che riguarda
il giornale e il parkour, disciplina a me sconosciuta ma
che rende Fosco un gran figo! Parliamo anche di videogiochi, altro argomento
a me sconosciuto, mi sarebbe piaciuto poter trovare a fine libro il significato
di tanti termini, ma pazienza, mi sono fatta un giro su internet per poter capire
meglio. Vi invito a leggere questo bellissimo romanzo che mi
ha dato tante emozioni, una storia non solo d'amore ma anche di crescita, di
maturazione, di amicizia, del potere che l'amore esercita sull'animo umano.
Ps: Scriverai uno spin off , meglio un romanzo , su Alessandro e Alice? In attesa
di una risposta
Complimenti
Bianca!
Ti devo prima di tutto un grande grazie, per avermi letto e per questa recensione 💖 E poi, naturalemnte, una risposta su Alex e Alice: la loro storia è a buon punto. Così buono che quest'autunno potrei avere notizie riguardo alla pubblicazione 💖
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