Recensione

La corte di rose e spine (La serie della corte di rose e spine Vol. 1) di Sarah J. Maas

aprile 10, 2019 Virgy 0 Comments

Oggi vi parlo di "La corte di rose e spine", primo volume dell'omonima trilogia fantasy di Sarah J. Maas. Edita da Mondadori.
Titolo: La corte di rose e spine
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 483
Data pubblicazione: 19/03/19
«Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me.»
Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge «ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita». 
Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente.

Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...
Care ragazze ancora non avevo avuto il piacere di leggere qualcosa di questa autrice. Devo dire che essendo un amante del fantasy mi sono davvero persa una scrittrice di grande talento. 
Ma parliamo del romanzo. Lo stile narrativo è molto descrittivo, cosa assolutamente necessaria per comprendere meglio i luoghi, gli scenari e i vari esseri fatati che ci troveremo davanti. Tutto senza mai annoiare o risultare pesante. 
Per non parlare degli intrecci che ha intessuto in questa storia, infatti dopo aver scoperto un mistero eccone un altro da scoprire. In questo fantasy scopriamo che i personaggi, non sono interamente buoni ne cattivi, ognuno di loro ha un suo lato oscuro. Una qualità questa che me li ha fatti apprezzare ancora più, perché risultano assolutamente imprevedibili. 
In rose e spine quello che ho amato in assoluto è Feyre la protagonista. Suo è il solo pov che leggeremo. lei è una vera guerriera con un animo puro, costretta dalle circostanze a intaccare briciola dopo briciola quella purezza sia per la sua sopravvivenza che per i suoi cari. 

«Ho fatto una promessa» spiegai, respirando con difficoltà. «A mia madre, in punto di morte. Ho giurato che avrei badato alla mia famiglia, che me ne sarei presa cura. Ogni mia azione, ogni giorno, ogni ora, è stata dettata da quella promessa. E adesso sono costretta a infrangerla solo perché ero a caccia per salvare la mia famiglia, per riempirgli la pancia di cibo.» Camminò in modo altero verso la casa, aspettai un po’ prima di seguirlo. I suoi artigli si ritrassero lentamente. Non mi guardò mentre diceva: «Non hai infranto la tua promessa, la stai mantenendo e anche di più, restando qui. La tua famiglia sta molto meglio ora che quando abitavi con loro».

Una protagonista che conquista per la sua coerenza, lealtà e altruismo ma con una spina dorsale rivestita d'acciaio. 
Lei per amore dei suoi familiari e per il suo amato, affronterà di tutto. 
Con l'incertezza di un domani e soprattutto con il rischio della vita. Lo farà con coraggio e come compagna avrà una profonda paura. Ma non si tirerà mai indietro. 

Piansi per ore. Per me stessa, per Tamlin, per il fatto che avrei dovuto essere morta e in qualche modo ero sopravvissuta. Piansi per tutto ciò che avevo perso, ogni ferita che mi avevano inflitto, sia fisica sia mentale. Piansi per quella parte frivola di me, un tempo così piena di colore e luce che ormai era vuota e cupa.

Anche sul versante maschile ho apprezzato: Tamlin e il suo amico Lucien. Ma quello che mi ha colpito di più è Rhyasand un personaggio entrato a metà della storia che poi risulta essere fondamentale, tutte e tre sono esseri fatati.
La storia finisce con un bel colpo di scena che cambierà sicuramente le dinamiche nel secondo volume, che attendo con ansia.
Non vi ho fatto neanche una breve intro del libro perché qualsiasi cosa sarebbe spoiler.
Questo è quel tipo di storia che va scoperta leggendo passo dopo passo.
Le mie parole sarebbero inutili. Perché la magia sta lì, dentro il libro e tocca a voi, a voi soltanto scoprirla.
Per le amanti del fantasy non perdetevi questo bellissimo primo volume, non ve ne pentirete.
Un bacio alla prossima.

Virgy



*Copia Arc fornita dalla casa editrice 

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