Benedetta Cipriano,

Review tour: La luna nell’oceano di Benedetta Cipriano

dicembre 15, 2018 Virgy 0 Comments



Cercatrici oggi partecipiamo al review tour dell’ultimo romanzo di Benedetta Cipriano,La luna nell’oceano, pubblicato l’8 dicembre in self publishing. 

Titolo: LA LUNA NELL’OCEANO
Autore: BENEDETTA CIPRIANO 
Editore: Self Publishing 
Genere: romance contemporaneo
Pagine: 258
Data pubblicazione: 8 dicembre 2018

Trama
Il mio nome è Lua e significa luna.
I miei occhi però non sono luminosi quanto quello spicchio perfetto che ogni notte tinge d’oro l’oscurità. Il mio sguardo è ormai spento e la mia mente è come la seconda parte di un romanzo mai concluso.
La mia vita è stata soffiata via, come le foglie con il vento gelido invernale.
Sono distrutta, come un puzzle di cui si sono persi i pezzi. Sono un frammento di un vetro rotto, sono divenuta la malinconia di un tramonto rosso e stanco.
Sono spezzata, eppure combatto, eppure resto in piedi. Eppure ce la faccio.
Ho perso il mio cuore nell’oceano e ho lasciato che i miei ricordi si confondessero tra le sfumature di una conchiglia.
Sono dolore che si mescola alla schiuma delle onde.
Sono il rimpianto che si riempie di salsedine e il ricordo di un’estate volata via troppo in fretta.
Sono pioggia, sono fango, sono un vuoto destinato a non riempirsi mai.
Lui si chiama Maverick e ha gli occhi più blu degli abissi, ma io non posso specchiarmici, perché quegli occhi sono azzurri, sono profondi, sono come il ghiaccio che attanaglia il mio cuore ogni volta che osservo l’oceano.
Lui è la bellezza, la ribellione, la sensualità, la passione, ma è anche ciò da cui devo stare lontana.

Il mio nome è Maverick e sono un ribelle. Ribelle come le onde che cavalco ogni giorno e libero quanto la mia tavola da surf.
Vivo su una spiaggia in prossimità dell’oceano e lascio che sia il vento dolce californiano a portare via con sé tutti i brutti ricordi.
Sono cresciuto senza una meta e ho lasciato che le onde fossero casa mia.
Sulla mia tavola da surf è inciso il mio nome e l’inchiostro da cui è macchiata la mia pelle mi ricorda ciò che ero, lasciando che io scelga di essere ogni giorno ciò che sono.
Lei si chiama Lua ed è bellissima. I suoi occhi sono un campo minato e il suo cuore una bomba pronta a esplodere.
Non mi guarda, ma io la osservo.
Non mi tocca, ma io lo faccio.
Mi sfugge, ma io la prenderò, perché quel cuore celato dietro una barriera di cristallo sente ancora il bisogno di tornare a battere.
Sono Maverick, sono un combattente e lei è la mia piccola luna da conquistare.
E io lo so, sarà mia.
RECENSIONE

«VEDO L’OCEANO, ANZI NO, NON LO VEDO: LO GUARDO. 
OCCHI NEGLI OCCHI, IO E LUI. 
OCCHI NEGLI OCCHI CON QUELLA DISTESA D’ACQUA ASSASSINA.»

Questo romanzo è la storia di due mondi opposti, ma così affini. È una storia straziante di sentimenti lacerati dalla perdita. Ognuno fa i conti a proprio modo con il lutto e intanto trascorrono due anni prima che Lua torni a combattere il suo oceano. 
Lua è spezzata dal dolore, un dolore narrato in tante sfumature e sfaccettature. C’è solitudine, quella che non ti abbandona mai, la malinconia che riempie un vuoto in profonda nostalgia. 
La sorte inizia a giocare le sue carte con l’incontro con Maverick, un uomo che sfida l’oceano ogni giorno, l’unica libertà che abbia mai conosciuto, ma nasconde un segreto che porta nel cuore e tatuato sulla pelle. 

«ME LO SONO INCISO NELLA PARTE INTERNA DEL POLSO, QUELLA DOVE CON DUE DITA PUOI SENTIRE I BATTITI DEL CUORE. NON VOLEVO LASCIARLO ANDARE. NON HO POTUTO LASCIARLO ANDARE»

Terzo protagonista di questo romanzo come avrete intuito è l’oceano: il nemico che toglie senza restituire, profondo blu quando è arrabbiato, una distesa scura e serena quando soccombe la notte illuminata dalla luna dorata, ma anche un oceano buono che lascia vincere chi prova a sfidarlo ogni giorno. 
È una storia riflessiva e commovente che racconta una sofferenza spaventosa e un senso di colpa che non da tregua. Per Lua essere fredda e schiva è solo una corazza che indossa per ripararsi dal dolore che la vita, o meglio l’oceano, ha sferzato una volta e che non è pronta più per affrontarlo. 
Maverick ama il suo lavoro nonostante tutto. Pensa positivo e trasmette serenità. È un uomo intelligente e maturo, un personaggio difficile da dimenticare. 

«Perché a volte non hai bisogno di tempo per appartenere a qualcuno, a volte basta solo uno sguardo per inchiodare i tuoi occhi ai suoi, una mano che sfiora la tua spalla a ricordarti che non sei sola e una forza inspiegabile simile a una scarica elettrica che lega il tuo cuore al suo, lo lega con un filo di acciaio invisibile, lo lega ancora prima che tu te ne accorga.»

Con una scrittura fluida, e un ritmo incalzate, la Cipriano vi terrà incollati al romanzo e se c’è una cosa che conserverò di questa storia è la dolcezza di Maverick che nonostante il suo dolore celato, riesce a far superare le paure di Lua trascinandola nel vortice dell’amore che vince sempre e a farle vedere quell’oceano con un colore diverso.
Buona lettura Cercatrici!

Chicca


*ringraziamo l'autrice per averci fornito la copia Arc.

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