Recensione: La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto (The Proposition series vol. #2) di Katie Ashley

novembre 12, 2018 Virgy 0 Comments

Care cercatrici vi parlo della nuova serie “The Proposition” di Katie Ashley: La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto edito dalla Newton Compton editori.

Titolo: La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto 

Autore: Katie Ashley

Editore: Newton Compton editori 

Genere: contemporary romance

Serie: #1 The Proposition - cliffhanger

Pagine: 286

Data pubblicazione: 8 novembre 2018

Trama:

Con l’arrivo del suo trentesimo compleanno, Emma Harrison ha scoperto di desiderare un figlio. Peccato che non ci siano principi azzurri all’orizzonte. E quando il suo migliore amico si tira indietro come possibile donatore, le opzioni scarseggiano. C’è sempre la banca del seme, ovviamente, ma Emma vorrebbe sapere qualcosa di più del padre di suo figlio. Aidan Fitzgerald è noto per essere un donnaiolo. È raro che gli venga rifiutato qualcosa, specialmente in camera da letto. Ma quando Emma si fa beffe delle sue avance alla festa di fine anno dell’ufficio, si scopre più attratto da lei di quanto vorrebbe ammettere. Si presenta così alla sua porta con un’offerta vantaggiosa per entrambi: sarà lui il padre del bambino se Emma acconsentirà a concepirlo naturalmente. L’accordo è bizzarro, ma Aidan, dopotutto, ha un certo fascino ed Emma è tentata di accettare. Riuscirà a mantenere gli incontri con Aidan su un piano puramente fisico? E frequentare Emma servirà a smussare il carattere di un insopportabile dongiovanni?

Una sola notte d'amore può diventare per sempre?

Katie Ashley è autrice bestseller di «New York Times», «USA Today» e Amazon. Vive vicino Atlanta, in Georgia, con la figlia Olivia e due cani molto viziati. Ha insegnato inglese per anni e ha smesso nel 2012 per dedicarsi alla scrittura. La Newton Compton ha pubblicato L’amore ha il tuo sorriso, L’amore ha i tuoi occhi, Vorrei averti qui per sempre e La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto.

RECENSIONE 

“Quelli con cui sono riuscita ad arrivare fino alla fine della cena sono scappati fiutando il mio disperato desiderio di un matrimonio e di un bambino”

Non avevo mai letto nulla di questa autrice e la voglia di leggere un romanzo non impegnativo dalla trama bizzarra, mi ha fatto macinare le pagine in poche ore senza rendermi conto che fossi giunta al termine. Questa storia ha delle grandi potenzialità se non fosse per alcune scelte dell’autrice che non mi hanno convinta del tutto, ma andiamo per gradi. 

Emma dai capelli rosso rame e il carattere impetuoso, è da quando ha vent’anni che desidera la maternità dopo che la vita non è stata giusta con lei ma si sa che i principi azzurri non si trovano dietro l’angolo.
Aidan ha la reputazione da una-botta-e-via e donnaiolo seriale che non arriva mai a un livello emotivo duraturo, e lavora nella stessa azienda pubblicitaria di Emma ad Atlanta ma non negli stessi uffici. Complice un incontro fine lavoro con Connor l’amico gay di Emma che si tira indietro come donatore, tutta la riservatezza di Emma evapora in un istante. 

“Hai mai voluto qualcosa così tanto da pensare di poter morire se non la ottieni? Così tanto che al solo pensiero rimani sveglio la notte? Non dormi, non mangi, non bevi. Sei così consumato da quel desiderio che niente altro ha più importanza, e non sei sicuro che valga la pena di vivere se non puoi averlo”

Aidan il rubacuori per eccellenza che non desidera alcun legame con le donne se non per portasele al letto, le propone un accordo che permetterà a entrambi di ottenere quello che vogliono concedendo il suo DNA ma non come donatore, bensì con un impegno fisico. La proposta fatta durante il loro primo incontro da un uomo come lui, sexy che fugge da qualsiasi obbligo e responsabilità, mi ha lasciata perplessa ma durante la narrazione molte cose all’impavido e affascinante irlandese accadranno 

«Sei una sorta di paradosso per me. 

Prima sei un fiore delicato, e l’attimo dopo sei più tosta e risoluta dell’acciaio»

Le scene di sesso sono roventi ma anche tenere e romantiche. Da che il loro rapporto doveva essere limitato nella camera da letto, trascorrono molto tempo insieme. I dialoghi sono spassosi e coinvolgenti e i protagonisti si spingono non solo alla conoscenza reciproca ma anche delle loro famiglie. Uno dei personaggi secondari che mi ha colpito è stato il padre di Aidan. 

Patrick è un uomo saggio rimasto vedovo che passa il tempo curando il giardino e le sue rose, e percepisce che tra Aidan e Emma c’è qualcosa in più di una semplice relazione nonostante lo mettano a conoscenza dei fatti.

“Vedi questa rosa?”. Emma annuì. “Sembra che non sboccerà, vero?”. Inclinando la testa, Emma osservò il bocciolo chiuso. “Sì”. “Ah, ma è qui che le apparenze ingannano. A volte quelle sbocciano per prime appassiscono velocemente. Sono le più difficili da far sbocciare quelle che diventano i fiori più belli.” 

Emma è un personaggio che mi ha conquistata per i valori antichi e il suo atteggiamento distaccato nonostante provi dei sentimenti più profondi per lui rispettando la scelta fatta nonostante non sappia dissociare il sesso con l’amore. Le sensazioni che invece prova Aidan passando il tempo con lei, sono cresciute da una minuscola scintilla fino a diventare un incendio. Un inferno di emozioni che minaccia di consumarlo ma consapevole di quello che accade dentro di lui, ma poi la coscienza gli viene a bussare e lui può fare ben poco, perchè quello che ignora dell'inconscio, si presenta come fato. Voglio dire che il tormento o la confusione che si porta dentro alimenta talmente tanti pensieri che poi diventano azioni e le azioni hanno delle conseguenze.

La Ashely ci regala un romanzo piacevole dove avrete capito che le vicende narrate sono dinamiche, molto focose e il linguaggio è simpatico e coinvolgente ma ahimè il finale rimane aperto e bisognerà aspettare il secondo volume per capire l’evolversi. 

Cercatrici aspetto il vostro parere e vi auguro buona lettura. 

Chicca

**Ringraziamo la Newton Compton per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.