Intervista

Elisa Gentile

marzo 05, 2019 Flinka 0 Comments

Care Cercatrici qualche giorno fa abbiamo aperto un post e vi abbiamo chiesto di fare alcune domande alla scrittrice Elisa Gentile, autrice della Trilogia delle bugie, della Vertigine Series e ora della duologia Noir.
Quindi virtualmente ci siamo sedute davanti a una buona e calda tazza di caffè con qualche pasticcino e l'abbiamo intervistata per voi, ponendole alcune domande, tra queste anche quelle di alcune lettrici.
Pronte a scoprire che cosa ci ha rivelato di sé e dei suoi libri?

Cara Elisa, grazie per aver accettato la nostra intervista.
Qualche giorno fa abbiamo chiesto alle nostre Cercatrici che domande avrebbero voluto porti. Partiamo con la prima... Pronta?

1.     Maria Carmela chiede cosa rappresenta per te la trilogia della bugie?
La Trilogia delle Bugie rappresenta il mio battesimo del fuoco, l'inizio di tutto. Non parlo solo del successo che ne è venuto fuori, ma di un viaggio interiore che ha portato, poi, alla mia carriera da scrittrice.

2.     Serena dice "I tuoi personaggi maschili, diciamolo, spesso sono veramente cattivelli (io più che cattivelli direi altro... mi censuro però... ah ah ah), perché questa scelta?
Questa domanda mi è stata fatta più e più volte, ma giuro che non c'è nessun movimento femminista/maschilista di fondo. Semplicemente, penso che l'uomo, di per sé, e in molte occasioni, sa di poter pretendere e ottenere. E poi, che gusto ci sarebbe nel leggere qualcosa di piatto e monotono?

3.     La nostra cara Virginia invece vuole conoscere qual è la coppia librosa  che hai creato a cui sei più affezionata?
Sicuramente, senza dubbio, sono attaccatissima ai miei Aaren e Vanessa del 4' volume della Vertigine Series "Non ti resto a guardare".

4.     Barbara vuole sapere come la scrittura ha cambiato la tua vita?
Tutto è cambiato in meglio, tutto è cambiato perché doveva, per come la vedo io; ho amato la scrittura da quando mi hanno insegnato a leggere e scrivere, e sono convinta di aver trovato la mia dimensione da quando ho preso in mano la mia vita.

5.     Io che ti seguo sul tuo profilo FB e vedo che ogni tanto metti ricette, cucini manicaretti molto stuzzicanti, vorrei sapere se dovessi paragonare la trilogia delle bugie (storia che ho AMATO moltissimo) a un dolce, quale sarebbe? E perché?
Premettendo che io amo cucinare e sperimentare, abbinerei Jayden e Selvaggia a una torta al cioccolato: non a tutti piace, molti la trovano esagerata, la si lascia in frigorifero per giorni, ma quella resta sempre buona e dolcissima anche a distanza di tempo. Mi spiego?

6.     I fatti e le storie che racconti sono tutto frutto della tua fantasia o in alcuni casi ti ispiri a fatti realmente accaduti? Magari vissuti direttamente da te?
Molte volte invento, immaginandomi situazioni e personaggi, in altre, be'... se devo dirla tutta, la piccola Bia sono io, quell'amore consumato tra Bia e Trevor è una storia in parte vera.

7.     Se dovessi cambiare qualcosa dei tuoi libri, dei tuoi personaggi o fatti che hai raccontato cosa cambieresti? Non è valido dire niente, devi rispondere per forza.
Uhm, credo riscriverei la Trilogia, perché ero piccola e acerba, ingenua, e sebbene sia stato fatto un editing accurato da parte della Casa Editrice, penso cambierei tante piccole cose.

8.     Cosa ti aspetti dal futuro? Sia come Elisa donna che come Elisa scrittrice?
Per motivi personali che hanno radicalmente cambiato la mia visione della vita, preferisco rispondere solo alla domanda che vede come protagonista me come scrittrice: mi auguro di vedermi ancora qui, con la libreria piena dei miei romanzi, e tante lettrici pronte a emozionarsi ancora con me.

Elisa ti ringraziamo infinitamente per il tempo che ci hai dedicato, è stato bello conoscerti un po' di più. Quando vorrai noi siamo qui pronte ad accoglierti per altre interviste o altro. Grazie.

Sabrina

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