Newton Compton,

Recensione: L’ultima notte di Samantha Towle

febbraio 14, 2019 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo di L’ultima notte di Samantha Towle.
Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: L’ultima notte
Autore: Samantha Towle
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporaneo
Pagine: 416
Data: 14/02/2019
Costo: 5,99 (ebook); 9,00 (cartacea)

Trama: 
Quando ha deciso di seguire la sua passione e diventare un meccanico di auto da corsa, Andressa “Andi” Amaro si è imposta una sola regola: mai innamorarsi di un pilota. Ha degli ottimi motivi per stare alla larga da quegli individui egocentrici e narcisisti e non intende infrangere il suo proposito. Carrick Ryan è la star della Formula 1. Un viso angelico e un corpo in grado di far sciogliere qualunque donna lo hanno fatto diventare uno degli uomini più desiderati in pista. E il suo accento irlandese non fa che renderlo ancora più irresistibile. Sull’asfalto e nella vita, è uno che spinge sull’acceleratore. Perché accontentarsi di una vita in prima quando puoi andare al massimo? Quando a Andi viene offerto un posto da sogno nel mondo glamour della F1, lascia la sua casa in Brasile, sicura di poter gestire uno sbruffone come Carrick. E invece durante il loro primo incontro volano scintille. Adesso che Carrick si è messo in testa di averla, non ha nessuna intenzione di arrendersi finché non avrà convinto Andi a superare tutti i suoi limiti.

Biografia:
Ha iniziato a scrivere mentre aspettava il primo figlio. La Newton Compton ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Nonostante tutto ti amo ancora, la serie bestseller The Storm (The Bad Boy, The Wild Boy, Lover Boy) e i romanzi Troppe volte vorrei dirti di no e L'ultima notte. Vive con il marito e i figli nell’East Yorkshire. Per saperne di più: www.samanthatowle.co.uk

Recensione:    
L’ultima notte è un romanzo che mi ha tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine. Finalmente un libro che non mi ha lasciato respirare. Non perché sia particolarmente tragico, ma perché è una bella storia, scritta bene, con cambi di scena e di direzione; una storia che non annoia e che si legge davvero molto bene. Sarà poi che mi piacciono i romanzi in cui la protagonista femminile pur essendo bella, perché è pur sempre un romanzo, è anche particolare ed esce un po’ fuori dai canoni che solitamente si trovano tra le pagine di un libro, anche se ammettiamolo il fisico da modella non glielo risparmia nessuno. E poi adoro le storie ambientate tra le piste, in questo caso di Formula 1. 
Andressa è un giovane meccanico di talento, con la testa sulle spalle e un talento tutto da dimostrare visto che il suo aspetto da red carpet anche per le sue origini brasiliane, svia spesso coloro che la conoscono. Divertente, fedele, capace di tener testa a chiunque anche ad un pilota un po’ troppo sicuro di sé, fragile ma allo stesso tempo tenace, Andressa è una donna capace di uscire fuori da una tutta informe per indossare tacchi vertiginosi rimanendo se stessa. Una giovane donna che ha perso il padre da bambina, evento che ha segnato le sue scelte di vita spingendola verso la meccanica e che condizionerà poi il rapporto con Carrick. 
Carrick è un pilota di Formula 1, abituato a vincere in pista e con le donna, non ammette rifiuti. Atletico, sguardo da “voglio spogliarti subito” e animo generoso ben nascosto, lui è IL protagonista maschile per eccellenza. Unico difetto: molta fatica per acchiapparlo, ma quando ci si riesce è davvero uno spettacolo.
Andressa e Carrick sono una coppia incandescente, la passione non manca, ma stenterà a sbocciare anche se le fiamme divamperanno, eccome! Eppure se da una parte c’è lui che ha paura di essere abbandonato pur non ammettendolo, dall’altro c’è lei che in un pista ha già perso qualcuno e non può rivivere una simile perdita ancora. La loro sarà una storia travagliata, fatta di amicizia, passi falsi, battute d’arresto, ripartenze e baci infuocati. Ci saranno momenti in cui vorreste dare una bella strigliata un po’ a lui e un po’ a lei, ma posso assicurarvi che passeranno. 

“Poi fa una cosa che i stupisce. Mi prende la mano, come se per lui fosse il gesto più naturale del mondo. Forse lo è. Passa molto tempo con le donne. Probabilmente l’ha fatto senza rendersene conto. Quindi non mi faccio domande, né su questo, né sul perché del fremito del mio corpo. Lo sento accarezzarmi la mano con un dito…”

Il tutto si svolgerà in giro per il mondo. Un po’ in Cina, un po’ in Europa, seguendo le tappe del Gran Premio, il lettore seguirà anche le diverse tappe della loro storia. 
Lo stile è come sempre ben studiato. Mai rallentamenti, mai punti morti, tutto procede ad una buona velocità senza essere troppo rapido e senza perdere dettagli nelle scene. Si vive più che altro il prima e il dopo gara, quindi poche descrizioni di auto e di piste, ma piuttosto più vita da Garage. 
Anche i personaggi secondari sono bene strutturati. Le figure maschili di riferimento dei due protagonisti, Owen e John, sono quelli che mi sono piaciuti di più. Presenti ma non troppo guidano senza imporre, e consolano quando tutto va male dispensando consigli saggi capaci di far riflettere. 
In conclusione, questo romanzo merita di essere letto quando avete voglia di sorridere e il minuto dopo arrabbiarvi, per poi infine innamorarvi. 

Claudia


*Copia Arc fornita dalla casa editrice

Ti potrebbe anche piacere

0 Commenti: