Joanne Bonny,
Recensione: Ho sposato un maschilista di Joanne Bonny
Oggi vi parliamo di una commedia romantica uscita il 3 gennaio e, prima pubblicazione del 2019 per la Newton Compton editori: Ho sposato un maschilista di Joanne Bonny
Autore: Joanne Bonny
Editore: Newton Compton editori
Pagine: 510 (cartaceo)
Prezzo: 2,99 e-book
Trama:
Dopo essersi vista negare ingiustamente la meritata promozione, la giornalista Emma Fontana decide di fondare una rivista per donne, «Revolution». Ma proprio quando sta per essere eletta femminista dell’anno, Emma scopre che i suoi migliori amici l’hanno iscritta al reality show Chi vuol sposare un milionario? Per dieci giorni il giovane e ricchissimo Marco Bernardi ospiterà venti ragazze nella sua villa e sceglierà tra loro la sua fidanzata. All’inizio Emma è furiosa solo all’idea di dover competere per sedurre un maschilista fatto e finito, e parte per Como con l’obiettivo di approfittare della ghiotta occasione per screditare lo show. La sua missione si rivela però più ardua del previsto, a causa delle prove imbarazzanti, dell’atteggiamento sessista di Marco e delle concorrenti pronte a tutto pur di diventare la futura signora Bernardi. A complicare le cose ci si mette anche il fratello maggiore di Marco, Leonardo, tanto affascinante quanto sospettoso delle reali intenzioni di Emma. Mentre i suoi sentimenti nei confronti dei fratelli Bernardi si fanno ogni giorno più intricati, Emma si troverà a mettere in discussione certezze e pregiudizi: e se in fondo fosse lei stessa la sua avversaria più pericolosa?
Recensione:
“Qualcuno deve dare una lezione a quel donnaiolo da strapazzo
e quel qualcuno sono io.
Lo farò cadere ai miei pedi e poi gli spezzerò il cuore senza pietà .
Marco Bernardi, hai appena firmato la tua condanna.”
La protagonista è una donna in gamba cresciuta con il forte desiderio di diventare una giornalista. Ha lavorato sodo e con fermezza per conquistare il suo obiettivo, ma quando le viene vista negare la promozione, la giornalista deve fare i conti con la realtà . Un mondo dove il sessismo contro le donne è prepotente e discriminatorio, ma per farvi capire meglio cosa fa scattare la rivalsa a Emma Fontana vi faccio leggere un breve estratto di risposta da parte del suo capo:
«Il tuo anulare è nudo, ma ancora per quanto?... Nessuna che si sogna di avere figli, inorridite al pensiero al solo pensiero, e poi guarda caso rimanete tutte gravide nei momenti meno opportuni. Hai idea di quanto ci rimetta la rivista?»
Vi lascio immaginare il proseguo della risposta, e analizzare come vi sareste sentite voi dopo un’affermazione tale per una donna capace, competente e dedita a garantire la stessa affidabilità di un collega maschio.
Emma Fontana è talmente pertinace che si rimbocca le maniche diventando in soli due anni la fondatrice di “Revolution”, una rivista che dà voce alle donne. Un successo dal sapore amare se pensiamo che in questo arco ti tempo Emma ha una vita sentimentale insussistente. Complici Alessio e Giorgia i suoi amici e colleghi fidati, si trova incastrata per partecipare a un Reality Show “Chi vuol sposare un milionario”, proprio Emma femminista convinta! Non potendosi tirare indietro e convinta dalla Grande Sorella, il guru del femminismo che considera leggenda vivente, decide di partecipare per trarre vantaggio a favore della sua rivista.
La narrazione vi coinvolgerà come spettatori attenti come se foste comodamente davanti la tv a guardare uno show in diretta. Sul trono il maschilista Marco Bernardi. Sexy, ricco e sfacciatamente attraente.
Dall’altra parte venti pretendenti, bellissime, esuberanti e sfacciate che agiscono a suon di gomitate pur di contendersi bel milionario.
Non mancheranno colpi di scena, sfide e tanta ironia da spronarvi a voltare velocemente le pagine
“Non fissarlo, Emma, non fissarlo.
Concentrati sulle telecamere che ti circondano. È tutto finto, tutta una messinscena, è solo televisione di bassa... Dio, se è figo, però!
Ma è anche un maschilista, ricordatelo.
È un becero dongiovanni che cambia le donne come calzini e non ha alcuna considerazione di loro.
Quindi al diavolo quei bicipiti così muscolosi, quegli addominali scolpiti è quel pacco mastodontico... No, meglio non pensare al pacco!”
Questa commedia mostra anche i retroscena di situazioni che solitamente non vediamo nelle varie trasmissioni. L’autrice ci fa riflettere su quante volte le apparenze possano ingannare, ma anche contrariamente confermare alcune personalità femminili. Certo è che Emma avrà una lezione di vita e di approfondimento, laddove la convinzione è un filo sottile tra la ragione e il cuore, giudicando da una diversa prospettiva.
Un bel romanzo che vi appassionerà e vi regalerà una lettura piacevole e divertente.
Chicca
** Grazie alla CE per averci fornito la copia ARC
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