Adelia Marino,

Recesione: Non ho mai smesso di amarti di Adelia Marino

marzo 29, 2019 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Non ho mai smesso di amarti di Adelia Marino, edito da Newton Compton.


Titolo: Non ho mai smesso di amarti
Autore: Adelia Marino
Editore: Newton
Genere: Romance
Pagine:288
Data:28/03/2019
Costo: 1,99 (ebook); 9,90 (cartacea)
Link order: https://amzn.to/2OsbH1j

Trama: 
Damien Scott è arrabbiato con il mondo intero. Il suo gemello è stato incastrato, sono stati allontanati e, come se non bastasse, la ragazza che gli aveva spezzato il cuore è riapparsa. Dopo un periodo trascorso lontano dal Minnesota, Mariam è tornata, ma la situazione che trova è più complicata di quella che aveva lasciato tanto tempo prima. La sua migliore amica è a pezzi, suo fratello sta cercando di rimettersi in piedi e il ragazzo che ama la odia. Lei brucia per lui, mentre lui arde dal desiderio di distruggerla. C’è una cosa, però, che nessuno dei due riesce a controllare: la passione. I loro corpi si sono cercati, desiderati, amati un tempo, e questo non è cambiato. Damien vuole respingerla, Mariam conquistarlo di nuovo. Le loro anime sembrano essere ancora incatenate l’una all’altra, ma riusciranno a trovare il modo di ricominciare insieme?

Recensione:    
Non ho mai smesso di amarti, come lo stesso titolo lascia intendere, è un romanzo su due giovani, testardi e piuttosto passionali protagonisti che vivono ancora un sentimento molto forte, ma che non sanno bene come viverlo senza fare dal male all’altro. 
Mariam è ritornata dopo essere fuggita per andare a prendersi cura dell’unica famiglia che abbia mai conosciuto, suo fratello, lasciando in sospeso una situazione altalenante con il suo migliore amico/amore della sua vita, Damien. Mariam è la tipica donna che crede che l’amore basti , anche quando tutto diventa difficile. Lei ha cercato di resistere, di credere per entrambi nell’amore che provava tra le braccia di Damien, anche quando lui non era sicuro di quello che sentiva. Ma quanto può una donna soffrire davanti ad un costante rifiuto di avere qualcosa di più, di viversi davvero?
Eppure a Damien quella scelta da prendere sembra troppo impegnativa, troppo per il momento della vita in cui si trova. Un figlio, lo studio, il lavoro, la scomparsa del gemello, tutto un insieme di cose che mettono i suoi sentimenti all’ultimo posto dietro la rabbia. Una rabbia che sembra imprigionarlo dentro una gabbia che porta solo all’autodistruzione. Rabbia per sensi di colpa complessi, così profondi da scavarci dentro e scoprire sempre qualcosa di nuovo. Damien è un ragazzo in evoluzione, un uomo in divenire che sta cercando di fare del suo meglio con quello che ha, ma soprattutto con quello che sente. E come si sa, è proprio quando stai per perdere tutto che avviene il cambiamento. 
Mariam e Damien sono un insieme di ferite e sorrisi sfrontati; battutine e lacrime nascoste. Entrambi pensano di sapere cosa è meglio per l’altro, ma la scelta più giusta è quella che si prende quando non ci si pensa più. Quella scelta che viene dall’istinto e dal cuore e quando la mente smette di interferire. 
Mi voleva. Mi aveva sempre voluta. Era impossibile che sentimenti come l’amore e la passione potessero essere cancellati in, non so, sette mesi. Era troppo ferito e arrabbiato per ammetterlo, ma avrei aspettato, mi sarei accontenta di ciò che voleva darmi e se questo voleva dire che mi avrebbe sbattuta contro la porta della mia stanza per divorarmi la bocca, non avrei opposto resistenza. 
Non ho mai smesso di amarti è un romanzo che parla di famiglia. La reazione di Damien alle vicissitudini del gemello sono estreme. Il senso di colpa spinge a prendere decisioni anche del tutto sbagliate, fuorviate da sensazioni che non permettono di ragionare con chiarezza. Dal senso di colpa un fulminante senso d’insicurezza che porta a distruggere anche legami forti e innati come quella tra due gemelli. È in queste occasioni che la famiglia, quella che ci si è costruiti nel tempo, interviene, stringendo in un caldo abbraccio. Non guasta poi avere un compagno o una compagna accanto capace di guidare e spesso dare anche una bella strigliata. 
Anche in questo romanzo compaiono i personaggi che nei libri precedenti abbiamo imparato ad amare, perché hanno formato una vera e propria tribù, che aggiunge sempre nuovi membri. Ho apprezzato molto la storia che si intravede tra Ariel e il fratello di Mariam, sono sicura che faranno scintille. 
In generale, questo romanzo rispetta i luoghi e i tempi della serie. Ai problemi d’amore si aggiungono quelli con la legge, con donne vendicative, corse clandestine e uomini che si ricredono. La narrazione e lo stile è sempre rapido, mai noioso o banale. I luoghi sono quelli del college, anche se di veri e propri collegiali c’è davvero poco: i nostri protagonisti sono di un’altra categoria. 
In conclusione, se avete seguito Adelia Marino sino adesso  non potete di certo non buttarvi a capofitto su questo nuovo romanzo. 

Claudia


Copia Arc fornita dalla casa editrice

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