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Review Tour: The Failing Hours (HOW TO DATE A DOUCHEBAG 2) di Sara Ney

novembre 21, 2018 Virgy 0 Comments



Carissime lettrici oggi vi parliamo del secondo volume della HOW TO DATE A DOUCHEBAG: The Failing Hours di Sara Ney, edito da Hope Edizioni.

Titolo: The Failing Hours (How to date a douchbag #2)
Autore: Sara Ney
Editore: Hope Edizioni
Genere: Romance
Data: 15/11/2018
Costo: 4,99

Trama: 
Zeke Daniels non è solo un cretino; è proprio uno stronzo, un’idiota totale.
Zeke tiene le persone a distanza. Non ha alcun interesse per le relazioni – come la maggior parte degli stronzi.

Frequentare qualcuno? Essere in una coppia? No. Non è roba per lui.
Non ha mai nemmeno pensato a cosa vorrebbe in una ragazza, perché non ha mai avuto alcuna intenzione di averne una.
Diavolo, ha a malapena una relazione con la sua famiglia, e sono imparentati; non piace nemmeno ai suoi stessi amici.
Quindi perché continua a pensare a Violet DeLuca?
La dolce e tranquilla Violet – il contrario di lui in ogni senso. 
La luce contro la sua oscurità, anche il suo dannato nome richiama alla mente i raggi del sole, la gioia e stronzate del genere.
E anche questo lo fa incazzare.

Recensione:
 The Failing Hours è un romanzo che scivola leggero senza troppe sbavature o ostacoli nelle mani dei lettori. Diretta, senza fronzoli e con uno scopo, la trama si districa bene tra i diversi point of view dei protagonisti e i cambiamenti a cui essi sono soggetti. 
Se all’inizio il nostro Zeke sembra essere uno dei personaggi maschili più insopportabili mai descritti e creati prima, nonostante il fascino di certo non gli manchi, devo ammetterlo, in seguito, passo dopo passo, decisione dopo decisione, pagina dopo pagina, l’autrice rende impossibile non innamorarsi di lui. 
Zeke è sicuro di sé, o almeno così sembra, arrogante, saccente, inverosimilmente irresistibile e alquanto irritante. Zeke con il suo modo di fare e di comportarsi rende difficile alle persone stargli vicino. A causa di un’infanzia segnata da un abbandono nella gabbia dorata di una ricchezza che non può, e non deve sostituire il calore familiare, decide di proteggere se stesso, per lo più inconsciamente, dalla delusione e dal dolore della perdita. Tutti coloro che lo circondano trovano difficile instaurare un vero legame di amicizia con lui. I compagni di squadra lo tollerano, i coinquilini cercano di farlo aprire trovando sempre una porta chiusa. Ma alla fine arriverà una persona che sembra, pur con grandi difficoltà, avere la chiave giusta per aprire ed abbattere quella porta. 
Questa persona è Violet che è l’opposto di Zeke. Gentile, timida, bella in modo non convenzionale, capace di grande affetto e grande sacrificio. Dedita al lavoro e ad aiutare gli altri, Violet ha un cuore d’oro. È una brava ragazza. Sempre gentile e poco propensa allo scontro, Violet si avvicina a Zeke perché vede in lui una parte di quel dolore che lei stessa prova. Se Zeke ha vissuto una famiglia fredda e distante, Violet ha perso troppo presto quel nido caldo in qui ogni bambino meriterebbe di crescere. Una perdita che l’ha segnata nel profondo portandola a privarsi delle parole, che escono stentate dalla sua bocca. Violet e Zeke sono di certo una coppia non convenzionale. Lei cerca l’amore; lui cerca solo una compagnia rapida e senza troppe pretese, se non quelle di una botta e via. Grazie ad un patto e all’aiuto di due bambini, molto più saggi di certi adulti, Violet e Zeke passeranno del tempo insieme e vedranno crescere pian piano il loro rapporto. Violet scoprirà che il dolore e la perdita possono essere tollerati e superati; Zeke si renderà conto che le persone che lo circondano non vogliono altro che il suo bene, e che un abbandono non deve per forza segnare l’intera sua vita. 

Sara Ney ci regala tanti piccolo spunti di riflessione. In primis, quello sulla generosità. La generosità celata, non pubblicizzata, quella che avviene ogni giorno e non solo nelle grandi occasioni. Quella generosità che Zeke pratica in silenzio e che dona a quel bambino che finge di non sopportare, o a quella squadra di ragazzi che lo ammirano ma che non hanno nulla. Un altro spunto di riflessione è quanto la vita interiore ed affettiva sia di certo più importante di quella esteriore e materiale. Violet ha poche cose, ma ha delle persone che quel poco che ha lo rendono maestoso e accogliente. Zeke, al contrario, è circondato da un agio che non condivide con nessuno rimanendo fine a se stesso. Ed infine, c’è grande spazio per l’amore e la passione. L’amore tra fidanzati, come quello di Jameson e Sebastian (protagonisti del primo libro della serie), l’amore tra adulti e bambini, l’amore tra i componenti di un team e della famiglia che ci si è costruiti. 

“Lo farei solo per vedere quei suoi occhi illuminarsi. Lo farei perché quando il suo piccolo, esile corpo è premuto contro di me, il mio si accende. Potrei non abituarmi a queste sensazioni, potrei sballarmi ora che so quanto batte forte il mio cuore quando lei è vicina.”

I luoghi sono quelli tipici di un collage, anche se luogo supremo è la biblioteca. Una biblioteca che ospiti eventi positivi e decisi cali di stile. Una biblioteca di conoscenza intellettuale ed affettiva, in cui nascono legami che si rafforzeranno sempre di più.

Questa volta ho trovato la narrazione più scorrevole e la traduzione puntuale. In conclusione consiglio questo libro a tutte voi che non vedete l’ora di innamorarvi di un uomo dall’animo nobile. 

Cla


**Ringraziamo la Hope per la fornitura della copia ARC

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