Penelope Sky,
Recensione: Bottoni e Grazia (serie dei bottoni #6) di Penelope Sky
Chicca ci racconta del sesto episodio della serie dei bottoni: Bottoni e Grazia di Penelope Sky edito dalla Hartwick Publishing.
Titolo: Bottoni e Grazia
Autore: Penelope Sky
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 259
Prezzo: ebook 6,99 cartaceo 15,61
Data uscita: 22/09/2018
Sinossi:
Ho dato inizio a una guerra di sangue.
Mi sono fatto un nemico terrificante.
Tutto per un'unica donna.
È stata una decisione stupida, ma non ho nessun rimpianto.
Perché Bellissima è finalmente mia.
Serie:
▫️Bottoni e pizzo 1/12/2017
▫️Bottoni e odio 14/01/2018
▫️Bottoni e dolori 11/04/2018
▫️Bottoni e vergogna 17/06/2018
▫️Bottoni e colpa 11/08/2018
▪️Bottoni e grazia 22/09/2019
Recensione:
“Mi ero convinto che lei provasse le stesse cose, avevo creduto di percepirlo in ogni bacio che mi aveva dato. Era appena tornata da un’orribile prigionia, eppure non si tratteneva dal toccarmi.”
Siamo giunti alla conclusione della serie dei bottoni di Penelope Sky. Vi ricordo che gli ultimi tre volumi parlano di Croway e Adelina ma non mancheranno anche in Bottoni e Grazia i pov dei protagonisti dei primi tre, Crow e Pearl.
La prima parte del romanzo è adrenalinica e ricca di colpi di scena.
Tristan, l’antagonista dei fratelli Barsetti, mette a dura prova i fratelli Barsetti con il rapimento di Crow pur di raggiungere il suo obiettivo, distruggerli solo per il piacere di riprendersi le sue schiave. La narrazione è fluida, esaltante e dinamica. La Sky attraverso la scrittura è riuscita a tradurre le scene d’azioni in immagini nella mia mente. Scoprirete che anche i fratelli Barsetti nel momento del bisogno, riescono a scambiarsi pensieri ed emozioni e non solo affari e insulti come ci avevano abituato.
“In qualsiasi momento mio fratello avesse avuto bisogno di qualcosa, io c’ero. Non lo facevo per senso del dovere. Lo facevo perché lui era una delle persone più importanti per me. E viceversa. Avevamo un legame che non si poteva spezzare con lame e né con proiettili”
Complici sono le loro donne, Pearl e Adelina che dopo un lungo percorso che abbiamo affrontato nei precedenti volumi, portano Crow e Croway da trafficanti d’armi del Paese, freddi e cinici, a essere due uomini che venerano le loro donne per amore. Due protagonisti a cui l’autrice non ha snaturato il loro profilo; i fratelli Barsetti sono sempre stati in maniera diversa due protagonisti forti della loro razionalità , ha solo fatto uscire la loro interiorità tirando fuori i loro sentimenti.
È stato affascinante leggere il processo di cambiamento di Croway da uomo duro, spietato e sinistro, ha iniziato con Pearl la moglie Crow riuscendo poi a sedimentarsi con l’incontro di Adelina, portandolo a essere “l’uomo” che il passato aveva oscurato.
Croway rischia tutto per Adelina: dopo averla liberata e aver messo a repentaglio la famiglia, dichiarando guerra a un alleato perdendo l’attività della famiglia, rimane sconvolto nello scoprire che Adelina non corrisponde, apparentemente, il suo amore e addirittura chiede di tornare in America alla sua vita e la sua famiglia.
“Se mi concedi di amarti, non tornerò mai a casa mia... e devo tornarci.”
Ambientato nella Toscana, tra vigneti, paesaggi sconfinati, gli olivi sulle colline, nonché il profumo di vino, la storia dei fratelli Barsetti ha avuto la giusta conclusione. I personaggi sono ben delineati e non manca di un finale travolgente.
La scrittrice ha scritto che ha in serbo una nuova serie dedicata ai figli dei protagonisti. Mi auguro che sia più breve e concentrata da dare l’opportunità al lettore di non aspettare troppo tra un volume e l’altro.
A presto e buona lettura!
Chicca
*Ringraziamo l'autrice Penelope Sky per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.
Skull King e i due seguenti volumi saranno tradotti in italiano?
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