A. D. Viga,

Recensione: A Fuego Lento di A. D. Viga

aprile 16, 2019 Virgy 0 Comments

Care lettrici vi parlo di A Fuego Lento di A. D. Viga, romanzo precedentemente uscito in self, è un’emozionante storia d’amore e di rinascita  ripubblicata  con una nuova veste dalla Queen Edizioni il 30 marzo. Ãˆ il primo volume di una dilogia. 

Titolo: A Fuego Lento 
Autore: A. D. Viga
Editore: Queen Edizioni
Genere: Romance 
Costo: 2,99 ebook 
Pagine: 209
Data pubblicazione: 30 marzo 2019

Trama:
Victoria e Raul stanno insieme da vent’anni. Una vita coniugale apparentemente perfetta, ma che in realtà nasconde molti lati oscuri. Il marito di Victoria è un uomo dispotico e maniaco del controllo che la tiene imprigionata in un ruolo che non le appartiene, rendendola schiava del suo egocentrismo. Ma improvvisamente tutto cambia, Victoria scopre di avere il cancro e si rende conto di aver sprecato tempo prezioso a inseguire una vita coniugale “quasi perfetta”, accanto a un uomo che per anni l’ha trattata come un oggetto, sottraendole l’autostima e la gioia di vivere. Inizia così un viaggio alla scoperta di se stessa e la fuga a New York sembra essere la scelta migliore, ma il passato torna a bussare alla sua porta e non è facile dimenticare quell’amore intenso e travolgente vissuto con Raul…

Recensione 
«Sono arrabbiata» gli urlò in faccia. 
«Mi sono annullata per darvi la priorità. Ma a me chi ha pensato? Tu preso dalle tue ambizioni, le nostre figlie che mi danno per scontata e io chi sono? Non lo so più.»

Questa è la storia di Raul e Victoria, una coppia che si conosce dai banchi di scuola. È un romanzo che mi ha coinvolta non solo per la scrittura fluida e la narrazione ricca di colpi di scena, la storia è intrecciata tra gli elementi del romanzo rosa e gli elementi crudi della vita reale. 
Ambientato tra Spagna, Stati Uniti per arrivare fino in Tibet, la trama è amalgamata tra amore, amicizia, tormento e tanta rabbia... quella rabbia repressa e manipolata da un marito spietato, egoista e narcisista che per anni ha sottoposto la moglie a continue vessazioni psicologiche. 
Cosa succede quando per una vita hai dedicato tutto il tuo tempo e il tuo amore a essere una brava madre, una perfetta moglie, donna di casa e scopri di avere un cancro? Succede che ti vuoi riappropriare della tua vita e di dire basta. Hai fame di realizzare i tuoi sogni chiusi nel cassetto ed è quello che fa Victoria mollando tutto e ricominciando a vivere. 
Raul è un uomo assolutista che confonde il sentimento di possesso con l’amore. È pericoloso, manipolatore infedele e per certi versi ha la saggezza di un vecchio. 
Quando Victoria viene a conoscenza che il marito è affetto dal bipolarismo, uno scossone si impadronisce cambiando le carte in tavola. 
Victoria riesce a riflettere che l’amore malato con il marito non era altro che il prodotto di una malattia mentale che lo sta portando al declino. 

«Non sai quanto sono stato male quando ho realizzato tutta la sofferenza che ho arrecato. Mi sono autopunito. Sono finito volutamente in questa comunità, lontano dal denaro e mi sono mescolato alla gente. Ho realizzato che l’umanità vale più di un conto in banca, più del potere e dell’arroganza.»

Ho amato questa storia per le tematiche che affronta, il coraggio di una donna che rischia tutto pur di ricominciare a vivere per trovare il proprio posto e realizzarsi. Come dice lo stesso titolo di questo romanzo, il fuoco sprigiona lentamente nella narrazione fino a divampare in passioni e sentimenti forti e contrastanti da non lasciarti indifferente. 
È un romanzo maturo come lo sono i protagonisti, è un’esplorazione delle dinamiche di coppia accompagnate dalla malattia che viene sconfitta ma non del tutto. È una ricerca interiore, un cammino di umanizzazione che porta a riflettere sul tipo di relazione che si coltiva con se stessi e con gli altri. 

Attendo il secondo volume per sapere se il percorso e la consapevolezza di Raul riuscirà a riscattarsi. 

Chicca


*Copia Arc fornita dall'autrice.

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