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Recensione: Nelle sue mani di Willow Winter

gennaio 15, 2019 Flinka 0 Comments

Carissimi, oggi vi parliamo di un nuovo romanzo uscito per la Hope Edizioni, un mafia romance scritto da Willow Winters, secondo volume autoconclusivo della serie Valetti: Nelle sue mani.

Titolo: Nelle sue mani
Autore: Winter Willow
Editore: Hope Edizioni
Pagine: 184
Trama:
Avrebbe dovuto prendersi la mia vita… Invece mi ha fatta sua.
Il vice capo della famiglia criminale Valetti, Vincent Valetti, è sexy. Del tipo… che ti fa restare a bocca aperta, mordere le labbra e bagnare le mutandine per l’eccitazione. Alto e muscoloso, ha il tipico atteggiamento dominante e arrogante che rende molli le ginocchia delle ragazze. 
Incute rispetto e timore nella sua Famiglia, e se lo merita. Se l’è guadagnato. Per quanto riguarda le donne… possono averlo per un’unica notte e procurarsi la più straordinaria scopata della loro vita, ma niente di più.
Fino a Elle Hawthorne.
Bellissima, formosa e in cerca di una via di fuga, attira Vincent. La sua innocenza lo implora di prenderla… scoparla e danneggiarla agli occhi degli altri uomini. Peggio ancora, suscita in lui il desiderio di proteggerla.
Mentre è con Vincent, Elle è testimone di un terribile crimine – e se pronuncia una sola parola, i Valetti sono fregati. Combattuto tra la donna che brama e la lealtà verso la sua famiglia, Vincent è messo alla prova.
Dovrebbe ucciderla, ma non può permetterlo. Non vuole. Vincent è un uomo che prende ciò che desidera. E brama Elle tutta per sé. 
Lei era nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ora appartiene a lui.
Fino a che punto arriverà Vincent per proteggere la ragazza che dovrebbe essere la prossima nella sua lista?

Questa è una storia d’amore a stampo mafioso, con un ragazzaccio spudorato e possessivo. Il romanzo è autoconclusivo e il lieto fine è assicurato.

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Recensione:

Aspettavo con trepidazione di leggere il secondo volume di questo mafia romance anche se non mi aspettavo grandi cambiamenti nel tipo di approfondimento psicologico, visto come erano stati trattati nel primo libro.

In questo secondo volume, la situazione dei protagonisti ha una base che può più facilmente innescare una serie di conseguenze affettive/emotive che nel primo romanzo era più difficile digerire con questa velocità, quindi da questo punto di vista, è stato più facile per me calarmi nel mafia romance e dare un senso di veridicità alla storia. Purtroppo non riesco a scardinarmi da questa cosa, quando leggo voglio evadere ma sempre con un'attinenza plausibile alla realtà, se devo leggere qualcosa di impossibile mi dedico a un fantasy.
Comunque tornando a noi, la storia inizia con un prologo in cui si alternano lei e lui nel giro di poche battute. Ovviamente la situazione è incandescente come piace alla Willow, ma come al solito ci getta quel qualcosa che genera scompiglio, un casino che ti lascia spiazzato e ti porta a dire: "Aspè che caspita sta succedendo??"
Giri pagina di corsa per scoprire che l'autrice è tornata di colpo indietro per darti il quadro della situazione più ampia fino ad arrivare al momento clou dove tutto questo casino si dipana, dove la vita di Elle, già particolarmente spezzata e distrutta, avrà il colpo di grazia.
Entra in una spirale di situazioni di cui non è più padrona di se stessa e di cui a tratti non ricorda neanche nulla. Essendo che il suo passato nonché presente, prima del casino, è assai complicato, non so dirvi se l'incontro con la mafia sia stata l'ennesima punizione o va vista quasi come un miracolo.
Anche qui la situazione avrà un'impennata veloce e drastica che ho digerito in virtù del fatto che la nostra Elle è praticamente sola e disperata e qualsiasi cosa alla fine le può apparire migliore di quello che ha, anche innamorarsi di un mafioso.

Il cuore mi fa male e non so cosa pensare. Quell'uomo un momento è sfuggente, quello dopo mi bacia come se avesse bisogno dell'aria nei polmoni per respirare. 

Come nel primo l'aspetto che mi piace è questa dimensione familiare che è sempre forte e persistente, nonostante l'autrice ci parli di un mondo nero e sbagliato, uno di quei mondi che dovrebbe essere assolutamente rinnegato perché privo di valori... e invece lei ci mostra che anche qui c'è una sorta di umanità e di principi.
La Willow ha una penna che riesce a catturarmi e inchiodarmi alla storia nonostante non sia molto approfondita o attenta a certe dinamiche. Attendo con ansia di leggere qualche suo lavoro recente, sperando verrà tradotto, e sperando che l'autrice sia notevolmente migliorata.

Fabiana




*Grazie alla CE per averci fornito la copia ARC

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