Always Publishing Editore,
Oggi mi aspetta un’intervista importante. E la affronterò a testa alta, perché ne va dell’onore del sottoscritto e di tutta la mia squadra di sostenitrici appassionate, il TEAM-DEAN. Lo so, lo so… sembra il tintinnio di un campanellino appeso al collare di un gatto, ma non posso farci niente se il mio fan club ha scelto un nome del genere.
«Il secondo motivo è che sono uno stronzo. Ma uno stronzo sincero, uno di quelli che ti dice in faccia ciò che pensa, senza peli sulla lingua. Uno stronzo che ti regala del sesso da sballo senza illuderti di poter fare breccia nel suo cuore. Beh… perlomeno questo è ciò che succedeva prima di conoscere LEI.»
FHH CHALLENGE - TAPPA 3: UN SIMBOLO PER DEAN
Carissime Cercatrici, siamo approdate alla terza tappa delle cinque sfide della Four Hot Holes, si tratta di una challenge dedicata ai quattro protagonisti della Sinner of Saint Series di L.J.Shen, un'autrice americana di cui è stato portato in Italia dalla Always Publishing il primo romanzo della serie, Vicious - senza pietà.
Dopo avervi presentato il nostro uomo Dean e avervi svelato i 5 motivi per amarlo, la tappa di oggi è dedicata al simbolo che rappresenta il romanzo di Ruckus… Venite a scoprire sul nostro blog e su quello di Libri e sognalibri perché il nostro Dean vi farà letteralmente vedere le stelle, non solo quelle del firmamento!!
Autrice: L.J. Shen
Titolo: Ruckus
Serie: The Saints’ #2
Genere: Contemporary Romance
Trama:
Rosie
Dicono che la vita sia una bellissima bugia e la morte una dolorosa verità. È vero.
Nessuno mi ha mai fatta sentire così viva come il ragazzo che mi ricorda che il mio tempo sta scadendo.
Lui è il mio scintillante frutto proibito.
Il mio errore sorprendente, schietto, puro, vero.
È anche l'ex ragazzo di mia sorella.
C'è una cosa che dovete sapere prima di giudicarmi: l'ho visto per prima. L'ho desiderato per prima. L'ho amato per prima.
Undici anni dopo, è piombato nella mia vita, chiedendo una seconda possibilità.
Dean Cole vuole essere il mio cavaliere di bronzo. Il mio principe azzurro è finalmente arrivato.
Sperando che non sia troppo tardi.
Dean
Dicono che le stelle più brillanti bruciano più in fretta. È vero.
Lei mi ha infiammato la mente.
Tutta linguaccia, sarcasmo e cuore enorme.
In un mondo dove tutto è monotono, lei brilla come Sirio.
Undici anni fa, il destino ci ha divisi.
Questa volta, lo sfido a provarci.
Arrivare a lei è una guerra, ma gente, questo è il motivo per cui mi chiamano Ruckus.
Rosie LeBlanc sta per scoprire quanto posso picchiare duro.
E conquistarla sarà la vittoria più dolce.
Veniamo a noi! Vi starete chiedendo perché il secondo romanzo, Ruckus, è incentrato sul simbolo delle stelle? Cosa c’entreranno mai queste stelle con il nostro Dean? Beh, non è nostra intenzione spoilerarvi un libro che prossimamente potrete leggere e gustarvi, ma vi parliamo un po' delle stelle e di cosa rappresentano…
Le stelle sono corpi celesti che emettono luce propria e appaiono nel cielo come dei puntini luminosi, più o meno brillanti. Nei secoli sono sempre state fonte di attrazione per gli uomini, in alcune culture sono state considerate alla stregua di entità divine da venerare, hanno indicato la via ai marinai, hanno ispirato poeti, pittori… hanno fatto battere il cuore a tantissimi innamorati che le ammirano di notte quando sono al sommo del loro fulgore. Hanno alimentato sogni e speranze con la loro luce
brillante che sfida l’oscurità della notte durante le notti di San Lorenzo dove si va a caccia di stelle.
brillante che sfida l’oscurità della notte durante le notti di San Lorenzo dove si va a caccia di stelle.
Le stelle hanno una duplice valenza, quella semplicemente astronomica e l’altra che si ammanta di una magia che le ha rese eterne. Il loro simbolismo di luce eterna che sconfigge le tenebre della notte le ha rese immortali e praticamente ha affascinato quasi in assoluta totalità tutte le persone fin dalla notte dei tempi. Nella storia si sono susseguite tante stelle famose, quella di Betlemme, quella polare, ma ce n’è una che per posizione molto prossima all’equatore celeste è visibile in tutto il mondo e ha attratto tutte le popolazioni nei secoli. Si tratta di Sirio, una stella bianca, la più luminosa nel cielo notturno, è infatti una delle stelle che è stata venerata da tutte le civiltà antiche. Il suo nome deriva dal greco antico Σείριος che significa splendente, ma anche ardente, bruciante.
Attraverso le porte scorrevoli con la mia solita sfacciata sicurezza, elegantissimo nel mio abito grigio antracite, ed entro nella hall dell’Hilton di New York in perfetto orario. Rivolgo un saluto di
circostanza ai giornalisti che mi aspettano con l’acquolina alla bocca e poi mi siedo sulla poltrona di pelle nera, accavallando le gambe con la solita sensualità, mentre infilo le dita tra i capelli, fingendo di sistemarmi una ciocca nera perfettamente fissata col gel. Ed ecco che gli occhi della giornalista bionda alla mia sinistra ardono di desiderio. Perché questa è la reazione che suscito nelle donne. Ogni dannatissima volta.Oggi mi aspetta un’intervista importante. E la affronterò a testa alta, perché ne va dell’onore del sottoscritto e di tutta la mia squadra di sostenitrici appassionate, il TEAM-DEAN. Lo so, lo so… sembra il tintinnio di un campanellino appeso al collare di un gatto, ma non posso farci niente se il mio fan club ha scelto un nome del genere.
Mi schiarisco la voce per fare un po’ di scena e poi inizio a parlare: «Buongiorno a tutti. Molti di voi vorrebbero sapere perché il pubblico di lettrici dovrebbe votare il sottoscritto. Ottimo. Oggi vi darò non uno, non due… bensì CINQUE validi motivi per farlo.»
La giornalista bionda si slaccia tre bottoni della camicetta, mordendosi il labbro inferiore.
Cristo, è più eccitata di una gatta in calore.
Fingo di ignorarla e proseguo:
Fingo di ignorarla e proseguo:
«Il primo motivo è che sono schifosamente ricco. Perché? Perché posso. Perché col denaro ci so fare. Perché come il celeberrimo Re Mida, trasformo in oro tutto ciò che tocco con le mie magiche mani… le stesse mani che sono in grado di regalarvi il Paradiso nel momento stesso in cui si posano su di voi.»
Strizzo l’occhio a una giornalista mora in prima fila, facendole imporporare le guance.
«Il secondo motivo è che sono uno stronzo. Ma uno stronzo sincero, uno di quelli che ti dice in faccia ciò che pensa, senza peli sulla lingua. Uno stronzo che ti regala del sesso da sballo senza illuderti di poter fare breccia nel suo cuore. Beh… perlomeno questo è ciò che succedeva prima di conoscere LEI.»
Faccio una pausa strategica e mi guardo intorno prima di proseguire:
«E qui veniamo al terzo motivo per cui dovreste votarmi. Per la mia storia tormentata. Perché l’unica volta in cui ho provato un sentimento vero per una donna, è stata proprio la volta in cui ho sofferto come un cane bastonato. E a voi donne piace da morire il maschio alfa che soffre per amore. Perché fa tanto cucciolo smarrito da consolare, alimentando la Sindrome da Crocerossina tipica di voi creature col doppio cromosoma X. O forse mi sbaglio?» Strizzo l’occhio con un pizzico di sfacciataggine.
«Il quarto motivo per cui dovreste votarmi è quel briciolo di romanticismo che… ahimè… dimora persino nel petto di uno stronzo patentato come me. Io amo da impazzire le STELLE. Da sempre. Perché le stelle rappresentano la luce eterna che combatte l’osucurità. Perché le stelle sono energia luminosa che arde… e brucia… e illumina tutto ciò che la circonda. Ditemi, donne, non lo trovate tremendamente romantico?» Elargisco un sorrisetto innocente.
«Ma ora veniamo al quinto motivo. Quello che molte di voi faranno finta di disdegnare, ma sotto sotto si leccheranno i baffi come Gatto Silvestro appena agguanta il pulcino Titty dopo un’assidua caccia alla preda…» mi sporgo in avanti, appoggiando i gomiti sui braccioli della poltrona. E poi sparo a bruciapelo la mia notizia bomba. «Il mio giocattolino di carne misura 25 cm.»
Alla mora trentenne davanti a me cade quasi la mandibola sul pavimento.
La bionda è direttamente in apnea.
I giornalisti uomini, invece, ammutoliscono in un nanosecondo. Staranno facendo mente locale sulle scarse dimensioni dei loro gioielli di famiglia?
Dopodiché rincaro la dose.
«Ebbene sì, 25 cm di puro e inarrestabile ariete, capace di sfondare ogni porta, per ore e ore, senza fermarsi mai. Donne… provare per credere…»
La giornalista bionda si accascia al muro, sventolandosi con un block notes.
Fa improvvisamente caldo in questo hotel, non trovate?
«Quindi, caro pubblico di lettrici… cosa aspettate? Votate TEAM-DEAN e non ve ne pentirete, vi farò vedere le stelle!»
E col mio ultimo sorrisetto soddisfatto, chiudo definitivamente l’intervista.
Vi aspettiamo alle ore 13 sulla pagina italiana della serie The Saints e scegliete l'emoticon 😁 per il TEAM DEAN.
Ricordatevi che ci aspettano altre due tappe la prossima settimana!!
Note:
** le traduzioni sono amatoriali realizzate dai blog che hanno partecipato alla tappa
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